a Guasila pregando per la pace

Hanno accolto l'invito del Papa e di Maria. Centinaia di giovani hanno avuto il coraggio di andare contro tendenza ed in un sabato sera hanno preferito fare una scelta cosciente per riflettere sulla pace nel mondo e per dare il proprio contributo iniziando dalla preghiera e consacrandosi a Maria con l'impegno di diventare strumenti di pace.

Si sono ritrovati nella chiesa della B.V. Assunta in Guasila ed in raccoglimento hanno recitato il rosario, riflettendo su quanto accade nel mondo e su quanto i giovani possano essere impotenti di fronte al male, salvo che non facciano scelte simili.

L'impegno di continuare la recita del rosario ogni giorno è il primo passo per mettere in primo piano la pace, per non dimenticare l'obiettivo principale, che andrà poi perseguito in ogni azione ed in ogni scelta della vita quotidiana.

La serenità e la pace che ha regnato in quei pochi minuti è stata l'augurio per i tanti giovani divisi nel mondo, che soffrono e che fanno soffrire.

Al termine dell'incontro, don Elvio Puddu, parroco di Guamaggiore ha invitato i giovani al prossimo incontro che si terrà durante l'Avvento.

L'incontro è stato anche occasione per inaugurare l'inizio delle attività del nuovo anno per il gruppo trexenta.

Il gruppo è nato in occasione dell'esperienza della GMG a Roma nell'anno giubilare e dopo il rientro è nata spontanea nei giovani l'esigenza di incontrarsi ancora e di proseguire insieme un cammino di fede. La risposta degli animatori è stata quasi obbligata: durante l'anno si sono succeduti incontri di preghiera e di preparazione al Natale e alla Pasqua, il ritiro di preghiera ed infine il Camposcuola che si è dimostrato il momento più forte, che ha visto i giovani impegnati in una settimana di riflessione e confronto, in maniera libera e spontanea.

A Guasila sono stati numerosi i giovani che hanno partecipato per la prima volta, segno di un desiderio di cambiamento e di risposta alla propria domanda di fede e di condivisione con altri giovani.

Il successo del gruppo è dovuto al ruolo che ha assunto nel territorio: punto di incontro per i giovani che attendevano una risposta simile. Nelle città è facile trovare queste iniziative, ma nei piccoli paesi si tende ad una chiusura; la formula vincente è la possibilità di far incontrare i giovani di altre realtà che condividano le stesse idee e aspirazioni, costituendo un importante momento di confronto e di condivisione.