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Giovanni Fattori

Giovanni Fattori nasce a Livorno il 6 settembre 1825 da povera famiglia di artigiani ed impara a leggere, scrivere e far di conto senza alcun altro rudimento. Messo a lavorare da parenti, si fa notare per gli schizzi di cui spesso riempie il giornalmastro. I genitori, su consiglio dei parenti, fanno studiare figura e pittura al ragazzo presso, l'unico pittore di Livorno. Considerata improduttiva la scuola, nel 1846 Fattori si trasferisce a Firenze sempre presso pittori. Coi soldi della famiglia non può che condurre una vita stentata, aggravata dalle difficoltà nello studio, dovuta alla mancanza di una sua cultura classica di base. L'anno successivo si iscrive all' Accademia, con risultati sia personali che artistici deludenti. La sua ingrandita scontrosità ne fa un istintivo, incapace di capire l'accademismo. Pur avendo operato nei circoli rivoluzionari del '48, non ne percepisce l'ideale. Inizia a dipingere temi militari e soggetti naturalistici di campagna, a volte fusi insieme. La sua svolta fu l'incontro con Nino Costa nel 1859.  Costa lo spinge a concorrere al premio Ricasoli sulle battaglie risorgimentali che vincerà. La sua tecnica pittorica identificata con la macchia (da cui la scuola dei macchiaioli) irrompe in tutti i quadri per cui diventa famoso sia in Italia che all'Estero. I concorsi a premio erano all'epoca una normale maniera di farsi notare. Nel 1869 diventa professore alle Belle Arti di Firenze e nel 1886 entra all'Accademia come titolare della cattedra di disegno. I suoi quadri viaggiano in tutti gli angoli del mondo e dovunque vengono premiati. Il 30 agosto 1908 si spegne a Firenze.

http://www.lungomarecastiglioncello.it/MACCHIAIOLI/FATTORI/Fattori.htm

battaglia di Custoza 1866  (Museo Fattori-Livorno)

Bersaglieri