SCHIERAMENTO CRITICO IN GRECIA e INVASIONE TEDESCA (32)
In prima linea
1 Divisione fanteria Siena..... 2 Divisione Coraz. Centauro 3 Divisione fanteria Ferrara 4 Divisione Alpina Julia........ 5 Divisione fanteria Bari..... 6 Divisione fanteria Piemonte 7 Divisione fanteria Parma.... 8 Divisione fanteria Arezzo... 9 Divisione fanteria Venezia. 10 Divisione Alpina Pusteria. 11 Divisione Alpina Tridentina 12 Divisione fanteria Acqui... 13 Divisione fanteria Modena 14 Divisione fanteria Taro...
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Le frecce dall'Albania non sono tedesche ma italiane. I tedeschi non agirono alle spalle ma sulla fronte degli italiani |
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28 febbraio. Il
generale Wilson arriva ad Atene per organizzare nelle settimane a
seguire lo sbarco di una forza di quasi 100.000 uomini, sulla terraferma
e sulle isole, con 240 pezzi di artiglieria, 32 cannoni di medio
calibro, 192 cannoni antiaerei e 142 carri armati. Due giorni dopo la
Bulgaria firma il patto con la Germania. A comandare le forze
britanniche in Grecia è già stato designato come detto Henry Maitland
Wilson detto Jumbo. “Jumbo *” (per la stazza) è nipote di “Fatty”(Grasso)
Henry Fuller Maitland Wilson (1859-1941) tenente generale nella grande
guerra, 4a divisione 1914/15 e XII Corpo (Salonicco). Di tutti i
comandanti alleati era quello che aveva acquisito la maggiore esperienza
nell'area del Mediterraneo. Era nato nel 1881 a Stowlangtoft, nel
Suffolk (Inghilterra). Nel 1939 allo scoppio delle ostilità fu inviato
in Egitto come comandante dell'Armata del Nilo con il compito di
approntare i piani di operazione contro la Libia, possedimento italiano
nell'Africa settentrionale.
* Jumbo Maitland Wilson in giugno condusse le truppe inglesi nella campagna contro le forze francesi di Vichy in Siria, che capitolarono il 3 luglio 1941. Dal 15 settembre 1942 assunse il comando della Persia e dell'Iraq, e dal 16 febbraio 1943 sostituì il generale Alexander quale comandante in capo delle forze britanniche dislocate nel Medio Oriente. Dal 24 dicembre 1943 succedette a Eisenhower nella carica di comandante in capo interalleato nel Mediterraneo. All'epoca dei combattimenti attorno a Montecassino era quindi comandante in capo alleato del teatro mediterraneo. Sostenne anche il piano non proprio fortunato dello sbarco di Anzio e della definitiva occupazione delle isole dell'Egeo dopo il crollo dell'Italia. |