STELLA SI NASCE
Da “L’ultimo bacio” ad “Amnèsia”, il nuovo
film di Salvatores: è il momento di Martina.
di Alessandra Masu
…A sentire lo stesso Salvatores, nel panorama dei suoi attori feticcio,
il volto nuovo è proprio Martina: “Un talento naturale, una promessa
sincera”.
GRAZIA Che effetto le fa sentir parlare così di lei un regista
che ha vinto l’Oscar?
MARTINA STELLA Un po’ imbarazzata, ma felice. Anche perché è
da sempre uno dei miei autori preferiti. All’inizio ero impaurita. Temevo
di non essere all’altezza. Invece mi sono stati tutti vicini, aiutandomi
a crescere. E sentire che Gabriele credeva in me mi ha incoraggiato a cercare
di dare il meglio. Anche perché ero consapevole che mi dava l’opportunità
di evadere da un clichè: quello della bellina, biondina, seduttrice.
Come Francesca dell’Ultimo bacio e Laura di Un amore perfetto. Forse per
questo mi ha voluto subito bruna. Ma io mi vedo meglio bionda…
G. Muccino l’ha scoperta, Salvatores le ha offerto un posto nel
suo “clan”. Qual è lo stile di direzione dell’uno e dell’altro?
M.S. Entrambi danno molte spiegazioni, fuori e dentro il set. E mi
hanno trattato con pazienza e affetto. Certo, anche per l’età, di
Salvatores avevo più soggezione e c’era la situazione nuova di trovarmi
lontano da casa, in un posto bellissimo.
G. Non era mai stata prima a Ibiza?
M.S. No, con i miei genitori sono sempre andata in vacanza in Sardegna.
Ibiza è bellissima in settembre e ottobre, i mesi in cui abbiamo
girato. Le spiagge si svuotano, resta solo la gente più interessante
e si respirano forti emozioni, una specie di vento di libertà. Sul
set c’era un clima molto rilassato.
G. Com’è stato il rapporto con Abatantuono?
M. S. Diego è straordinario: è stato molto protettivo
con me. Anche oltre il ruolo: visto che nel film è mio padre.
G. Un padre con il quale il suo personaggio però ha un rapporto
alquanto conflittuale…
M.S. Sì. E questo mi ha fatto ripensare anche alla mia vita.
Non è stato facile… Vivo con la mamma, con cui ho un’intesa magnifica.
Con mio padre, invece, da due anni vivo una relazione difficile. Come Luce.
Ma, come lei, spero di recuperarlo. La prego, scriva esattamente così.
G. Quali altri aspetti sente di avere in comune con Luce? E in che
cosa siete diverse?
M.S. Tutte e due abbiamo una gran voglia di trovare un nuovo equilibrio.
Luce è più riflessiva, sa come difendersi con le parole.
Io sono più istintiva e bonacciona. Dovrei urlare meno ed esprimermi
meglio. Ho ancora molto da imparare…
G. Per esempio?
M.S. So che devo migliorare la dizione, studiare recitazione, l’inglese.
E devo finire il liceo! Insomma, ho tante cose da fare. L’ultimo bacio
mi ha cambiato l’esistenza. Ma ho anche capito che per andare avanti devo
impegnarmi. Sempre di più.
G. E l’amore? Attualmente ha un ragazzo?
M.S. Veramente no. Per ora mi bastano gli amici: quelli veri, di sempre,
che non sono cambiati quando sono cambiata io. Perché in fondo io
sono sempre la stessa. Anche se da Impruneta sono approdata a Cinecittà
e a Ibiza. Anche se l’ultimo San Valentino l’ho trascorso girando un corto
con amici, tra cui Silvio Muccino. E prima avevo incontrato Tom Cruise
all’anteprima romana di “Vanilla sky”…
G. E’ uno dei suoi miti cinematografici?
M.S. Sì, dopo Jessica Lange. Insieme a Tom Hanks, Brad Pitt
e gli italiani Raoul Bova, Stefano Accorsi e Stefano Dionisi.
G. Con quale di loro usciresti a cena?
M.S. Con Roberto Benigni. E’ toscano come me.
da Grazia 12 marzo 2002
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