Ciao Dona, 
come stai, ora lassù?
Sono convinto che è una meraviglia, lì accanto a nostro Signore, alla Vergine Maria, accanto ai tuoi cari...
è una meraviglia...SI!
Ti prego, nuovo angelo accanto al Signore: fa che anche noi possiamo godere un pò della gioia di cui ora stai godendo tu...
Guardaci da lassù, e mandaci il tuo splendido sorriso...
A me è rimasto impresso nella mente: ricordi l'anno scorso al campo? Stavamo giocando di sera a "Ami i tuoi vicini", e tu, scattando per prenderti il posto in una sedia ti sei scontrata con uno dei maschi che correva...e sei finita a terra e le tue ginocchia si erano un pò sbucciate...ti portammo in cucina, io cercavo ciò che era utile per medicarti....e tu, tu ridevi, ridevi a squarciagola...e non finivi...
In quel momento ti ho voluta ancora più bene, cara Dona.
Conserverò CARE le lettere che mi hai mandato, saranno per me un grande tesoro.
Alle 16,30 si celebrava oggi a Barrali (22 giugno 03) l'ultimo saluto per te...immagino che non sarà stato facile per i nostri amici, e non sarà stato facile per Don Gabriele...ma penso che tu da lassù li hai osservati e hai donato loro (perchè in fondo Dona, ha sempre solo "dona...to") coraggio e amore per la vita, come l'hai amata tu, fino alla fine...fine di cui nessuno è esente.
Grazie a tutti voi per aver condiviso l'Amicizia con questa splendida persona che è stata: DONATELLA ZANETTI.

Una lacrima, un sorriso: è silenzio. Preghiera.
Vostro fratel Andrea.

  Saluto di don Gabriele 

Barrali, 22 Giugno 2003

"Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato? Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore. Preziosa agli occhi del Signore è la morte dei suoi fedeli. Io sono tua serva; hai spezzato le mie catene. A te offrirò sacrifici di lode e invocherò il nome del Signore. Adempirò i miei voti al Signore davanti a tutto il suo popolo".

Carissima Donatella,
eccoci! Tutti attorno a te per darti il nostro saluto, per dirti il nostro arrivederci.
Ricordo ancora bene il giorno in cui mi dicesti: "mi hanno diagnosticato un tumore". Fu difficile per me ma…riuscii a nascondere lo sgomento e sdrammatizzando ti dissi: non fasciamoci ancora la testa! Ricordo bene anche il giorno in cui mi chiedesti di essere il tuo padre spirituale. Da quel giorno ti ho adottata e tu iniziasti a chiamarmi fratellino. 
Dopo poco tempo la diagnosi fu confermata e io ti dissi che dovevi continuare a vivere i tuoi giorni con gioia, con fede e con impegno. Ti dissi di non fare l'errore di chiuderti in te stessa. Ti dissi di non lasciare la tua classe di catechismo perché sapevo che sarebbero stati proprio i tuoi bambini ad aiutarti a non pensare al tuo male. Con coraggio esemplare hai seguito il mio consiglio. Ti piacevano tanto le feste, i giochi, le danze, la musica e il canto. In questi tre anni di sofferenza hai vissuto ogni giorno come fosse il primo, l'unico e l'ultimo! In questi tre anni Barrali ha visto un angelo passare per le sue strade e tanti meravigliati nel vederti sempre sorridente e serena si chiedevano: come è possibile? Come è possibile? Nulla è impossibile a Dio! Anche quando l'unica risposta a ogni domanda è un'altra domanda: perché? Il dilemma dell'uomo di ogni tempo è stato sempre la sofferenza del giusto. E Dio a questa domanda ha dato una sola risposta: IL SUO FIGLIO CROCIFISSO! A ciascuno di noi, assillato da quel perché, Dio dice: guarda me! E tu, Donatella, hai tenuto il tuo sguardo fisso su di Lui. Ti sei aggrappata alla sua croce con tutte le forze, hai sollevato il suo stesso calice di sofferenza e ad esso ti sei dissetata.
Solennità del Corpo e del Sangue di Gesù. Una festa che a te piaceva tanto e che ti sei scelta per salutare questo mondo. E' la festa che ci ricorda il dono totale che Cristo ha fatto di se. Anche tu hai saputo fare della tua vita un dono. Tutti coloro che sono in questa chiesa stasera hanno un ricordo particolare di te. A tutti hai regalato un po' di te stessa! A tutti hai elargito il tuo sorriso anche quando l'ora dell'agonia era vicina. Il tuo Getsemani è stato un letto di ospedale e proprio lì, come Cristo, hai detto: Signore, sia fatta la tua volontà e non la mia.
Ora, insieme a te, insieme ai tuoi cari che ora soffrono per la tua mancanza, innalziamo la nostra lode a Dio per la vita che ti ha dato. Innalziamo il nostro grazie a Dio perché permettendoci di incontrarti e di conoscerti ci ha fatto un dono immenso.
Dentro la tua bara ci sono 2 foto: il gruppo dei giovani, con te al centro, in un momento di festa. C'è anche la foto del giorno della mia consacrazione. A te affido tutti i giovani di Barrali perché possano anche loro vivere ogni giorno della loro vita come fosse il primo, l'unico e l'ultimo. Ti affido il mio sacerdozio, quello di don Giancarlo che quando arrivai in questa comunità mi disse di te: questa è la nuova catechista alla quale ho affidato la prima elementare, l' ho scelta perché ho scoperto che è un'anima bella! Un'anima bella! Ti affido il sacerdozio di don Gigi e di tutti i sacerdoti che hai conosciuto soprattutto attraverso l'esperienza del Cursillo.
Cara Donatella, per dire tutto di te non basterebbe un libro ma…le pagine più belle della tua vita le abbiamo incise nei nostri cuori e mai nessuno potrà cancellarle.
Io non cancellerò il tuo numero dalla mia rubrica perché ogni giorno, come hai sempre fatto, mi arriverà il tuo messaggio per darmi il buon giorno. Ogni giorno, come facevi sempre, anche in questi ultimi giorni, mi farai uno squillino per dirmi che sei viva, per dirci che sei libera, che sei salva, che sei felice per sempre.
Cristo ti ha presa per mano come una sposa e ti ha portata con se. Questa Comunità ha perso uno dei fiori più belli ma…il cielo ha acquistato una grande stella.
"Buon Pastore, vero pane, o Gesù abbi pietà di noi: nutrici, difendici, portaci ai beni eterni nella terra dei viventi. Tu che tutto sai e puoi, che ci nutri sulla terra, conduci i tuoi fratelli alla tavola del cielo nella gioia dei tuoi santi".

Ciao Donatella! Barrali ti saluta.
Arrivederci amica mia! Arrivederci sorella mia! Arrivederci figlia mia!
Prega per noi!

Tuo fratellino
don Gabriele

questa pagina e' in costruzione

___________

  Roberto

Ciao Dona, 

è difficile creare questa pagina. Più di una volta mi hai chiesto come facevo ad aggiornare il sito. Come facevo a starci dietro. Mi guardavi sorridendo e mi facevi un sacco di complimenti. Ti assicuro che mi viene molto più difficile creare questa pagina, che non gestire tutto il sito per intero. Non mi vengono le parole. Non so che metterci, non so da che parte cominciare. Mai e poi mai avrei immaginato... Sappi comunque che tutto ciò che conterrà questa pagina viene dal profondo del cuore. Dal profondo del cuore di tutti noi.

Una pagina internet è il minimo che si possa fare. Il tuo ricordo va ben al di la del sito, al quale tu tuttavia tenevi parecchio. 

Mi piace pensarti in compagnia di altri angeli che balli, canti e ti diverti. Ne sono certo; sei lassù che ci guardi sorridente. Ti ho conosciuta e ti ricorderò così per sempre. Serena, allegra e sempre disponibile anche quando la vita due anni orsono ti ha detto no. Hai accettato tutto quanto. Sei stata un esempio di donna, cristiana, educatrice e amica. Sei stata tutto ciò che una persona speciale possa essere. In uno dei tanti sms che mi hai inviato dicevi : gli amici sono angeli silenziosi che ci aiutano a rimetterci in piedi quando le nostre ali non sanno più come si fà a volare. Oggi sò che quando avrò bisogno di un angelo tu sarai pronta col tuo solito sorriso a tendermi una mano.

Grazie per essere stata mia amica.

Robi

.

 Mondina

Ciao Dona. 

Non è stato facile accettare la tua morte. Lo so che Dio sa bene quel che fa, ma questa volta per me non è stato facile. Sei stata per noi del gruppo un esempio di grande fede. Non ricordo sia mai uscita dalla tua bocca una parola fuori luogo, una critica, una lamentela. 

Sei stata sempre positiva,sorridente, affettuosa e servizievole anche quando stavi male. Ora Dio ti ha dato la possibilità di aiutare anche i tuoi fratelli che prima erano a te fisicamente lontani. Ora dall'alto puoi vedere tutti e abbracciare tutti con il tuo sorriso. Mi sarebbe piaciuto condividere con te tanti altri momenti, averti conosciuta meglio, accarezzare ancora i tuoi soffici capelli. 

E' vero, nella vita non sei stata una celebrità, ma sei riuscita ad attirare in chiesa una marea di gente, silenziosa, in preghiera e sofferente per la tua scomparsa. La tua prematura ascesa al cielo è un'ulteriore conferma del fatto che Dio predilige i semplici. Certo noi ti avremo voluta ancora con noi, ma è anche vero che ora potremo avere da te ancora di più. Ti sento sempre vicina Dona, so che mi proteggi. 

Ti voglio bene Dona. Un bacio

.

 Valentina

 Dona carissima,

            non è facile pensare a te e realizzare compiutamente che non sei più qui.

In questi giorni ti penso, rivedo tutti i momenti vissuti insieme e tra tanti ricordi c’è sempre un’immagine che mi torna in mente. E’ quella di una sera d’inverno in un mio momento di difficoltà. Tra tanti visi io quel giorno trovai il tuo sorriso e il tuo affettuoso sguardo, non c’era niente da dire, sapevo che tu avevi capito. I tuoi occhi mi dicevano: “non preoccuparti non è niente”, in quel momento tu  per me fosti un faro, il faro dell’Amicizia che ti guida verso porti tranquilli in un mare a volte agitato. Tu mare di sensibilità. Lo sai che io leggo molto negli occhi di chi mi sta accanto e penso che chi non crede che gli occhi parlino dell’anima di ognuno di noi forse avrebbe dovuto conoscere te e i tuoi occhi, specchio di un’anima bella.

 

Mi mancherai “zietta”, mi mancherai tanto. Mi mancheranno le lunghe chiacchierate, i tuoi abbracci affettuosi, i tuoi messaggi gonfi di bene, il tuo numero che compare puntuale tra le mie chiamate, mi mancherai tu e la tua solita pizza alla marinara, ma sopra ogni cosa mi mancheranno i tuoi consigli carissima seminatrice di pace.

 

Sono sicura che gli angeli per il tuo arrivo hanno preparato una grandissima festa con tanto di complessino e fiori profumati. Forse tu gli  parlerai di noi e se un giorno qualcuno si dovesse lamentare per il gran chiasso che sale da qua giù, tu tranquillizzerai tutti dicendo: ”non è niente non preoccupatevi è solo quella banda di matti che io ho lasciato sulla terra”. Ma tu non ci hai lasciati amica carissima, tu vivrai nei nostri cuori e ovunque andremmo verrai anche tu. Tu ora vivi in ogni dove: sei vento che parla con un soffio, sei nella limpidezza dell’acqua, sei nel calore del fuoco, tu sei la più luminosa tra tutte le stelle del cielo.

 

Grazie perché in punta di piedi sei entrata nella mia vita e senza mai risparmiarti hai lasciato in me tantissimo. Ora che sei angelo tra gli angeli, continua a tenere la mia mano e sono sicura che nei tuoi silenzi io ti ritroverò ogni volta.

 

Ciao stellina, TVTBXsempre.

 

 

                                                                                                                        Con tanto affetto

                                                                                                                             * Vale *

.

 Valentina Z.

Ciao Donina,

sono passati solo quattro giorni da quando ci hai lasciato ma più passa il tempo e più è difficile abituarsi all'idea...Sai, non riuscivo a farmene una ragione...la mia mente non riusciva ad accettare tutto questo, a dimenticare la grande sofferenza nei tuoi occhi che anche negli ultimi istanti esprimevano speranza e voglia di vincere quell'assurdo male.
Quante preghiere, quante suppliche ho rivolto a chi ti ha voluto qui con noi affinchè non ti riportasse via. Ora ho capito che se Dio ti voluto con Lui è perchè aveva bisogno di una persona speciale, di un nuovo angelo...ora capisco anche perchè avevi una passione per tutto ciò che aveva degli angeli raffigurati... perchè tu eri uno di loro... Sono passati pochi anni da quando abbiamo cominciato a frequentarci, troppo pochi ma intensamente ricchi di emozioni stupende.
Ho qui davanti a me la lettera che mi avevi scritto per un mio compleanno. Sapevi già del tuo male e infatti mi avevi scritto che la tua migliore medicina erano i nostri sorrisi, ma tu non immagini cosa sono stati e cosa saranno per me i tuoi...La tua scomparsa ha lasciato dentro di me un profondo vuoto ma una sola cosa mi consola: qui hai lasciato tanti amici che ti volevano bene ma ora hai ritrovato il tuo migliore Amico, quell'Amico che tu tanto amavi e che ti ha dato la forza e la speranza per affrontare con coraggio quello che la vita ti ha riservato.
Alberto sabato mi ha detto:" Prova a chiudere gli occhi e ad ascoltare la sua risata.La senti?". Beh...non ci sono riuscita perchè era impressa in me la tua immagine in quel letto d'ospedale. Ora si, ora la sento, più forte che mai. Ora so che stai bene, che hai trovato la felicità eterna, la felicità che ti sei conquistata donando la tua vita per gli altri, per tutti quelli a cui hai voluto bene.

Grazie per tutto quello che hai fatto per me.
Ti ho voluto e ti vorrò bene per sempre amica mia!

Vale Z.

.

 Betta

Ciao Dona,
è da qualche settimana che penso a quando è cominciata la nostra amicizia. Ti ricordi il campeggio a Porto Pino? Forse è stata quella l'occasione che mi ha permesso di conoscerti meglio. Ricordo che sono arrivata di sera, abbiamo montato la tenda e la giornata era già finita; abbiamo avuto solo il tempo di fare una passeggiata in riva al mare, tu, io e Cenza. Ma quella passeggiata la ricordo come il momento preciso in cui mi sono resa conto che erano cominciate due amicizie che col tempo sarebbero diventate sempre più forti.
La notte poi abbiamo dormito nella stessa tenda, in quattro in una tenda da due posti! Mi hai aiutato a combattere con le lenti a contatto, sia per toglierle che per rimetterle la mattina dopo e abbiamo riso tanto perchè la situazione non era delle più confortevoli. A fine campeggio, poi, eri preoccupatissima perchè, a causa del vento, non avevo più due occhi ma due tizzoni ardenti.
Forse chi non ti ha conosciuta dirà a questo punto che quello che ho scritto è ben poca cosa, ma non sa che quei gesti che possono sembrare insignificanti hanno avuto per me un valore immenso, perchè hanno messo in luce la tua grande bontà e disponibilità ed erano offerti con amore.
Tu sai che esprimere i sentimenti non è il mio forte ( al primo campo-scuola mi hanno fatto nera per questo motivo!) e mi tormenta l'idea che non ho mai fatto tutto quello che avrei voluto per dimostrarti la mia amicizia e il mio affetto. Continuo a ripetere questa domanda: 
" Ma Dona l'avrà capito che le volevo bene?"
Anche venerdì quando ti ho visto sofferente, ti ho dato un bacio in fretta e sono scappata con un nodo alla gola, non ho avuto la forza di dirti niente...
So che dove sei tu ora, tutte queste cose non contano più, ti chiedo perciò di perdonarmi e di aiutarmi ad essere più forte, meno chiusa in me stessa e generosa e disponibile come sei sempre stata tu. 
Adesso lo voglio gridare a tutti "TI HO VOLUTO BENE, TI VOGLIO BENE E TE NE VORRO' SEMPRE".
Betta

.

 Alberto

Ciao mio piccolo angolo di Paradiso

...bello lassù... che ne dici?
mi hanno chiesto di trascrivere il saluto che ti ho rivolto il giorno del tuo addio, ma ho deciso di non farlo.
Vedi, è stato anche troppo aver letto quelle parole davanti a tutto il paese, originariamente quella lettera dovevo stamparla e poi metterla sulla bara, poi però ho voluto leggerla e renderne tutti partecipi.
Ho scelto però di non fare nessuna copia, in modo che quelle parole volassero insieme a te e rimanessero eternamente nelle'etere...
...cerca di capirmi carissima Dona, ti ricorderò sempre, anzi ti dirò di più, io ti sento ovunque, sei presente dappertutto... mi manchi mio piccolo angelo, proteggici e regalaci ancora una volta un pezzo di cielo.

.

 Giusi

- Sorridi anche quando sei triste perché' più' triste di un sorriso triste è la tristezza di non saper sorridere.
- Non ti auguro la vita di una rosa, sarebbe troppo breve, nè quella di una stella sarebbe troppo lunga; ma ti auguro la bellezza di una rosa e la lucentezza di una stella.
_________________


Ciao Dona conoscerti è stato bello... ma tu continuerai sempre a stare al centro del nostro gruppo e dei nostri cuori....
e se siamo tristi per la tua mancanza possiamo solo gioire per tutto ciò che ci hai donato e insegnato e perchè tu sei arrivata in Cielo ed oggi è festa tra gli Angeli.

.

 Linda

Ciao Dona amica mia!

Le mie preghiere al Signore non sono bastate per fargli cambiare idea su di te! Ti voleva a tutti i costi con Lui. Ti immagino bella e splendente al suo fianco e circondata da una marea di Angeli festanti…

Il distacco da te è solo “umano”, il legame “spirituale” c’è e ci sarà sempre.

Sai ti ho sentita quando sabato sei venuta a salutarmi, ero seduta sul letto, avvolta nei pensieri tristi e ad un tratto una brezza mi ha sfiorato il viso, allora ho detto “Dona sei tu vero? Sei venuta a salutarmi” e io non vedevo l’ora di vederti per l’ultima volta.

Sapevi la mia paura per l’aereo e hai fatto in modo che io prendessi la nave e per tutta la traversata eri lì con me per non farmi pensare al tuo corpo solo, disteso in una stanza fredda e buia…

Sono entrata da te mano nella mano con Delfina, ti ho salutato e ti ho anche detto “Dona che brutto scherzo che mi stai facendo”, il tuo corpo non ha avuto nessuna reazione ma l’ho sentita nel cuore ho avuto la sensazione che mi stessi abbracciando. Amica mia, hai lasciato un vuoto incolmabile nella mia vita che nessuno mai riuscirà a colmare, ora non mi squillerai più, non mi arriveranno più i tuoi bei sms con il promemoria “oggi è il compleanno di…”. Il tuo numero è ancora sulla rubrica e ci rimarrà, e tutti i giorni andrò a guardarlo sperando e immaginando che tu sia ancora dall’altra parte, ti squillerò aspettando una risposta che non arriverà mai più, ma dentro di me lo so, tu ci sei e ci sarai sempre tra noi.

Quante cose mi hai insegnato…! Ricordo ancora quando partii per la prima volta, tu mi dissi “linda segui il tuo sogno e rendilo concreto, io ho fiducia in te”.

Sfido chiunque a non volerti bene, tu che hai sempre cercato la pace e l’armonia, quando per un motivo o per un altro c’erano delle discussioni all’interno del gruppo, ora mi sto rendendo conto che un’altra Dona non potrà mai più esistere su questa terra e nessuno mai potrà prendere il tuo posto.

Ti saluto, amica mia, come facevamo negli sms… ciao Dona, ricordati che più che mai noi, e io, abbiamo bisogno del tuo aiuto e….. ricordati che T.V.T.T.T.B.

la tua amica Linda

.

 Luisa

Cara Doni,

sai quanto adoro scrivere lettere agli amici, ma questa è sicuramente la più difficile che io abbia mai scritto…

Ognuno di noi sta cercando in tutti i modi di ricordare le mille esperienze vissute insieme ed anche ogni singolo semplice giorno trascorso a chiacchierare, a mangiare, a ridere, per farti continuare a vivere nei nostri cuori così come eri, dolce e sorridente… i ritiri, il camposcuola,  la preparazione delle lezioni di catechismo, le prove di canto, le tante volte che mi hai accompagnata a scuola, in ritardo….

Tutti abbiamo ricevuto da te tanta forza… ho trovato il biglietto del cinema di quando tu, io e Massi siamo andati a vedere “A Time for Dancing”, era il 13 settembre dello scorso anno. Io non sapevo la trama, ero incuriosita solo perché la colonna sonora era di Elisa. Quando alla protagonista, una ragazza con il sogno di diventare una grande ballerina, è stato diagnosticato un tumore, io mi sono sentita malissimo, perché eravamo li per passare una bella serata e avevo paura che ti avrebbe rattristata… ma tu hai continuato a guardare il film… Lei facendo la chemioterapia immaginava di ballare e, quando le faceva male, la musica e le coreografie nella sua testa diventavano più complicate, ma lei continuava a ballare, continuava con forza verso il suo sogno…

Non so con precisione quale fosse il tuo sogno, Doni, ma so con certezza che il tuo desiderio più grande era amare ogni persona accanto a te o lontana, aiutare anche solo con un sorriso, se non potevi di più… Alla fine la ballerina nel film ha coronato il suo sogno, è riuscita ad entrare alla Julliard, la più importante scuola di danza di New York…

Doni ci hai lasciato presto, troppo presto, ma il vuoto che si è creato nel mio cuore è riempito dalla gioia di vivere che mi hai trasmesso in questi anni… se il tuo sogno era dare amore a quante più persone possibili, allora si è realizzato Doni!

La tua malattia mi ha messo molte volte in crisi nella fede, ma era la tua testimonianza a darmi coraggio e a farmi crescere come cristiana, anche prendendo decisioni difficili … venerdì all’ospedale ti ho preso la mano e l’unica cosa che chiedevo a Dio era “perché non l’aiuti?”… è così difficile capire quale sia la strada che il Signore vuole indicarci, ma è ancora più complicato accettarla se non è come la vorremmo, ma Dio non ci lascia nel buio, e sono sempre più convinta che si serva anche dei nostri amici per aiutarci a capire; un nostro comune amico tre mesi fa in una lettera mi ha scritto una frase che rileggo ogni tanto: “…la malattia la sta aiutando a diventare santa, di una santità che non urla, non si fa pubblicità, ma vive nel silenzio e opera nel segreto…” ed è per questo che ora ti immagino su in cielo, accanto a quel Padre che così tante volte abbiamo pregato insieme, e a Maria, splendente e sorridente…

So che ci stai dicendo di vivere con gioia come hai fatto tu… per un po’ di tempo la gioia sarà ad intermittenza Doni, perché la tristezza per il distacco è fortissima, ma spero di far continuare a vivere il tuo sogno in me, lo renderò il mio sogno.

Non smetterò mai di ringraziare il Signore per averci fatte incontrare… prega per noi da lassù, Doni, per me sarà sempre come se conoscessi l’angelo più speciale accanto al Signore!

Ti mando un piccolo bacino, ti voglio bene sorellina, anzi ti voglio benissimo!

                                                                                                                        Luisa 

 Valentina Zanetti

" Se vi separate dall'amico, non provate dolore poichè la sua assenza può schiarirvi ciò che più in lui amate, come allo scalatore la montagna è più chiara dal piano. La parte migliore sia per il vostro amico" . (K. Gibran)

 

Vale Z.

 Cenza

Cara Dona,

come vedi è difficile scrivere in questo momento per me doloroso perchè ho perso l'amica del cuore. Non trovo le parole adatte per dirti che eri una bravissima persona e nonostante tu stessi male confortavi tutti , una in particolare sono io che per merito tuo ho trovato la forza e il coraggio di aprirmi e sfogarmi con qualcuno quando ne avevo bisogno. Quando mi hanno chiesto di scrivere qualcosa non sapevo da dove iniziare però una cosa è certa, tu eri una persona generosa, sorridente con tutti e non facevi vedere a nessuno che stavi male.

Tramite te cara Dona ho riscoperto che Dio ci ama veramente poi mi sono accorta di avere fede in Dio e questo cercherò di non dimenticarlo mai.

Grazie Dona per tutti i consigli che mi hai dato e per l'amicizia che mi hai dimostrato.

Cenza

 

© 2002 trexentagiovani - Sardegna - Italy