Abbiamo
ricevuto un commovente messaggio da Laura Faienza.; una
ragazza argentina di 18 anni che ha voluto farci
testimoni della gravissima crisi economica che
attraversa il suo paese e delle innumerevoli difficoltà
che incontra nel quotidiano. |
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Un
grazie di cuore a Laura che ha voluto farci riflettere
attraverso la propria testimonianza.
Troppe
sono le volte in cui ci ritroviamo ad esternare la nostre
insoddisfazioni per "il superfluo".
"L'essenziale
è invisibile agli occhi". |
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Ciao
a tutti, sono Laura é scrivo da Mar del Plata,
Buenos Aires, Argentina.
Questa é una cittá balnearia con 560.000
abitanti,il capoluogo e Buenos Aires a 400Km.
,Ci sono luoghi importanti; come la Catedrale
dei Santi Pietro é Cecilia, La Grotta di
Lourdes, Musei importanti.
Il porto, che e stato in altri tempi la maggior
richezza de Mar del Plata. In questo porto hanuo
lavorato tantisimi italiani, emigrati e
lasciarona il loro sangue é anche le loro vite.
Quasi tutti sono stati italiani, ora sono
rimasti i figli e nipoti, che seguono lo stesso
cammino.
Solo che oggi il porto non é piú come prima e
una delle cose che hanno distrutto in questo
povero paese, e dico povero perché non ci
meritavamo questo, perché la gente ha la volontá
e il bisogno di seguire avanti, per vivere con
degnitá, e dargli un futuro ai suoi figli, pero
in questo momento io direi che é impossibile,
non basta la volontá, dovrebbe scendere Dio dal
cielo e fare un miracolo, perché i politici,
che sono quelli che hanno distrutto tutto, non
hanno proposte ne idee perché questo paese si
inalzi al mondo e possiamo vivere come ognuno
vuole. In questo momento non cé futuro per
nessuno. Per noi giovani e molto difficile é
costoso, studiare e poi non si sa ne anche se
poi si trova un lavoro, questa é una cosa
incerta chi ha piú di 40 anni, non serve piú,
si é vecchio, per un lavoro, se hai 18 ti
dicono che non hai sperienza é allora non si sa
che si debe fare. Per tutto questo ce tanta
gente che se ne va in Spagna, in Italia, cosí
come arrivarono qui dopo guerra, ora se ne vanno
peró no per colpa della guerra, é per colpa
dei ladri che hanno comandato questo paese da 10
o 15 anni fa. Tutte le ricchezze che avevamo le
hanno privatizate.
Sia la Telefonica, che e degli Spagnoli, Telecom,
le petroliere; be, e meglio a non pensare, peró
non posiamo essere ipocriti é non vedere e
riconoscere come ci hanno rimasti; Poiche non ce
giustizia ,il governo si ha presso i risparmi di
tutti quelli che avevamo denaro sulle banche ci
sono persone anziane, malati, che hanno bisogno
del “suo” risparmio e non ce lo danno, un´altra
cosa, chi aveva dollari, ci hanno datto pesos é
questo, significa che se aveva 10 dollari oggi
aveva 370 pesos, con la svalutazione che hanno
fatto ti dano, per chi aveva questi 10 dollari,
140 pesos. Vedete la diferenza. Questo anche
significa che ci hanno tolto il futuro, é le
ilusioni, le speranze, senza poter credere a
nessuno, é ne anche é vero che la chiesa sia
garante di niente, perché veramente la chiesa l´unico
che fá é parlare e chiedere che non abbia
fame, peró poi non si sono visti, che abbiano
fatto cose. Veramente non rimane nessuno che
difenda al nostro paese.
Nel mio caso, ho mio padre che da 4 mesi é in
Italia lavorando, nel anno 90 é 91, doppo aver
fatto un grande sacrificcio é stato lavorando
anche nello stesso luogo che é ora, in Ischia,
quello che guadagno lo portó in banca pensando
che quello sarebbe servito in caso di avere
problemi di salute, etc; ora si é visto
costretto e se ne é andato un altra volta perché
anno rubato tanto sacrificio, sudore, sangue é
lacrime, ma non solo di mio padre, di
tanti…!!!
Ora si vive nella povertá, ci sono tanti che
non hanno un tetto nemmeno, che non hanno da
mangiare, é il peggio non cé atenzione negli
ospedali publici, non ci sono insumi é
tristemente vergognoso é denigrante peró
stiamo vivendo cosí, hanno devastato un paese,
non stó esagerando, scusatemi ma volevo che chi
leggesi questo sitio web, sapesse di tutte le
difficoltá che stiamo attravesando in questo
paese, ce il 53 %di persone che vive in assoluta
indigenza.Vorrei che pregate un po per noi,
perché assolutamente nessun abitante del mondo
non si gli debe togliere il dirito a lavorare,
studiare, ad avere una casa degna, a dargli un
futuro migliore ai suoi figli, ad avere una
atenzione medica, é sopratutto protegere agli
anziani, ai bambini; e ai malati.
É un diritto che non posono toglierci “i
politici” .
Bene, voglio farla finita.
Vi mando Mar del Plata, cosí vedete che bella
é, chisá qualche giorno possiate visitarla non
vi pentirete!! É bellísima le spiaggie non
sono come le vostre, non é il Mediterráneo, ma
é l´Atlántico, un po piú freddo peró non é
male.
Tanti auguri a tutti.
Un saluto carino dal´Argentina, Mar del Plata,
Costa Atlántica.
Laura.
P/D: scordavo una cosa importante; grazie del´aiuto
che mandate al nostro paese, oggi o sentito dal
telegiornale italiano che il giorno 22, parte
una nave con medicamenti che manderá la regione
Puglia, qua non si dice niente, ma grazie in
nome della gente che la riceverá che chisá
potra guarire le sue malatie.-
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