Lourdes:
Arriviamo a Lourdes alle 17:30, dopo 19 ore di viaggio. Il nostro alloggio è presso la "casa del giovane", ma dobbiamo trovarla. E' un po' fuori, ci viene detto, ma saranno 30 secondi di pulmino... Doccia, S. messa da campo con vista castello medievale ( ebbene sì, a Lourdes esiste anche questo...), poi cena self-service, tipo mensa aziendale ( passabile), con frittate e verdure... Dopo cena scendiamo in paese. Fuori dalla cinta della cattedrale è un susseguirsi di negozietti tutti uguali, aperti anche alle 3 del mattino, che vendono tutti le stesse cose. E' un po' triste, ma procediamo. Nel perimetro cintato la storia cambia: nessun venditore, processione di persone con la loro candela e S. messa nella basilica inferiore ( sono due chiese, una sopra ed una sotto). Visitiamo la basilica superiore, vuota. E' "gotica", anche se costruita molto dopo la fine del gotico... Organizzata in una navata con volta a crociera a sesto "quasi acuto", presenta un finto matroneo e due finte navate laterali, nelle quali si può solo passare. Bello l'organo sopra il portone d'entrata.

Lourdes notturna

Poi ci portiamo alla "grotta" dell'apparizione. Non è una grotta come la immaginavo, ma piuttosto una grande nicchia nella roccia. All'una, nella gigantesca basilica interrata "Pio X" ci sarà un collegamento in diretta con Toronto, per l'incontro del Papa con i giovani. Ci portiamo all'interno. Sembra l'ingresso ad un parcheggio sotterraneo, ed una volta dentro si resta impressionati dalle dimensioni. La struttura ricorda un pallone da rugby schiacciato, ma è enorme. Arrivano le 2 quando Giovanni Paolo II parla ai giovani italiani. Appesi al soffitto ci sono 4 teli tipo diapositive, per proiettare tutto. Boato, gran fracasso dei 100 italiani presenti, poi si esce.

La mattina ci alziamo alle 7. Colazione self-service, poi scendiamo al paese per la S. messa multinazionale nella basilica Pio X ( sottotitoli...). E' la messa dei giovani, con gli scout che fanno servizio di trasporto per i malati.

Scopro ora di non essere preparato a quanto accade: mi sento come può sentirsi un turista mentre vaga per la cattedrale di S. Pietro in Roma durante una messa del Papa... E' quanto temevo: rischiare di trasformare il pellegrinaggio in una gita. Dopo messa vaghiamo per il sagrato, poi si parte. La meta è Roncisvalle, 200 Km oltre, verso i Pirenei.