Crimea 1855

 

Quando sbarcò in Crimea, il corpo di spedizione oltre che sui Bersaglieri contava anche su diversi reggimenti di Fanteria, per un totale di 18.000 uomini. Non dipendeva dai Piemontesi una legione straniera di italiani pagata dagli inglesi. Il B. qui rappresentato veste una tenuta invernale improvvisata con alcuni capi reperiti in loco o forniti dagli alleati (farsetti in flanella, giubbe di mollettone, coperte) a causa del freddo imprevisto e sotto il cappello il berrettino di maglia d'ordinanza. A casa avevano lasciato la giubba da fatica e la mantellina pensando non servisse. Alcuni soldati, per proteggersi dal freddo, utilizzarono perfino pelli ovine per fasciarsi le gambe. 

Dopo il colera che fece più morti della guerra, il non puntuale rifornimento via mare fu un'altra causa di disagi. 

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Gerolamo Induno: Bersagliere in Crimea

La guardia nazionale 1861/65
Il bersagliere e l'ufficiale, qui rappresentati, fanno parte della Guardia Nazionale. La Guardia  era un Corpo civico alle dipendenze dei Comuni e del Ministero dell'Interno in servizio di sicurezza sul territorio.

La divisa si differenzia da quella dei Bersaglieri di linea, per il colore che varia dal grigio al blu con il piumetto e il cordone di colore celeste. I cordoni degli ufficiali erano  in argento.

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