LA BATTAGLIA D'ARRESTO DEL GRAPPA (19)
Situandosi su un asse est-ovest (detta
anche la Nave del Grappa), abbiamo innanzitutto quelli che costituiscono
orizzontalmente la spina dorsale del sistema, ecco dunque dirigersi verso
levante il contrafforte M. Meatte-C. della Mandria-M. Pallon, che si
abbassa e termina su Fener col rettilineo crinale M. Tomba-Monfenera. La
dorsale disposta sull’opposto lato appare lineare da M. Rivon a M. Asolone,
dove volge a nord su Col della Beretta, poi riprendendo l’andamento
originario e mantenendolo fino a Col Caprile. Di qui si protende verso sud
la lunga propaggine dei Colli Alti che, delimitando il profondo solco del
Canal di Brenta, immerge le sue radici poco a nord di Bassano; mentre
sull’opposto versante scende sulla rupestre V. di S. Felicita. Dalla
“Nave” un podersoso contrafforte cala dapprima a ovest su M. Pertica,
donde si dirige lungamente a nord fin sul Cismon, attraverso i decrescenti
rilievi di Col Buratto, M. Prassolan, M. Fredina, M. Cismon, Col di baio e
M. Roncone. Da Col della Beretta e da Col Buratto, due speroni calanti
verso l’abitato di Cismon in Canal di Brenta, determinano e rinserrano il
solco della V. Cesilla in alto e della V. Goccia in basso.Torniamo sulla
“Nave” per seguire un altro grande contrafforte orientato a nord-est con
il Col dell’Orso, i Solaroli, M. Fontana Secca, M. Peurna e la depressione
di Forcella Bassa: oltre la quale, suppergiù conservando il medesimo
orientamento, s’innalza il contrafforte culminante all’estremità opposta
sul M. Tomatico, il quale si erge dominatore sulla conca di Feltre. Si
distacca dai pressi del medesimo un’altra nervatura che, arginando a est
la V. del Piave e ad ovest quella del Tegorzo originato dalla Forcella
Bassa e confluente nella prima presso Fener, con M. Tese e M. Cornella si
abbassa e termina su Quero. |
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http://siti.provincia.treviso.it/download/ptt/g_guerra/I LUOGHI DELLA GRANDE GUERRA 7-2004.pdf i percorsi della grande guerra | |
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Il massiccio del Grappa era lo snodo fra la montagna e la pianura. Da una parte il Piave su cui poggiava l'ultima difesa e dall'altra il Brenta che portava a Padova. in pochi chilometri. Il crollo di questa poteva portare alla resa o all'abbandono dell'Italia settentrionale. |
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Il 3° Reggimento Bersaglieri nel nuovo schieramento dopo la guerra in Cadore |
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Il 12 novembre (1917) il
Reggimento si trova sempre nella zona di inizio della pianura, tra il
Monte Grappa e il Montello, dislocato con il XVIII nel vallone del Crep,
sud-ovest di San Sebastiano, con il XX in val Rospega costone est e con
il XXV a 500 metri a sud di Camporo. Il Comando di Reggimento è a Casa
Ces. Il 13 il XVIII si porta sull'argine della ferrovia tra Pederobba e
Fener, sul Piave, ai piedi del Monte Tomba a disposizione della Brigata
Basilicata (17a Divisione del IX Corpo d'Armata). Durante il giorno 14
le linee del 3° sono ancora attraversate da sbandati di diverse unità
italiane. |
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da: "Storia del 3° Reggimento bersaglieri 1861-1975" Schena Editore |
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DAL GRAPPA A VITTORIO VENETO |
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