Istria (25)

I confini definitivi nel 1920

IL NUOVO CONFINE COMPRENDE FIUME DAL 1924 (SUSSAK ESCLUSO)

Paesi dell'entroterra Triestino Goriziano tornati alla Jugoslavia nel 1945 con l'Istria

Aidùssina (Ajdovščina)
Zolla (Col)
San Daniele del Carso (Štanjel)
Vipacco [Vipava]
Duttogliano (Dutovlje)
Sesana (Sežana)
Prevallo (Razdrto)
Postúmia (Postojna)
Divaccia (Divača)
Senosecchia (Senožeče)
San Pietro del Carso (Pivka)
Villa del Nevoso (Ilirska Bistrica)
Capodistria (Koper)
Villa Decani (Dekani)
Cosina (Kozina)
Erpelle (Hrpelje)
Ribenizza (Ribnica)
Biglia (Bilje)
Boscomalo (Hudi Log)
Castagnevizza (Kostanjevica na Krasu)
Lippa di Comeno (Lipa)
Merna (Miren)
Opacchiasella (Opatje Selo)
Raccogliano (Orehovlje)

Il Regio Decreto n° 800 del 29 marzo 1923 stabilì l'italianizzazione dei nomi dei paesi, delle città e delle località geografiche; quattro anni più tardi lo stesso accadde per i cognomi. I tentativi di unificazione etnica delle terre proseguirono fino all'avvento del secondo conflitto mondiale. Questo determinò, tra il 1919 ed il 1939, l'emigrazione di circa 100.000 sloveni e croati.

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