Buonasera.
Innanzitutto
desidero ringraziarvi oltre che a nome mio e di Giusi, a nome di
tutti i giovani della Trexenta per questo importante
riconoscimento. Per noi non può che essere uno stimolo per
continuare in questa iniziativa che vuole essere soprattutto
testimonianza di fede.
Questo
sito infatti non è che il frutto di quanto ciascuno di noi
sentiva nel cuore. Ciò che ciascuno di noi aveva sperimentato
era talmente importante, che ci è venuta la voglia di
condividere con quanti usano internet questa gioia per aver
intrapreso un cammino di fede che ci guida verso una strada
che per noi è da scoprire giorno per giorno.
La
nascita di questo gruppo infatti non è che la realizzazione di
qualcosa che Dio aveva in serbo per ciascuno di noi è che si è
materializzato sotto i nostri occhi nonostante la nostra
incredulità. La scintilla che ha fatto scattare la voglia a
tanti ragazzi trexentesi di stare insieme sotto l’insegna
della fede è stata la volontà di partecipare alla 15° gmg. In
quei giorni 70 giovani provenienti da quasi tutte le parrocchie
trexentesi PARTIVANO alla volta di Roma senza sapere come
un’esperienza di quel tipo potesse lasciare il segno nella
loro vita.
Allora
era forte l’impronta di tanti campanili che potevano farci
sentire TUTTI, tanti estranei. Ma la condivisione di quei giorni
ha cementato quel gruppo di sconosciuti, che in pochissimo tempo
sono diventati amici e hanno sentito entrare nel cuore le parole
del papa a Tor Vergata: tornando ai vostri paesi non
disperdetevi…seguite i vostri animatori.
È
proprio li che abbiamo capito quanto l’unione di tante anime,
che ognuno dei nostri paesi rappresenta, poteva costruire
qualcosa di grande. Inutile dire che c’era in noi la paura di
non riuscire in questo intento. Ma qui entra in gioco la tenacia
dei nostri animatori, don Gigi e don Gabriele, che qui
ringraziamo pubblicamente per tutto quello che hanno fatto e che
ancora continuano a fare per noi.
Loro
hanno capito quanto fosse grande la nostra voglia di seguire
tutti insieme il cammino nel Signore, e così il gruppo trexenta
è diventato una realtà che continua a proporsi in tutta la
zona con iniziative nei momenti più importanti dell’anno liturgico e con
esperienze formative che continuano a coinvolgere sempre nuovi
giovani.
Naturalmente
il gruppo trexenta non vuole sostituirsi ai vari gruppi
giovanili parrocchiali, ma rappresenta quel momento di incontro,
di confronto, e di apertura necessari alla crescita di ogni
singolo gruppo. Certo come in tutte le cose della vita ci sono
anche momenti di difficoltà ma a volte sono proprio le
difficoltà, PROVE che ci vengono incontro per permetterci di
crescere.
Di
nuovo grazie a tutti, ma soprattutto grazie a Dio.
|