L'itinerario
sulla Corsica è stato suddiviso per ragioni di praticità in due sezioni, la Haut Corse (Corsica
del Nord) e la Corse du Sud.
Un
GRAZIE a chi, magari provando gli itinerari, sarà foriero di conferme, dissensi o
indicazioni rispetto a quanto pubblicato.
PREFAZIONE
Una cosa è importante sapere per decidere se
scegliere questa meta: togliamoci dalla testa che la Corsica possa assomigliare alla
Sardegna, niente di più sbagliato! La
speculazione edilizia è una rarità, in tutta la regione vivono circa 300.000 persone
(quanto una provincia come Ravenna per dare l’idea) e la morfologia è quanto di più
vario si possa trovare in un’estensione così limitata.
La Corsica è una terra selvaggia, dove la natura la fa ancora da padrona (altro che
Costa Smeralda). E’ un territorio che
non soffre la sete, anzi, è ricco di corsi d’acqua.
A soli 1.000 m. di altitudine la vegetazione inizia già ad assomigliare a quella
delle nostre Alpi e la vetta più alta supera i 2.700 m. Ponete sempre la dovuta attenzione agli odori, dal salmastro delle coste ai profumi della
montagna.
L’itinerario proposto
è diviso fra nord e sud e permette di visitare la Regione quasi in ogni suo aspetto. Inutile parlare di tempi, ci si può impiegare da
poche settimane fin’anche a mesi se si vuol esplorare ogni caletta, noi l’abbiamo fatto
in tre settimane piene in due periodi diversi dell'anno, giugno e settembre.
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ingrandita della Regione (file da 105k) |
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