Saluto di don Gabriele |
Barrali,
22 Giugno 2003
"Che cosa renderò al Signore per quanto mi ha dato? Alzerò
il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore.
Preziosa agli occhi del Signore è la morte dei suoi fedeli. Io
sono tua serva; hai spezzato le mie catene. A te offrirò
sacrifici di lode e invocherò il nome del Signore. Adempirò i
miei voti al Signore davanti a tutto il suo popolo".
Carissima Donatella,
eccoci! Tutti attorno a te per darti il nostro saluto, per dirti
il nostro arrivederci.
Ricordo ancora bene il giorno in cui mi dicesti: "mi hanno
diagnosticato un tumore". Fu difficile per me ma…riuscii a
nascondere lo sgomento e sdrammatizzando ti dissi: non fasciamoci
ancora la testa! Ricordo bene anche il giorno in cui mi chiedesti
di essere il tuo padre spirituale. Da quel giorno ti ho adottata e
tu iniziasti a chiamarmi fratellino.
Dopo poco tempo la diagnosi fu confermata e io ti dissi che dovevi
continuare a vivere i tuoi giorni con gioia, con fede e con
impegno. Ti dissi di non fare l'errore di chiuderti in te stessa.
Ti dissi di non lasciare la tua classe di catechismo perché
sapevo che sarebbero stati proprio i tuoi bambini ad aiutarti a
non pensare al tuo male. Con coraggio esemplare hai seguito il mio
consiglio. Ti piacevano tanto le feste, i giochi, le danze, la
musica e il canto. In questi tre anni di sofferenza hai vissuto
ogni giorno come fosse il primo, l'unico e l'ultimo! In questi tre
anni Barrali ha visto un angelo passare per le sue strade e tanti
meravigliati nel vederti sempre sorridente e serena si chiedevano:
come è possibile? Come è possibile? Nulla è impossibile a Dio!
Anche quando l'unica risposta a ogni domanda è un'altra domanda:
perché? Il dilemma dell'uomo di ogni tempo è stato sempre la
sofferenza del giusto. E Dio a questa domanda ha dato una sola
risposta: IL SUO FIGLIO CROCIFISSO! A ciascuno di noi, assillato
da quel perché, Dio dice: guarda me! E tu, Donatella, hai tenuto
il tuo sguardo fisso su di Lui. Ti sei aggrappata alla sua croce
con tutte le forze, hai sollevato il suo stesso calice di
sofferenza e ad esso ti sei dissetata.
Solennità del Corpo e del Sangue di Gesù. Una festa che a te
piaceva tanto e che ti sei scelta per salutare questo mondo. E' la
festa che ci ricorda il dono totale che Cristo ha fatto di se.
Anche tu hai saputo fare della tua vita un dono. Tutti coloro che
sono in questa chiesa stasera hanno un ricordo particolare di te.
A tutti hai regalato un po' di te stessa! A tutti hai elargito il
tuo sorriso anche quando l'ora dell'agonia era vicina. Il tuo
Getsemani è stato un letto di ospedale e proprio lì, come
Cristo, hai detto: Signore, sia fatta la tua volontà e non la
mia.
Ora, insieme a te, insieme ai tuoi cari che ora soffrono per la
tua mancanza, innalziamo la nostra lode a Dio per la vita che ti
ha dato. Innalziamo il nostro grazie a Dio perché permettendoci
di incontrarti e di conoscerti ci ha fatto un dono immenso.
Dentro la tua bara ci sono 2 foto: il gruppo dei giovani, con te
al centro, in un momento di festa. C'è anche la foto del giorno
della mia consacrazione. A te affido tutti i giovani di Barrali
perché possano anche loro vivere ogni giorno della loro vita come
fosse il primo, l'unico e l'ultimo. Ti affido il mio sacerdozio,
quello di don Giancarlo che quando arrivai in questa comunità mi
disse di te: questa è la nuova catechista alla quale ho affidato
la prima elementare, l' ho scelta perché ho scoperto che è
un'anima bella! Un'anima bella! Ti affido il sacerdozio di don
Gigi e di tutti i sacerdoti che hai conosciuto soprattutto
attraverso l'esperienza del Cursillo.
Cara Donatella, per dire tutto di te non basterebbe un libro
ma…le pagine più belle della tua vita le abbiamo incise nei
nostri cuori e mai nessuno potrà cancellarle.
Io non cancellerò il tuo numero dalla mia rubrica perché ogni
giorno, come hai sempre fatto, mi arriverà il tuo messaggio per
darmi il buon giorno. Ogni giorno, come facevi sempre, anche in
questi ultimi giorni, mi farai uno squillino per dirmi che sei
viva, per dirci che sei libera, che sei salva, che sei felice per
sempre.
Cristo ti ha presa per mano come una sposa e ti ha portata con se.
Questa Comunità ha perso uno dei fiori più belli ma…il cielo
ha acquistato una grande stella.
"Buon Pastore, vero pane, o Gesù abbi pietà di noi:
nutrici, difendici, portaci ai beni eterni nella terra dei
viventi. Tu che tutto sai e puoi, che ci nutri sulla terra,
conduci i tuoi fratelli alla tavola del cielo nella gioia dei tuoi
santi".
Ciao Donatella! Barrali ti saluta.
Arrivederci amica mia! Arrivederci sorella mia! Arrivederci figlia
mia!
Prega per noi!
Tuo fratellino
don Gabriele |
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Roberto
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Ciao
Dona,
è
difficile creare questa pagina. Più di una volta mi
hai chiesto come facevo ad aggiornare il sito. Come
facevo a starci dietro. Mi guardavi sorridendo e mi
facevi un sacco di complimenti. Ti assicuro che mi
viene molto più difficile creare questa pagina, che
non gestire tutto il sito per intero. Non mi vengono
le parole. Non so che metterci, non so da che parte
cominciare. Mai e poi mai avrei immaginato... Sappi
comunque che tutto ciò che conterrà questa pagina
viene dal profondo del cuore. Dal profondo del cuore
di tutti noi.
Una
pagina internet è il minimo che si possa fare. Il
tuo ricordo va ben al di la del sito, al quale tu
tuttavia tenevi parecchio.
Mi
piace pensarti in compagnia di altri angeli che
balli, canti e ti diverti. Ne sono certo; sei lassù
che ci guardi sorridente. Ti ho conosciuta e ti
ricorderò così per sempre. Serena, allegra e
sempre disponibile anche quando la vita due anni
orsono ti ha detto no. Hai accettato tutto quanto.
Sei stata un esempio di donna, cristiana, educatrice
e amica. Sei stata tutto ciò che una persona
speciale possa essere. In uno dei tanti sms che mi
hai inviato dicevi : gli amici sono angeli
silenziosi che ci aiutano a rimetterci in piedi
quando le nostre ali non sanno più come si fà a
volare. Oggi sò che quando avrò bisogno di un
angelo tu sarai pronta col tuo solito sorriso a
tendermi una mano.
Grazie
per essere stata mia amica.
Robi
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Mondina
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Ciao
Dona.
Non è stato facile accettare la tua morte. Lo
so che Dio sa bene quel che fa, ma questa volta per
me non è stato facile. Sei stata per noi del gruppo
un esempio di grande fede. Non ricordo sia mai
uscita dalla tua bocca una parola fuori luogo, una
critica, una lamentela.
Sei
stata sempre positiva,sorridente, affettuosa e
servizievole anche quando stavi male. Ora Dio ti ha
dato la possibilità di aiutare anche i tuoi
fratelli che prima erano a te fisicamente lontani.
Ora dall'alto puoi vedere tutti e abbracciare tutti
con il tuo sorriso. Mi sarebbe piaciuto condividere
con te tanti altri momenti, averti conosciuta
meglio, accarezzare ancora i tuoi soffici
capelli.
E'
vero, nella vita non sei stata una celebrità, ma
sei riuscita ad attirare in chiesa una marea di
gente, silenziosa, in preghiera e sofferente per la
tua scomparsa. La tua prematura ascesa al cielo è
un'ulteriore conferma del fatto che Dio predilige i
semplici. Certo noi ti avremo voluta ancora con noi,
ma è anche vero che ora potremo avere da te ancora
di più. Ti sento sempre vicina Dona, so che mi
proteggi.
Ti
voglio bene Dona. Un bacio
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Valentina
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Dona
carissima,
non
è facile pensare a te e realizzare compiutamente
che non sei più qui.
In
questi giorni ti penso, rivedo tutti i momenti
vissuti insieme e tra tanti ricordi c’è sempre
un’immagine che mi torna in mente. E’ quella di
una sera d’inverno in un mio momento di difficoltà.
Tra tanti visi io quel giorno trovai il tuo sorriso
e il tuo affettuoso sguardo, non c’era niente da
dire, sapevo che tu avevi capito. I tuoi occhi mi
dicevano: “non preoccuparti non è niente”, in
quel momento tu
per me fosti un faro, il faro dell’Amicizia
che ti guida verso porti tranquilli in un mare a
volte agitato. Tu mare di sensibilità. Lo sai che
io leggo molto negli occhi di chi mi sta accanto e
penso che chi non crede che gli occhi parlino
dell’anima di ognuno di noi forse avrebbe dovuto
conoscere te e i tuoi occhi, specchio di un’anima
bella.
Mi
mancherai “zietta”, mi mancherai tanto. Mi
mancheranno le lunghe chiacchierate, i tuoi abbracci
affettuosi, i tuoi messaggi gonfi di bene, il tuo
numero che compare puntuale tra le mie chiamate, mi
mancherai tu e la tua solita pizza alla marinara, ma
sopra ogni cosa mi mancheranno i tuoi consigli
carissima seminatrice di pace.
Sono
sicura che gli angeli per il tuo arrivo hanno
preparato una grandissima festa con tanto di
complessino e fiori profumati. Forse tu gli
parlerai di noi e se un giorno qualcuno si
dovesse lamentare per il gran chiasso che sale da
qua giù, tu tranquillizzerai tutti dicendo: ”non
è niente non preoccupatevi è solo quella banda di
matti che io ho lasciato sulla terra”. Ma tu non
ci hai lasciati amica carissima, tu vivrai nei
nostri cuori e ovunque andremmo verrai anche tu. Tu
ora vivi in ogni dove: sei vento che parla con un
soffio, sei nella limpidezza dell’acqua, sei nel
calore del fuoco, tu sei la più luminosa tra tutte
le stelle del cielo.
Grazie
perché in punta di piedi sei entrata nella mia vita
e senza mai risparmiarti hai lasciato in me
tantissimo. Ora che sei angelo tra gli angeli,
continua a tenere la mia mano e sono sicura che nei
tuoi silenzi io ti ritroverò ogni volta.
Ciao
stellina, TVTBXsempre.
Con tanto affetto
* Vale *
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Valentina
Z.
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Ciao
Donina,
sono passati solo quattro giorni da quando ci hai lasciato ma più passa il tempo e più è difficile abituarsi all'idea...Sai, non riuscivo a farmene una ragione...la mia mente non riusciva ad accettare tutto questo, a dimenticare la grande sofferenza nei tuoi occhi che anche negli ultimi istanti esprimevano speranza e voglia di vincere quell'assurdo male.
Quante preghiere, quante suppliche ho rivolto a chi ti ha voluto qui con noi affinchè non ti riportasse via. Ora ho capito che se Dio ti voluto con Lui è perchè aveva bisogno di una persona speciale, di un nuovo angelo...ora capisco anche perchè avevi una passione per tutto ciò che aveva degli angeli
raffigurati... perchè tu eri uno di loro... Sono passati pochi anni da quando abbiamo cominciato a frequentarci, troppo pochi ma intensamente ricchi di emozioni stupende.
Ho qui davanti a me la lettera che mi avevi scritto per un mio compleanno. Sapevi già del tuo male e infatti mi avevi scritto che la tua migliore medicina erano i nostri sorrisi, ma tu non immagini cosa sono stati e cosa saranno per me i tuoi...La tua scomparsa ha lasciato dentro di me un profondo vuoto ma una sola cosa mi consola: qui hai lasciato tanti amici che ti volevano bene ma ora hai ritrovato il tuo migliore Amico, quell'Amico che tu tanto amavi e che ti ha dato la forza e la speranza per affrontare con coraggio quello che la vita ti ha riservato.
Alberto sabato mi ha detto:" Prova a chiudere gli occhi e ad ascoltare la sua risata.La senti?". Beh...non ci sono riuscita perchè era impressa in me la tua immagine in quel letto
d'ospedale. Ora si, ora la sento, più forte che mai. Ora so che stai bene, che hai trovato la felicità eterna, la felicità che ti sei conquistata donando la tua vita per gli altri, per tutti quelli a cui hai voluto
bene.
Grazie per tutto quello che hai fatto per me.
Ti ho voluto e ti vorrò bene per sempre amica mia!
Vale Z. |
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Betta
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Ciao Dona,
è da qualche settimana che penso a quando è cominciata la nostra amicizia. Ti ricordi il campeggio a Porto Pino? Forse è stata quella l'occasione che mi ha permesso di conoscerti meglio. Ricordo che sono arrivata di sera, abbiamo montato la tenda e la giornata era già finita; abbiamo avuto solo il tempo di fare una passeggiata in riva al mare, tu, io e Cenza. Ma quella passeggiata la ricordo come il momento preciso in cui mi sono resa conto che erano cominciate due amicizie che col tempo sarebbero diventate sempre più forti.
La notte poi abbiamo dormito nella stessa tenda, in quattro in una tenda da due posti! Mi hai aiutato a combattere con le lenti a contatto, sia per toglierle che per rimetterle la mattina dopo e abbiamo riso tanto perchè la situazione non era delle più confortevoli. A fine campeggio, poi, eri preoccupatissima perchè, a causa del vento, non avevo più due occhi ma due tizzoni ardenti.
Forse chi non ti ha conosciuta dirà a questo punto che quello che ho scritto è ben poca cosa, ma non sa che quei gesti che possono sembrare insignificanti hanno avuto per me un valore immenso, perchè hanno messo in luce la tua grande bontà e disponibilità ed erano offerti con amore.
Tu sai che esprimere i sentimenti non è il mio forte ( al primo campo-scuola mi hanno fatto nera per questo motivo!) e mi tormenta l'idea che non ho mai fatto tutto quello che avrei voluto per dimostrarti la mia amicizia e il mio affetto. Continuo a ripetere questa domanda:
" Ma Dona l'avrà capito che le volevo bene?"
Anche venerdì quando ti ho visto sofferente, ti ho dato un bacio in fretta e sono scappata con un nodo alla gola, non ho avuto la forza di dirti niente...
So che dove sei tu ora, tutte queste cose non contano più, ti chiedo perciò di perdonarmi e di aiutarmi ad essere più forte, meno chiusa in me stessa e generosa e disponibile come sei sempre stata tu.
Adesso lo voglio gridare a tutti "TI HO VOLUTO BENE, TI VOGLIO BENE E TE NE VORRO' SEMPRE".
Betta |
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Alberto
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Ciao
mio piccolo angolo di Paradiso
...bello lassù... che ne dici?
mi hanno chiesto di trascrivere il saluto che ti ho
rivolto il giorno del tuo addio, ma ho deciso di non
farlo.
Vedi, è stato anche troppo aver letto quelle parole
davanti a tutto il paese, originariamente quella
lettera dovevo stamparla e poi metterla sulla bara,
poi però ho voluto leggerla e renderne tutti
partecipi.
Ho scelto però di non fare nessuna copia, in modo
che quelle parole volassero insieme a te e
rimanessero eternamente nelle'etere...
...cerca di capirmi carissima Dona, ti ricorderò
sempre, anzi ti dirò di più, io ti sento ovunque,
sei presente dappertutto... mi manchi mio piccolo
angelo, proteggici e regalaci ancora una volta un
pezzo di cielo.
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Giusi
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-
Sorridi anche quando sei triste perché' più'
triste di un sorriso triste è la tristezza di non
saper sorridere.
- Non ti auguro la vita di una rosa, sarebbe troppo
breve, nè quella di una stella sarebbe troppo
lunga; ma ti auguro la bellezza di una rosa e la
lucentezza di una stella.
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Ciao Dona conoscerti è stato bello... ma tu
continuerai sempre a stare al centro del nostro
gruppo e dei nostri cuori....
e se siamo tristi per la tua mancanza possiamo solo
gioire per tutto ciò che ci hai donato e insegnato
e perchè tu sei arrivata in Cielo ed oggi è festa
tra gli Angeli.
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Linda
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Ciao
Dona amica mia!
Le
mie preghiere al Signore non sono bastate per fargli
cambiare idea su di te! Ti voleva a tutti i costi
con Lui. Ti immagino bella e splendente al suo
fianco e circondata da una marea di Angeli
festanti…
Il
distacco da te è solo “umano”, il legame
“spirituale” c’è e ci sarà sempre.
Sai
ti ho sentita quando sabato sei venuta a salutarmi,
ero seduta sul letto, avvolta nei pensieri tristi e
ad un tratto una brezza mi ha sfiorato il viso,
allora ho detto “Dona sei tu vero? Sei venuta a
salutarmi” e io non vedevo l’ora di vederti per
l’ultima volta.
Sapevi
la mia paura per l’aereo e hai fatto in modo che
io prendessi la nave e per tutta la traversata eri lì
con me per non farmi pensare al tuo corpo solo,
disteso in una stanza fredda e buia…
Sono
entrata da te mano nella mano con Delfina, ti ho
salutato e ti ho anche detto “Dona che brutto
scherzo che mi stai facendo”, il tuo corpo non ha
avuto nessuna reazione ma l’ho sentita nel cuore
ho avuto la sensazione che mi stessi abbracciando.
Amica mia, hai lasciato un vuoto incolmabile nella
mia vita che nessuno mai riuscirà a colmare, ora
non mi squillerai più, non mi arriveranno più i
tuoi bei sms con il promemoria “oggi è il
compleanno di…”. Il tuo numero è ancora sulla
rubrica e ci rimarrà, e tutti i giorni andrò a
guardarlo sperando e immaginando che tu sia ancora
dall’altra parte, ti squillerò aspettando una
risposta che non arriverà mai più, ma dentro di me
lo so, tu ci sei e ci sarai sempre tra noi.
Quante
cose mi hai insegnato…! Ricordo ancora quando
partii per la prima volta, tu mi dissi “linda
segui il tuo sogno e rendilo concreto, io ho fiducia
in te”.
Sfido
chiunque a non volerti bene, tu che hai sempre
cercato la pace e l’armonia, quando per un motivo
o per un altro c’erano delle discussioni
all’interno del gruppo, ora mi sto rendendo conto
che un’altra Dona non potrà mai più esistere su
questa terra e nessuno mai potrà prendere il tuo
posto.
Ti
saluto, amica mia, come facevamo negli sms… ciao
Dona, ricordati che più che mai noi, e io, abbiamo
bisogno del tuo aiuto e….. ricordati che
T.V.T.T.T.B.
la
tua amica Linda
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Luisa
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Cara
Doni,
sai
quanto adoro scrivere lettere agli amici, ma questa
è sicuramente la più difficile che io abbia mai
scritto…
Ognuno
di noi sta cercando in tutti i modi di ricordare le
mille esperienze vissute insieme ed anche ogni
singolo semplice giorno trascorso a chiacchierare, a
mangiare, a ridere, per farti continuare a vivere
nei nostri cuori così come eri, dolce e
sorridente… i ritiri, il camposcuola, la preparazione delle lezioni di catechismo, le prove di
canto, le tante volte che mi hai accompagnata a
scuola, in ritardo….
Tutti
abbiamo ricevuto da te tanta forza… ho trovato il
biglietto del cinema di quando tu, io e Massi siamo
andati a vedere “A Time for Dancing”, era il 13
settembre dello scorso anno. Io non sapevo la trama,
ero incuriosita solo perché la colonna sonora era
di Elisa. Quando alla protagonista, una ragazza con
il sogno di diventare una grande ballerina, è stato
diagnosticato un tumore, io mi sono sentita
malissimo, perché eravamo li per passare una bella
serata e avevo paura che ti avrebbe rattristata…
ma tu hai continuato a guardare il film… Lei
facendo la chemioterapia immaginava di ballare e,
quando le faceva male, la musica e le coreografie
nella sua testa diventavano più complicate, ma lei
continuava a ballare, continuava con forza verso il
suo sogno…
Non
so con precisione quale fosse il tuo sogno, Doni, ma
so con certezza che il tuo desiderio più grande era
amare ogni persona accanto a te o lontana, aiutare
anche solo con un sorriso, se non potevi di più…
Alla fine la ballerina nel film ha coronato il suo
sogno, è riuscita ad entrare alla Julliard, la più
importante scuola di danza di New York…
Doni
ci hai lasciato presto, troppo presto, ma il vuoto
che si è creato nel mio cuore è riempito dalla
gioia di vivere che mi hai trasmesso in questi
anni… se il tuo sogno era dare amore a quante più
persone possibili, allora si è realizzato Doni!
La
tua malattia mi ha messo molte volte in crisi nella
fede, ma era la tua testimonianza a darmi coraggio e
a farmi crescere come cristiana, anche prendendo
decisioni difficili … venerdì all’ospedale ti
ho preso la mano e l’unica cosa che chiedevo a Dio
era “perché non l’aiuti?”… è così
difficile capire quale sia la strada che il Signore
vuole indicarci, ma è ancora più complicato
accettarla se non è come la vorremmo, ma Dio non ci
lascia nel buio, e sono sempre più convinta che si
serva anche dei nostri amici per aiutarci a capire;
un nostro comune amico tre mesi fa in una lettera mi
ha scritto una frase che rileggo ogni tanto:
“…la malattia la sta aiutando a diventare santa,
di una santità che non urla, non si fa pubblicità,
ma vive nel silenzio e opera nel segreto…” ed è
per questo che ora ti immagino su in cielo, accanto
a quel Padre che così tante volte abbiamo pregato
insieme, e a Maria, splendente e sorridente…
So
che ci stai dicendo di vivere con gioia come hai
fatto tu… per un po’ di tempo la gioia sarà ad
intermittenza Doni, perché la tristezza per il
distacco è fortissima, ma spero di far continuare a
vivere il tuo sogno in me, lo renderò il mio sogno.
Non
smetterò mai di ringraziare il Signore per averci
fatte incontrare… prega per noi da lassù, Doni,
per me sarà sempre come se conoscessi l’angelo più
speciale accanto al Signore!
Ti
mando un piccolo bacino, ti voglio bene sorellina,
anzi ti voglio benissimo!
Luisa
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Valentina
Zanetti
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"
Se vi separate dall'amico, non provate dolore
poichè la sua assenza può schiarirvi ciò che più
in lui amate, come allo scalatore la montagna è
più chiara dal piano. La parte migliore sia per
il vostro amico" . (K. Gibran)
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Cenza
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come
vedi è difficile scrivere in questo momento per
me doloroso perchè ho perso l'amica del cuore.
Non trovo le parole adatte per dirti che eri una
bravissima persona e nonostante tu stessi male
confortavi tutti , una in particolare sono io che
per merito tuo ho trovato la forza e il coraggio
di aprirmi e sfogarmi con qualcuno quando ne avevo
bisogno. Quando mi hanno chiesto di scrivere
qualcosa non sapevo da dove iniziare però una
cosa è certa, tu eri una persona generosa,
sorridente con tutti e non facevi vedere a nessuno
che stavi male.
Tramite
te cara Dona ho riscoperto che Dio ci ama
veramente poi mi sono accorta di avere fede in Dio
e questo cercherò di non dimenticarlo mai.
Grazie
Dona per tutti i consigli che mi hai dato e per
l'amicizia che mi hai dimostrato.
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