DECIMO NUMERO: MIKE SAMPLES (22/09/2002)
Domanda: Descrivici Mike Samples, il wrestler.
Samples: In effetti sono un ragazzo molto tranquillo. Sono solo abbastanza fortunato da poter vivere come Wrestler professionista.
Domanda: Come sei diventato un wrestler professionista ?
Samples: Da giovane non avevo mai pensato di poter diventare un wrestler. Guardavo il wrestling alla televisione, ma non ho davvero mai pensato di praticarlo. Ero già adulto quando ho deciso di fare un tentativo. Costituiva la possibilità di essere un atleta professionista e – per me era la parte migliore – di poter fare molti soldi.
Domanda: Qual’è è stato il tuo maggior successo sportivo atletico, al di fuori del wrestling ?
Samples: Ho partecipato a gare di sollevamento pesi e ho vinto diversi titoli nazionali e locali. Il sollevamento pesi è stato per molti anni la mia principale attività. Non ho mai raggiunto una notorietà a livello nazionale perché ho deciso di non prendere steroidi !
Domanda: Cosa ricordi del tuo primo match ?
Samples: Sono stati i peggiori sei minuti della mia vita. Non è stato solamente brutto, è stato molto brutto. La cosa più divertente è stata quando, seduto nello spogliatoio, mi dovevo infilare gli stivali; c’erano un sacco di lacci dappertuto e non sapevo cosa farci. La persona che mi allenava all’epoca, George Weingeroff, si è seduto al mio fianco, e – senza essere visto da nessuno – mi ha detto di ficcare tutti i lacci nei stivali. Dobbiamo tutti in qualche modo.
Domanda: Quale pensi sia stato il tuo match migliore ? E il tuo più forte avversario ?
Samples: E’ davvero difficile rispondere, faccio 300 match all’anno da 12 anni e quindi ho superato i 3000 incontri, per cui individuarne solo uno sarebbe difficile. Mi ricordo sempre di quelli brutti, ma quelli buoni, e quelli davvero buoni, sono tutt’altra storia. Una volta in Giappone, ho avuto un match particolarmente buono con Honma. Comunque ce ne sono stati molti e non saprei indicarne uno solo come il migliore.
Domanda: Quali pensi siano stati i momenti più importanti della tua carriera ?
Samples: Per me già il lottare in Giappone può essere indicato come “momento importante”. È qualcosa che davvero non avevo mai pensato potesse accadere. Ho lottato in molti posti, ma essere riuscito ad andare in Giappone e lottare è stato per me l’onore più grande.
Domanda: Ho visto il tuo match con Shadow wx, nel quale il wrestler giapponese si brucia. Cosa pensi di questo atleta ?
Samples: WX è davvero una brava persona. Mi piace molto. Quando era fuori dal ring in fiamme, volevo saltare fuori ed aiutarlo a spegnere il fuoco. Avremmo avuto un bellissimo match se non fosse stato per quell’”errore”. Mette grande orgoglio nella sua lotta e lui ed io abbiamo avuto anche dei bellissimi match.
Domanda: Hai combattuto con Honma, Ymakawa, Kanemura, Shadow. Quali ritieni sia il migliore, e perché ?
Samples: Questa è un’altra domanda alla quale non posso rispondere. Ognuno di loro è molto bravo. Yamakawa è molto bravo a sopportare il dolore, pur continuando a combattere. Mi piace scontrarmi con lui, ma mi piace anche averlo con partner.
Domanda: Quali ritieni siano le differenze tra l’hardcore wrestling americano e quello giapponese ?
Samples: In America molti (ma non tutti) , gli hardcore wrestler non sono granchè. Per cui la differenza è che in Giappone i wrestlers sono allenati in primo luogo per fare wrestling, e poi qualche volta fanno “hardcore ”. Ma appunto possono fare anche il wrestling. In America invece la maggior parte di questa gente non è in grado di fare wrestling, e cercano solo di copiare quello che vedono sulle videocassette e in televisione e finiscono per farsi davvero male e ( cosa ben più grave), per fare molto male agli altri. Ce ne sono alcuni davvero bravi come Sabu e qualcuno degli ex membri dell’ECW. Loro sono in grado di fare sia “hardcore” che wrestling. Ed è per questo che hanno avuto successo. La maggior parte degli hardcore wrestlers in America non sono abbastanza allenati e non sono degli atleti. Questa è la differenza.
Domanda: Come ti alleni ?
Samples: Faccio corsa e pesi. Mi alleno anche con il sacco e salgo sul ring un paio di volte alla settimana, quando sono a casa. Ho un’attrezzatura completa da fitness nello scantinato di casa e mi alleno lì.
Domanda: E’ molto duro l’allenamento dei wrestlers giapponesi ?
Samples: I giapponesi sono i wrestlers meglio allenati nel mondo. Si sacrificano tantissimo per diventare lottatori e sono in grado di resistere sul ring per lungo tempo. La dedizione e l’allenamento in Giappone sono mille volte superiori che negli Stati uniti. E’ per questo che mi impegno così tanto per restare in forma; per poter resistere sul ring con loro.
Domanda: Qual è il tuo wrestler preferito di tutti i tempi ?
Samples: Ce ne sono molti, ma mi è sempre piaciuto molto Stan Hansen. E’ un tipo tosto sul ring. Calcia e tira pugni davvero forti e, pur essendo di grossa stazza, riesce a muoversi con molta agilità.
Domanda: Cosa ne pensi di Jun Kasai ?
Samples: Un tipo in gamba. Ha voglia di provare qualsiasi cosa nel wrestling. Non è molto grosso, ma ha grande entusiasmo e si impegna molto. Ho avuto con lui molti match, sia come partner che come avversario. E’ molto in gamba.
Domanda: Quale ritieni sia il wrestler più violento ?
Samples: Violento, non so. Probabilmente ti aspetteresti che io indichi qualcuno che sanguina e fa un sacco di cose folli, ma in realtà personaggi come Steve Williams e Stan Hansen sono tipi tosti e ti possono far vedere l’inferno. Questo è violento.
Poi ci sono tipi bravi nel submission style. Loro sono violenti, perché in un secondo ti possono fare una presa al braccio o al ginocchio e sei finito. Se non ti hanno mai fatto una presa di sottomissione non puoi renderti conto di quanto faccia male.
Domanda: L’ultima domanda, quali sono i tuoi progetti futuri ? E chiudi l’intervista con una tua dichiarazione.
Samples: Spero di fare werstling in Giappone fino al mio ritiro. Sono stato lontano dal Giappone per un po’, ma in Aprile tornerò per riprendere ( n.d.r., purtroppo in uno dei primimatch della WEC, Samples ha subito un grave infortunio, tale da doversi operare). Amo il wrestling e adoro la sensazione che provi quando sai di aver dato al pubblico più di quanto valgano i soldi che anno speso, quando si sono davvero goduti il match. In effetti mi piace anche tornare a casa per fare dei bei versamenti sul mio conto in banca. Ma quella è la cosa che davvero mi piace di più. L’estate scorsa quando ero pronto per partire per alcuni giorni, ho chiesto a io figlio se avrebbe preferito che suo padre avesse un lavoro normale, come tutti gli altri padri. La sua risposta mi è piaciuta moltissimo. Ha detto: “No papà, hai il lavoro migliore, tutti gli amici mi invidiano, sei grande”. Quando si è mai sentito che un figlio dice al padre che è “grande”?. Questo ti ripaga di qualsiasi cosa.
Grazie per avermi consentito di raccontare la mia storia. Sono onorato che mi abbiate chiesto un’intervista. Se qualcuno ha dei commenti o delle domande, sentitevi liberi di visitare il mio sito www.mikesamples.com o di mandarmi una mail a mikesamples@yahoo.com
Noè CherubinSi ringrazia per la traduzione Stefano "the lawman" Speranza
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