CORTINA 1916: LA BATTAGLIA DELLA BRIGATA COMO (9)

RUFREDDO A META' STRADA FRA CIMABANCHE E PODESTAGNO

 Cortina d'Ampezzo fuori cartina qui sotto

in alto a destra la strada Alemagna per Dobbiaco

La strada qui sopra per Cortina e stata in parte sede della ferrovia a scartamento ridotto Dobbiaco - Cortina

Il lago in alto a destra, il Landro, dell'omonimo forte sulla strada per Dobbiaco/Toblach

Dal 7 al 22 giugno 1916 la 1a divisione effettuò un'offensiva contro il fronte da Son Pauses (sotto la Croda de R’Ancona o della Ancona) a Carbonin (Schluderbach), alla quale parteciparono anche i battaglioni Pieve di Cadore (maggiore G. Freyrie) e Val Piave (maggiore A.Gregori) che partirono dalle basi di stazionamento .. Poco prima dell'alba un ufficiale di stato maggiore comunicò gli ordini per l'attacco: il comando del battaglione con le compagnie 67a (Capitano Cavalieri) e 75a (capitano Slaviero) e una del 91° fanteria doveva risalire la valletta dei Due Ponti, in direzione di Son Pauses; la 68a compagnia (capitano Porta), la compagnia sciatori del battaglione (tenente Corniani) e una compagnia del 92° fanteria avevano il compito di attaccare il crinale de « I Zuoghi » a oriente della Croda dell'Ancona. La reazione austriaca non si fece attendere bloccando tutte le colonne attaccanti. Nelle prime ore del 12 giugno, mentre nevicava, gli alpini ripresero l'azione, ma ancora una volta dovettero ripiegare sulle posizioni di partenza. Il nemico si era ancora meglio rafforzato ed aveva fatto affluire rinforzi. Nella notte sul 15 giugno due plotoni della 67a compagnia, uno della 75a e una compagnia del 91° fanteria, dal costone sud-est di M. Cadin (Ancona) mossero verso il costone occidentale del monte, ma giunti a 300 metri dai reticolati, dovettero arrestarsi a causa delle numerose perdite per il brillamento di mine e il fuoco di un fortino ubicato sulla destra della Selletta di Son Pauses. .. Le artiglierie del Forame colpivano da tergo: la 68° compagnia era ridotta a 43 alpini e il reparto sciatori a 23. Un estremo tentativo compiuto all'indomani mattina dai pochi sciatori, al comando di un sergente, fu ancora infranto. Il 20 giugno, alle 5, la 68a compagnia, il XII battaglione dell'8° bersaglieri e reparti del 92° fanteria rinnovarono l'attacco sui ripidi costoni ad oriente del Rio dell'Ancona, mentre ad ovest del Rio una colonna al comando dei maggiore Freyrie effettuava un'azione dimostrativa contro il fortino di Son Pauses. Si combattè per tutta la giornata del 20 e in quella del 21 giugno, ma ogni sforzo fu vano. Il mattino del 22 giugno pattuglie della 67a compagnia riuscirono ad aprire alcuni varchi nel reticolato a oriente ed a occidente del fortino di Son Pauses; fu fatta convergere sul luogo la 75a compagnia, ma ogni ulteriore progresso fu impedito. Il 23 giugno il nemico aprì il fuoco con mitragliatrici dalle cime dei Cadin, causando altre perdite, fra le quali quella del comandante del battaglione, maggiore Freyrie, ferito.

cartografia Tabacco (Ud)  foglio 1 Dolomiti di Braies Pragser Dolomiten 1:50.000

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