Nel corso del 2003, in occasione una borsa di studio CNR-NATO, è stato intrapreso lo studio di alcune erpetofaune neogenico-quaternarie della Repubblica della Georgia. Grazie alla collaborazione del Prof. David Lorkipanidze e del Prof. Abesalom Vekua, sono stati studiati i materiali conservati presso il Georgian State Museum di Tbilisi. In particolare, sono stati studiati i materiali provenienti da Dmanisi , il celebre sito del Pleistocene inferiore che ha restituito i resti umani più antichi dell'Eurasia. I risultati preliminari dell'analisi degli anfibi e dei rettili consentono di confermare la presenza di un ambiente relativamente arido ma caratterizzato dalla presenza di acqua (almeno temporanea) e di una certa copertura vegetale.

Alcuni progetti relativi all'evoluzione delle erpetofaune georgiane verrano sviluppati in collaborazione con il Prof. Viacheslav Mikhailovich Chkhikvadze dell'Institute of Palaeobiology della Georgian Academy of Sciences di Tbilisi, e con il Dr. David Tarkhnishvili della Tbilisi State University.

Il gruppo di lavoro italiano a Dmanisi è stato presentato nel numero di Aprile 2005 della versione italiana del National Geographic.
Ecco il testo (PDF).


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