IL FUTURO DEI TRENI
Anche
alcuni treni a levitazione magnetica, i maglev, usano superconduttori
mantenuti a 20 K (circa –253 °C). Questi materiali sono usati in
potentissimi magneti, che riescono a mantenere treni pesanti
tonnellate a una distanza costante: pochi centimetri dai binari. Non
c'è quindi attiro e si raggiungono velocità elevatissime. A giugno
in Giappone un treno sperimentale ha sfiorato i 500 km/h. Entrerà in
servizio nel 2027.
Ma
che treno è?
I
dettagli del progetto verranno svelati nel giro di un mese: per ora
Musk si è limitato a dire che il suo treno sarà a basso attrito e
consumerà così poca corrente da poter essere alimentato
esclusivamente dai pannelli solari installati sul tetto.
In
realtà, più che un treno, il rivoluzionario mezzo di trasporto
assomiglierà più a una cabinovia o a un ascensore orizzontale: al
posto di lunghi convogli ci saranno infatti piccoli gusci che
partiranno ogni volta che uno o più passeggeri saliranno a
bordo.
Queste informazioni hanno scatenato l’immaginazione degli
esperti, secondo i quali il treno si muoverà su un percorso ad
anello: probabilmente si tratterà di un tubo sigillato ermeticamente
all’interno del quale ci sarà il vuoto: in questo modo si potrebbe
ridurre quasi a zero l’attrito di capsule a levitazione magnetica.
“Creando il vuoto all’interno del condotto si potrebbe, almeno teoricamente, spingere i vagoncini a velocità altissime, ben superiori agli attuali 500 km/h dei più veloci treni a levitazione magnetica” spiega Jim Powell, direttore di Maglev 3000 e progettista del treno più veloce del mondo.