I GIOVANI DELLA TREXENTA CON CRISTO SENZA MASCHERE

Il grande cesto in vimini posto davanti all’altare si è riempito di maschere, le nostre maschere, quella che ognuno di noi simbolicamente si è voluto togliere deponendola davanti a Cristo, con l’impegno di vivere un’esistenza volta a camminare nella Sua strada. Questo è stato il toccante gesto finale della Via Crucis itinerante svoltasi domenica 11 marzo, con partenza dalla chiesa di S. Mariedda, che ha visto la partecipazione di tanti giovani provenienti dai diversi paesi della Trexenta. Per quasi 5 Km abbiamo pregato, cantato e riflettuto tutti insieme fino alla conclusione nella parrocchia di Sisini. Al nostro arrivo il portone della piccola chiesa era spalancato, come ad attenderci per stringerci in un caloroso abbraccio finale. E’ stata una serata spiritualmente molto intensa, caratterizzata da un clima di condivisione, di amicizia e dalla gioia di vivere tutti insieme un’esperienza che potesse dare inizio al cammino quaresimale.

“Non disperdetevi” aveva detto il Papa ai giovani in occasione della 15° giornata mondiale della gioventù “confermate e approfondite la vostra adesione alla comunità cristiana a cui appartenete”, parole dense di significato che non sono rimaste inascoltate, così tanti ragazzi entusiasti continuano, ogni volta più numerosi, a partecipare alle iniziative che coinvolgono l’intera forania. Prosegue in questo modo il cammino di fede che vede anche i giovani trexentesi protagonisti di una grande idea di speranza espressa dal Papa, “se sarete quello che dovete essere metterete fuoco in tutto il mondo”. 

                                                                                                                                              Roberto S.