OPERAZIONI ESTATE 1942 (36)

Corridoio partigiano di Vitebsk

BIELORUSSIA

Il territorio della Bielorussia
La Bielorussia è quasi completamente pianeggiante. La collina più alta, il Monte Dzyarzhynskaya, raggiunge solo 346 metri di altezza. Le fitte foreste, che un tempo ricoprivano completamente il territorio e furono abbattute nei secoli per far posto all'agricoltura, oggi occupano un terzo della superficie. Ci sono oltre 10mila laghi, i maggiori dei quali sono il Naroch e l'Osveyskoye, e i fiumi principali sono il Dniepr, il Neman, la Dvina, e la Pripyat. La maggior parte dei villaggi e città si trovano lungo i fiumi.
Lungo il confine con la Polonia, la Riserva Naturale della Foresta Belovezhskaya, con i suoi 1300 chilometri quadrati, è la più grande foresta primordiale d'Europa; molte delle sue querce, faggi, aceri e pini hanno tra i 360 e i 600 anni e raggiungono i 50 metri di altezza. La foresta è stata protetta per secoli, in quanto riserva di caccia privata di zar e poi dignitari sovietici, e ospita gli ultimi esemplari di bisonte europeo, che oggi sopravvive solo in riserva, spesso raffigurato nelle pitture rupestri preistoriche di tutta Europa.
Nella parte meridionale del paese vi sono le paludi di Pripyat, caratterizzate da terreno sabbioso e fiumi poco profondi soggetti a esondazione. Nel corso degli anni buona parte delle paludi sono state prosciugate e sono anche fonte abbondante di torba, utilizzata come combustibile. Quelle che sono conosciute come paludi di Pripyat si estendono o estendevano oltre gli affluenti ad occidente dal confine Polacco (Bug che si getta nel Baltico) a Est a Bryansk (fiume Desna Russia) e da nord a sud dalla Bielorussia (vedi sotto Brest, Pinsk e Gomel) all'Ucraina. I due fiumi Bug e Dnieper (mar Nero) sono collegati da canale. Il Dnieper nasce sopra Smolensk.
 

La città di Pripyat, non segnata in cartina e che prende il nome dalle paludi, in Ucraina altro non è che l'agglomerato urbano (oggi abbandonato dal 1986) costruito a fianco della centrale nucleare di Chernobyl. Prypiat was founded in 1970 to house the Chernobyl Nuclear Power Plant workers, officially proclaimed a city in 1979, and was abandoned in 1986 following the Chernobyl disaster. http://www.opuszczone.com/galerie/uk_prypec/index.php?lang=en 



                      

UCRAINA

 

OPERAZIONE BLAU CAUCASO ESTATE 1942

Obiettivo Bakù e la vecchia ferrovia per Batumi

 

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