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L'ACQUA È UN CONTENITORE DI
Non tutte le acque possiedono la stessa carica di energia vitale. Alcune sono più ricche di energia vitale, come: alcune acque termali, le acque di superficie dei mari e degli oceani, le acque delle cascate, dei ruscelli e delle sorgenti di montagna, le acque della pioggia, in genere tutte le acque in movimento. Al contrario alcune acque sono povere di Energia Vitale come per esempio: le acque stagnanti e le acque non potabili e inquinate, ecc… L'acqua che si trova in natura non è un composto puro, in essa vi sono sempre sostanze che la rendono unica. L'acqua, nel suo ciclo di continuo movimento, percorre vari strati minerali della terra; caricandosi da una parte di sostanze liberate da questi minerali, e dall’altra di energia vitale specifica a questi minerali. Per questo motivo alcune acque mineralizzate possiedono una supplementare carica di energia vitale.
L’acqua nella storia e le varie culture dell'umanità Vari riti e miti, leggende e testimonianze iconografiche si riferiscono a diversi culti delle acque e alle sue caratteristiche di sostanza magica, misteriosa capace di creare, purificare, dissolvere, cancellare, materializzare, donare vita, guarire, ispirare saggezza, rendere immortali, ecc.…
Le virtù curative dell’acquaDiverse culture e credenze popolari, contemporanee o passate, attribuiscono all’acqua poteri taumaturgici. Le credenze sulle acque miracolose che guariscono le malattie dell'anima e del corpo arrivano da tempi lontani fino ai giorni nostri. Da non più di un secolo, svariati studi della medicina ufficiale e una consolidata pratica terapeutica termale confermano le proprietà terapeutiche delle acque in genere e delle acque termali in particolare. Nella cultura cristiana le acque curative sono legate ai culti di santi o della Madonna. Molti miracoli biblici, legati a guarigioni, ma anche più recenti (basta pensare a quello che a volte accade a Lourdes), sono in un modo o nell’altro collegati all'acqua. L’acqua guarisce non solo gli uomini ma anche gli animali. L'istinto porta gli animali a cercare l'acqua non solo per dissetarsi, ma anche per rinfrescarsi e per curarsi.
L’acqua origine di tutto: il germe di tutte le possibilità.In numerosi miti di varie civiltà, prima della creazione del mondo c’erano le acque primordiali le quali simboleggiano la sostanza primordiale, da cui nascono tutte le forme, e alle quali tornano alla fine di ogni ciclo storico o cosmico, per regressione o cataclisma. L'acqua raffigura ciò che non ha ancora forma, dunque i germi delle possibilità non ancora manifeste. Il filosofo Talete, uno dei grandi saggi dell’antichità, identificava l’acqua come la sostanza da cui tutto nasce. Le più moderne teorie cosmogoniche, in perfetto accordo con la fisica moderna, si avvicinano moltissimo alle intuizioni di Talete. Secondo la cultura Vedica i primi Dei sono creature dell’oceano primordiale. Secondo i Sumeri alle origini dell’Universo vi erano le acque. Secondo Omero, nell’Iliade, l’Oceano è “origine degli Dei” e “origine di tutto”. Nella Bibbia nel capitolo della Genesi è scritto che "lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque" e nel quinto giorno della Creazione, Dio comandò che "le acque brulicassero di esseri viventi", mentre con quelle del diluvio punì l'umanità' peccatrice e salvò Noè che rispettava le sue leggi…; India: il Dio Narayana è rappresentato cullato dalle acque dell'oceano primordiale, simbolo del mondo che emerge dal caos acqueo. Babilonia: alle origini dell'universo erano le acque di Apsu (l'oceano di acque dolci) e Tiamato (l'oceano di acque salate e amare). Fra i greci, la divinità marina Proteo, divinità capace di continue metamorfosi (da cui l'aggettivo proteiforme), ha un nome che significa "il primo essere", rappresenta l'elemento acqueo della genesi e della metamorfosi.
L'acqua che purificaAcqua è simbolo di salute e purezza del corpo e dello spirito. Fin dall’antichità l’acqua per la religione, la filosofia e la medicina, è stata simbolo di salute e purezza del corpo e dello spirito. L'immersione nell'acqua simboleggia la regressione nel preformale, la rigenerazione totale, la nuova nascita, perché l'immersione equivale a una dissoluzione delle forme, a una reintegrazione nel mondo indifferenziato della preesistenza. Come la pioggia purifica l'aria cosi l'acqua purifica l'organismo. L’acqua, nella cultura e nella tradizione popolare, ha sempre avuto caratteristiche di sostanza magica e misteriosa, in grado di purificare e rigenerare persone, luoghi, situazioni, di liberare da tutto quello che è malefico o tossico. Nel simbolismo più ricorrente, l'azione purificatrice è spesso associata all'acqua in movimento, poiché è il movimento che determina la purificazione rinnovando l’organismo, dando benessere e donando la fertilità.
- La purificazione dell’intera umanità attraverso il Diluvio Universale (Bibbia e Nuovo Testamento). Dai Sumeri ai Cristiani e anche altre grandi civiltà, il diluvio è sempre stato una delle più importanti manifestazioni sul piano cosmico del valore simbolico e sacrale delle acque. Nelle diverse tradizioni, il diluvio è inteso come il sorgere di un’umanità nuova purificata dall’acqua che distrugge, cancella, dissolve i peccati degli antenati, come la rifondazione di uomini nuovi, purificati dai peccati degli antenati. - La purificazione attraverso battesimo. Nella religione cristiana ed ebraica il sacramento del battesimo, attraverso l'immersione o l'aspersione di acqua benedetta, è inteso come il lavaggio delle colpe originarie, di cui l'uomo sarebbe intrinsecamente portatore delle impurità dell’anima e del corpo, come la rinascita dal contatto con l’acqua di un uomo nuovo, puro e rigenerato nella fede.
- La purificazione per abluzioni. Nelle religioni islamica e induista ritroviamo l'utilizzo dell'acqua nella pratica delle abluzioni e dei bagni purificatori in alcuni fiumi e luoghi sacri pratiche che conferiscono al fedele purezza direttamente dal cielo. Secondo la credenza induista, il fiume Gange è sacro e chi sì immerge nelle sue acque, ed in particolare nel mese sacro di Magha (gennaio-febbraio), attinge purezza direttamente dal cielo.
- Purificazione attraverso le benedizioni In ogni epoca storica ci si è sempre avvalsi delle benedizioni per scongiurare i pericoli, per preservare e benedire persone, animali, oggetti, luoghi. Attraverso vari riti specifici delle varie religioni, l'acqua diventa benedetta ed è utilizzata per riti in chiesa, per scongiurare pericoli, per benedire persone, animali, case, oggetti, luoghi, campagne, automobili, navi, ambulanze, ecc.. In alcuni casi la stessa acqua, diventata “santa”, è usata come rimedio per vari malanni.
Acqua sacra e fecondaI romani consideravano Egeria la ninfa protettrice delle acque sorgive e delle nascite. Per partorire con facilità e successo le donne si recavano in processione alla sorgente della ninfa. Il contatto con l'acqua implica rigenerazione, l'immersione fertilizza e aumenta il potenziale di vita e di creazione di vita.
- L’acqua dell’immortalità. La fontana della giovinezza Per non invecchiare o ringiovanire si ricordano numerosi miti e leggende relative a sorgenti e fontane con acque miracolose, alcune ricordate da tante raffigurazioni medievali e rinascimentali dalla fontana della giovinezza. La più nota Fontana dell’Eterna Giovinezza fu creata da Giove e la ninfa Iuventa la sorvegliava. Chi faceva il bagno nelle sue acque riacquistava salute e fermava l’invecchiamento. Altre acque dell’eterna giovinezza sono presenti in diverse epoche e culture: gli Indù conoscevano la “Piscina Sacra” e gli ebrei “Il fiume dell’Immortalità” sorgente dall’Eden.
- Il potere profetico dell’acqua. Le acque, emblema dell'inconscio, permettono anche di avvicinarsi al “Tutto” e capire il proprio destino. Gli oracoli del mondo antico si trovavano spesso nelle vicinanze di fonti di acque. Secondo i sumeri e babilonesi l’astrologia viene insegnata agli uomini da Oannes, essere mitico, meta uomo, meta pesce che veniva dal mare. |