TRUZZI BRODERS
SENOR BACARDI
LET'S GO
DOVE OGNI TANTO SI SENTE ANCHE UN BLUES
E'UNA PERQUISA
GENERAL BELGRANO
LARRY'S BAR
NON CE N'E'
RIPIGLIATI
ROCK IN LATTINA
TI HO VISTO IN PIAZZA
TONI EXPRESS
 

SENOR BACARDI
El senor bacardi, troppo in fretta è scappato, era troppo tardi e ora il rum è dello Stato. EL RON ES DEL PUEBLO A LA SALUD DEL COMPAGNO FIDEL
E la fabbrica liberata non sarà mai più una sola
e sopra ogni barricata noi berremo coca cola
EL RON ES DEL PUEBLO A LA SALUD DEL COMPAGNO FIDEL
Ed oltre a ber dobbiam mangiare, la menata è sempre quella
e ci toccherà occupare la Buitoni e la Barilla
LA PASTA ES DEL PUEBLO A LA SALUD DEL COMPAGNO FIDEL!

LET'S GO
A me mi piace chi mi guarda in faccia, a me mi piace chi lavora con le braccia
perchè là fuori che c'è la vera vita, me non mi piace chi la fa finita
perchè noi siam duri come la roccia, e ci beviam la vita goccia a goccia
ed aspettiamo solo una ragazza che ci dica LET'S GO, BABY BABY, LET'S GO!
Me non mi piace chi sta nei ministeri e dopo dice: "son problemi seri!"
me mi piace chi non ha paura, che se la storia si fa più dura
perchè noi siam duri come la roccia, e ci beviam la vita goccia a goccia
ed aspettiamo solo una ragazza che ci dica LET'S GO, BABY BABY, LET'S GO!

DOVE OGNI TANTO SI SENTE ANCHE UN BLUES
Sono contento, stasera io sono contento, sdraiato su di un pavimento
e non so nemmeno chi sono, sono ubriaco e forse sono anche stonato, o no?
La cinquecento è l'incarnazione di un mio sentimento
si mette in moto solo se mi sento, se c'è whisky, c'è filing ed è già un godimento
sono scoppiato e forse sono anche stonato.
Oggi alle sei mi son scolato quaranta ginfizz, tanto pagava quello sconvolto di Fritz
col portafoglio pieno di soldi, ma adesso qui, mi sento solo ogni tanto anche un blues.
E tu chi sei, dammi da bere ma dimmi chi sei, e non so nemmeno come ci sono arrivato, in questo posto pieno di ombre che mi confonde
dove ogni tanto si sente anche un blues

E' UNA PERQUISA
Sequestro di oggetti personali a quattro delinquenti abituali
senza mandato uno schiaffone in bocca, Dio non aprite lì non si tocca
E' UNA PERQUISA, SBIRRI IN BORGHESE, SBIRRI IN DIVISA
Sequestro di materiali interessanti a quattro sovversivi musicanti
Truzzi Broders è questo il nome, tutti in questura senza eccezione
E' UNA PERQUISA, SBIRRI IN BORGHESE, SBIRRI IN DIVISA
Passamontagna, terroristi irlandesi, vespe rubate, cerini svedesi
dischi rigati, preservativi, grappa nardini, nominativi
E' UNA PERQUISA, SBIRRI IN BORGHESE, SBIRRI IN DIVISA
Mutande usate, amplificatori, calzini sporchi, carburatori
volantini, casse di scura, rullanti e muti, varia vumiura
E' UNA PERQUISA, SBIRRI IN BORGHESE, SBIRRI IN DIVISA

GENERAL BELGRANO
Il generale è sdraiato su un fianco, ma di notte non c'è infermeria
perde sangue dalla sua ferita, l'acqua gelata se la porta via
GENERAL BELGRANO
Son l'elmetto e la mantella e il giubbotto pesante quelli che ti tirano giù, tra le braccia della morte marinaia, giù da Satana o da Gesù.
GENERAL BELGRANO
L' assassina è lontana nella casa al dieci di downing street,
la tua pelle l'han decisa tra un biscotto ed una tazza di tè
GENERAL BELGRANO

LARRY'S BAR
E' a quel tavolo lungo nell'ombra che l'uomo siede e beve, mentre il giallo antinebbia dell'alfa lampeggia si spegne e deve parcheggiare lungo quella strada che lui conosce già nella parte più povera e rovinata di quella città,
Lui fa il volto nell'ombra e le parla parole di malinconia, e se pure volesse abbracciarla lo sa che lei andrebbe via, lui si volta, lei vuole ordinare qualcosa al bar, ma lei regge bene l'alcool e lui sa che non si sbottonerà
La cameriera nera non parla bene l'italiano, ma sorride spesso, è un gatto che viene e va, "poliziotti nel mio locale" dice "non ne possono entrare e a te piccola Alice che cosa ti posso portare?"
Lui già li vede..
Chi conduce la squadra ha gli occhiali è nervoso nero e spilungone ma il coltello ce l'ha il ricciolino che dice: "ma che bella riunione!"
Un po' indietro sta il terzo con l'orecchino ed il barbone, forse un po' effeminato ma i muscoli sono da esposizione
La cameriera nera guarda il cuoco che sta sotto il. bancone, si tiene pronto a fare fuoco con il suo cannone, l'uomo sposta la sedia e li guarda come fossero zanzare,questo ferma lo spilungone che ritarda un poco a parlare
Lui già li tiene..
Alice centro della contesa fa finta di non vedere fa la piccola donna indifesa dice: "io non voglio sapere!"
L'uomo sposta la sedia e tira fuori qualche banconota, sorride alla cameriera nera, si volta e se ne va la rabbia di Alice lo insegue ancora per la città lei voleva vedere il suo sangue ma non ci riuscirà, no, non ci riuscirà

NON CE N'E'
Non me la devi menare, tu mi vuoi solo imbrogliare
io non ti sto ad ascoltare e poi c'ho altro da fare
NON CE N'E', NEANCHE SE PIANGI CINESE CE N'E'
Io bevo solo tequila, che costa undicimila,
è meglio della tua droga e me la bevo con foga
NON CE N'E', NEANCHE SE PIANGI CINESE CE N'E'

RIPIGLIATI
RIPIGLIATI NON MOLLARE, ANCHE SE NON C'E' PIU' NIENTE DA FARE!
Anche se soffri e ti senti distrutto, senti il cuore in gola, e vuoi mollare tutto, tu stringi i denti e non finirà , finchè resti in piedi, prenditi a pugni con la libertà.
RIPIGLIATI NON MOLLARE, ANCHE SE NON C'E' PIU' NIENTE DA FARE!
Passa la vita con chi se la gioca, pensa come te lo sai, grida più forte con la voce roca, giocati tutto dentro un bar, con la luna piena, braccio di ferro con la verità
RIPIGLIATI NON MOLLARE, ANCHE SE NON C'E' PIU' NIENTE DA FARE!

ROCK IN LATTINA
Ai duecento in autostrada senza sapere dove vada
quattro casse da sessanta, senti il Marshall come canta
ogni tanto mi fermo a un Pavesi, mi sparo un caffè
se la cresta si scompiglia ci metto un po' di gel
Ne vedrete delle belle, non lo sentite sotto la pelle!
Questo è rock in lattina, verso la rovina!
Allo stadio per la sera, ci sono già alle tre
con due etti di nero e un look niente gnu ueiv
io vesto solo pelle nera e Levis del sessantatrè
quattro casse di birra e una coca nel gilè
Ne vedrete delle belle, non lo sentite sotto la pelle!
Questo è rock in lattina, verso la rovina!

SIATE GENTILI CON NOI
Signorini intellettuali, travestiti da animali con criniere e moicani non sporcatevi le mani, a parlar di autogestione, e di servi del padrone per tornare a casa vostra, fiorellini delicati, cavalieri senza macchia Deficienti diplomati, signorini intellettuali, voi credete agli ideali, ai circuiti alternativi, dite no ai preservativi, ma parlate alle ragazze, che di questo vanno pazze, di quel mondo del domani, che sarà goduria ed ozio, ma poi diventate infami ed aprite un bel negozio.
Togliti quel cazzo di maglione nero, voglio vedere se sotto ci sei, tira fuori le palle compagno e poi dimmi come ci stai, svegliarti a calci nel culo, troppo tardi non sarà mai, siate gentili con noi.....

TI HO VISTO IN PIAZZA
Ti ho visto in piazza, tu con la tua ragazza, mi hai dato degli acidi buoni che vengono dall'Olanda
E ora son qui sulla mia branda che mi rigiro e vedo Betta che tossisce, mentre vedo il mondo a strisce e la tua faccia multicolore
Poi arriva Danilo e si mette a rollare, tutti in tavola che c'è il tè da fare, ha portato uno sballo di nero che ora mi sale più leggero
E poi si va fuori, che freddo nelle vene, c'è un'osteria un po' più in là dove costa poco e si mangia abbastanza bene
E poi rientriamo in camminata lunare, con dei salti di sei metri, ci vedete avanzare
E Marisa mi tira in un portone e si fa baciare, in un arcobaleno di luci, io la bacio senza protestare
Poi si va a casa sua lì vicino a fare l'amore, ma senza troppo casino, la sua amica non si deve svegliare che domani deve andare a lavorare
E quando mi sveglio sono solo, mi fa male agli occhi la luce, perfino il bianco del lenzuolo
E questa è una canzone senza finale, come senza fine è il nostro sbatterci, il nostro vivere, il nostro amare
Vivere come un vortice di lavandino, come la fiamma di un cerino, che si consuma e a poco a poco poi scompare
Vivere come in un nido di serpenti, con le unghie e con i denti, aggrapparsi alla vita per non farla più scappare, per non farla più scappare.

TONI EXPRESS
Salto sulla vespa con i jeans alla moda, guardo che ancora non sia finita la broda
c'’è la pila nella mia radiolina c'’è la birra dentro la lattina
Working on the toni express
Rusco su una ditta individuale ma la consegna è tutta speciale
dall’'ottavo piano fino alla cantina se la cliente è giovane e carina
Working on the toni express
Sopra le statali brucio i copertoni in mezzo a tutti i viali faccio evoluzioni
ma se non mi dai di mancia la mazzetta te lo tiro addosso il tuo pacchetto
Working on the toni express

dischi