NONO NUMERO: TERRY FUNK (09/06/2002)
Non è necessaria un lunga introduzione per un’intervista con Terry Funk. C’è qualche altro wrestler più rispettato di lui fuori o dentro il ring ? Scommetterei che non ce ne potrà mai essere nessuno come lui. Ogni volta che Terry sale sul ring accade qualcosa di speciale.
Ho avuto l’onore di lavorare con Terry alcune volte nella ECW; quando entrava nell’arena si poteva avvertire un cambiamento, era come se un tuo parente fosse appena entrato. Sia che tu fossi in cima o in fondo alla card, era sempre un onore parlare con Terry Funk, è la persona più modesta che tu possa incontrare. È completamente diverso dalle attuali star, non solo non si stanca mai di firmare autografi, ma rimarrebbe ore ed ore con i propri fan. Mentre le star di oggi preferiscono stare al bar, correre dietro alle donne e bere con gli amici, lui preferisce sedere con i suoi fans, rispondere alle loro domande e ringraziarli per la loro presenza; è davvero una persona ispirata. L’ultimo anno, non è stato per lui , uno dei migliori ,anche se lavora di nuovo in una major promotion .Pur essendo un uomo di squadra che collabora con chiunque gli venga affiancato, non è certo stupido. E’ perfettamente consapevole della attuale situazione della WCW e dell’intero ambiente del wrestling. Terry Funk è una delle persone più brutalmente oneste che si possa incontrare, questa è la ragione per cui gli ho fatto le domande che seguono. Entrare nella mente di quest’uomo per un’ora è come parlare di fisica con Albert Einstein. Mi auguro che apprezziate quest’intervista tanto quanto io sono stato onorato di condurla.
Domanda: Quali sono il tuo status e la tu posizione attualmente nella WCW ?
Funk: Attualmente il mio status e la mia posizione consistono nel stare in disparte a guardare ai numerosi errori commessi in passato e ,obbiettivamente ,non è una brutta posizione nella quale trovarsi attualmente. Guardare e non essere parte attiva.
Domanda: Tu come ti senti ?
Funk: Io mi sento molto bene. Incredibilmente in forma. Sono appena tornato da una vacanza, la più lunga vacanza che mi sia mai preso. Sono stato a Key West per sette giorni, davvero bello.
Domanda: L’acquisto della WCW da parte della WWF come influenzerà il mondo del wrestling ?
Funk: Prima di tutto c’è da augurarsi che la WWF non compri la WCW. Sappiamo tutti che sarebbe un potenziale danno per i wrestler statunitensi. E questo è l’aspetto più importante. L’altro aspetto rilevante è che ciascuno vuole costruirsi lì un proprio dominio. Ritengo sia la peggiore situazione che si sia mai venuta a creare da molto tempo a questa parte. Sarebbe meglio tenere sotto controllo gli interessi personali e prendere una certa direzione. Infatti in cosa consisterebbe l’acquisto di Vince McMahon, se dovesse verificarsi ? Sai, Molti anni fa mio padre mi disse che c’erano dei terreni in vendita in Arizona. Terreni deserti ormai da anni. Io dissi “Papà potremmo allargare la nostra proprietà, potremmo comprare in Arizona , Phoenix e Tucson, sarebbe fantasatico”. Lui mi rispose “Che cosa compreresti ? Tutto quello che compreresti sarebbe del cielo blu”. Era la verità. Che cosa si compra ? Un mucchio di debiti ? Un mucchio di contratti ? Dello spazio in TV ? Se compri dello spazio su una stazione di Turner con i diritti vincolati per alcuni anni allora compri qualcosa che è rivendibile poi ad altri. Ma se non acquisti uno spazio in TV, cosa che certamente qualcuno sarebbe interessato a ricomprare, ne vale la pena ? Vale i soldi che vogliono per vendere ? Che cosa vogliono davvero ? Vogliono recuperare le loro perdite ? Davvero, mentre penso queste cose, mentre le dico a te, potrebbe crearsi una situazione molto pericolosa se venisse deciso di accollarsi tutti quei debiti. Se invece non si assumessero i debiti, potrebbe essere un affare davvero vantaggioso, se ci fosse anche dello spazio in TV. Continuo a sentire che si vuole vendere, ma non è ancora stata indicata una somma precisa. Si vende per qualche milione di dollari ? La potrei comprare. Ce ne vogliono 50 ? … Credo che allora saremmo tutti tagliati fuori. Insomma quanto vogliono ? Non ho ancora sentito una somma precisa da qualcuno della WCW. Ne vale la pena ? Non posso rispondere. Magari vogliono 500 $. Allora ne vale la pena. Se vogliono 100 milioni, allora no. Davvero non si può dare una risposta. Non posso davvero dire se sarebbe o meno un buon affare. Potrebbero essere una sorpresa se indicassero una somma congrua, non troppo gonfiata, potrebbero rimanere davvero sorpresi. Se la rendessero pubblica potrebbero trovarsi con più persone di quanto immaginino interessate all’acquisto.Domanda: Il business è in una fase calante ?
Funk: Ho cercato di capire se siamo in una fase calante o meno. Penso ci siano sempre fasi calanti e ascendenti. Sono consapevole degli alti e bassi del business. Mi sono sbagliato in passato, ma le cifre adesso lo dimostrano. Bisogna sommare le cose, come ho detto per lungo tempo, da tre mesi a questa parte. Circa sei mesi fa ho iniziato a sommare le varie cifre. Ho parlato al telefono con mio fratello e gli ho detto le stesse cose. Vince sta facendo meglio di quanto abbia mai fatto, ciò nonostante se sommi le due cifre c’è comunque una perdita. Credo che il prodotto ormai sia stantio. Penso debba sempre aggiornarsi per rendere la competizione più forte. Adesso comunque se sommi le due cifre … sai, sono passato attraverso molte cose. Cosa farei se fossi il proprietario della WCW ? Beh, per prima cosa ruberei Kurt Angle o qualcun altro con una grande preparazione atletica e ci costruirei sopra la mia company. Non la costruire su nient’altro, quando hai un atleta valido, un wrestler valido hai una persona su cui costruire con freschezza e novità. Non è l’unico nel Paese. Ci sono molti altri ragazzi su quali potresti costruire. Ma è meglio costruire su qualcosa di fresco e non parlo comunque di uno di 20 anni. Parlo di Kurt o di un’altra persona della sua levatura. L’ho usato come esempio. Penso che sia necessario costruire su una persona con una propria reputazione e una reputazione nell’ambiente del wrestling, perché bisogna costruire sulla tradizione, come avviene in Giappone. Bisogna porre attenzione a queste cose e fare chiarezza. Per essere davvero franco, questa è la colpa di Vince Russo.
Domanda: Cosa pensi del lavoro che ha fatto Vince Russo ?
Funk: (Lunga pausa) Sinceramente penso abbia fatto schifo. Siamo seri. Andiamo alla sostanza. Cosa facciamo ? Non facciamo sit-com. Non facciamo soap operas. Non scriviamo copioni. Noi siamo wrestler professionisti. Ed è quello che ci ha fatto andare avanti per anni, questo è quello che siamo. Non diventiamo quello che non siamo. Il wrestling esiste da sempre. Non mi ricordo di un uomo preistorico che recitasse in una sit-com. Ma lottavano. Capisci cosa sto dicendo ? Abbiamo le nostre identità, ma le abbiamo abbandonate troppo facilmente. Noi siamo diversi da quello che sono loro. Un attore non può essere un wrestler. Capisci ?Domanda: Qualcosa in più sulla situazione del business …
Funk: Non sto dicendo di prendere esclusivamente un atleta puro. Non dico di distoglierlo da quello che siamo e renderlo del tutto innocuo. Ma ricordiamoci chi siamo e da dove veniamo, questa è la cosa importante da fare e da non dimenticare. Qualcuno certo può fare delle pressioni.. Ma c’è televisione buona e televisione cattiva. Ci sono bei film e brutti film. Adesso stiamo facendo dei brutti film. Stiamo facendo brutti film e facciamo un prodotto stantio sotto entrambi i profili. Quello che voglio dire è che “Chi vuol essere milionario” era bello, davvero interessante. Dopo l’hanno fatto su tutti i canali, non gli hanno cambiato la scenografia, non hanno fatto nulla di diverso, e adesso non è più interessante come una volta.
Domanda: Lo spogliatoio della WCW si rende conto che il prodotto ha perso di interesse o credono ancora nel prodotto attuale ?
Funk: Penso stiano utilizzando differenti tipi di persone. Non credo abbiano completamente rinunciato ai talenti, o almeno non lo penso per molti di loro. Non sto dicendo che si debba tornare all’antico. Non dico che dovrebbero cambiare questi ragazzi. Questi ragazzi adesso sono contenti e puoi scommettere che vanno in giro con il sorriso stampato sulla faccia e non gli do torto. Se fossi giovane come loro penserei che è un gran bell’affare, sai ?
Domanda: Per quanto tempo ancora sarai legato alla WCW ?
Funk: Non sono vincolato a loro, né lo sono mai stato.
Domanda: Quando sei arrivato alla WCW la WWF ha dichiarato pubblicamente che eri ancora sotto contratto con loro. Era vero ?
Funk: Completamente falso. Una stronzata al 100%. Questa è la verita. Era assolutamente una stronzata.
Domanda: Lo sai che sei stato l’ultimo avversario di Bret Hart e cosa ne pensi del suo ritiro ?
Funk: Non è una cosa triste, se è quello che voleva veramente. Ho grande ammirazione per tutti quei ragazzi e l’ho sempre avuta. Attualmente credo che Bret sia in grado di sopravvivere economicamente senza alcuna preoccupazione. Spero anch’io di avere le stesse possibilità economiche quando avrò 43 anni. Davvero, in modo da avere una vita nella quale posso fare quello che voglio, quando e come voglio, con dei soldi in banca, per sempre, per i miei figli. Purtroppo non sono entrato in questo modo nel momento in cui era in grado di renderti in una posizione economica che ti consentisse di ritirati da giovane. Sono comunque orgoglioso di lui e di tutti i ragazzi. Penso sia molto bello che possa ritirarsi. Soprattutto dopo tutti i colpi che ha preso. Potrebbe essere merito mio,dato ce sono l’ultimo ad averlo colpito, forse sono stato proprio io . Forse l’ho fatto uscire io da questo mondo. Probabilmente gli ho fatto un favore.
Domanda: Lavorare per la WCW ti ha forse demotivato ?
Funk: Per niente. Proprio per niente. Mi piace ancora questo ambiente. Per essere davvero sincero ci sono stati giorni migliori. Questo mondo mi piace quando posso ancora salire sul ring. Non mi sento bene fisicamente per una settimana, dieci giorni, due settimane o anche più a lungo. Sto cercando di sembrare più forte di quello che sono in realtà. Ogni tanto inizio a raccontare qualche bugia, ma poi mi trovo ad ammettere la verità. Stamattina mi sono svegliato presto e particolarmente lucido e mi hai preso in un momento di sincerità. E’ davvero duro essere sinceri con sé stessi. E’ la persona con cui è più difficile essere onesti.Domanda: Che ruolo avrà tuo padre nello spogliatoio ? Cosa farà ?
Funk: Penso, probabilmente, la stessa cosa che faccio io. Almeno credo; dipenderà dalla posizione che prenderà all’interno dello spogliatoio. Penso che si farà il culo e ci darà dei grandi match. Che è quello che ci vuole per arrivare al successo.Noè Cherubin
Si ringrazia per la traduzione Stefano "the lawman" Speranza
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