Minestra di Sparlotti
Le "cicale" sono crostacei che troviamo facilmente in qualsiasi mercato dei pesce ad un costo certamente non elevato, specie rapportato a quello dei crostacei più in generale. Hanno anche un vantaggio. Le "cicale" in vendita sono sicuramente fresche perché la loro pesca viene effettuata giornalmente dai pescherecci: le troveremo quindi sui banchi del mercato sempre vive, che ancora si muovono. Per questa ricetta, che è sostanzialmente un sugo per la pasta, serve prendere 12 cicale. E' il numero giusto per fare un sugo per quattro persone. Si procede prima di tutto a fare un soffritto di un tritato di prezzemolo, aglio e peperoncino. A questo, dopo pochi minuti di cottura, aggiungeremo le cicale, che avremo in precedenza ben sciacquate in acqua corrente. Le facciamo quindi rosolare bene per qualche minuto, provvedendo di tanto in tanto a girarle. Poi uniremo dei vino bianco che lasceremo sfumare lentamente. A questo punto si aggiunge mezzo chilogrammo di pomodori pelati passati al passatutto. Si aggiunge sale e pepe a piacimento e lasciamo cuocere a fuoco vivo per circa trenta minuti. Gli spaghetti sono il tipo di pasta ideale per questo sugo che lasceremo cuocere al dente e quindi "salteremo" nella salsa cucinata per un paio di minuti ancora. Gli spaghetti saranno serviti nel piatto con tre cicale per ogni porzione. Anche se le cicale restano integre, il sugo si arricchirà di tutta la loro fragranza e freschezza, e saranno certamente una bella coreografia in tavola.
Lo sparlotto, il piccolo ed
allegro sparide catturatile da
tutti durante la stagione calda,
è molto adatto per realizzare
una gustosa minestra frutto
della fantasia e delle necessità
dei vecchi pescatori.