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Sotto la lente

 

ST Microelectronics

a cura di: Giuseppe Ruggiero

Aggiornamento del 25/02/2002

 

Tra i titoli più amati dai nostri investitori troviamo senz'altro STM, molto volatile ma anche molto trattato e che quindi ben si presta all'applicazione dell' Analisi Tecnica.

Per maggiore praticità, i cinque grafici che illustrano l'andamento del titolo sono stati raccolti in un'unica immagine animata e sono consultabili semplicemente spostando il cursore del mouse sulla barra di navigazione.

Cominciamo, come di consueto, da un'analisi di lungo periodo con l'ausilio dei grafici monthly e weekly:

 

Dal mese di ottobre del 1998 al primo trimestre del 2000, STM ha vissuto un periodo di crescita quasi senza sosta che ha spinto le quotazioni da circa 5 ad oltre 75 Euro. Questo periodo di splendore è stato seguito da un altro, durato circa sei mesi, di distribuzione e poi... giù insieme a tutto il listino, in particolare sintonia con l'indice Nasdaq, la cui caduta ha ovviamente influenzato tutto il settore dei titoli tecnologici.

Un primo segnale di 'tenuta' è stato rilevato in area 32, quota che rappresenta un importante livello di ritracciamento (il 61,8% del precedente movimento rialzista); successivamente, il panic selling generatosi a seguito agli attacchi terroristici alle Torri Gemelle di New York, ha spinto le quotazioni fino in area 20, dove si sono formati importanti patterns di potenziale inversione, o quanto meno di ripresa, sia sul grafico candlestick daily (long legged doji) che su quelli weekly (harami) e monthly (piercing line). Detti segnali si sono rivelati veritieri e la crescita che ne è derivata è stata accompagnata da buoni volumi, cosa peraltro indispensabile per cominciare a mettere da parte i sospetti che possa trattarsi del solito rimbalzo tecnico.

Se passiamo ad osservare il grafico daily, oltre quanto detto a proposito dei volumi, la nostra attenzione cadrà senz'altro su alcuni particolari abbastanza evidenti:

- la formazione di un potenziale Inverted Head and Shoulders (Testa e Spalle Rovesciato) la cui neck-line si trova presumibilmnete in area 40/41 Euro ed il cui target, in caso di conferma, dovrebbe essere proiettato attorno ai 60 Euro;

- la formazione di un triangolo, presumibilmente di natura rialzista, che sta gradualmente comprimendo le quotazioni verso il supporto in area 32.5/33.0 Euro, livello che non dovrà essere però violato, pena la compromissione di tutto lo scenario fin qui prospettato;

- la prossimità della media mobile a 200gg (a 37 Euro circa), ancora in discesa ma ora notevolmente appiattita ed in fase di test da parte delle medie e 21 e 65gg.

In sintesi, dall'esame dei grafici (a tal proposito suggerisco di consultare anche i grafici Kagi e Three Line Break, opportunamente adattati al titolo, entrambi efficacissimi nell'evidenziare i livelli di supporto / resistenza) possiamo concludere quanto segue:

- la pressione ribassista è attualmente scemata; dopo il crollo del mese di settembre il titolo è infatti riuscito a risollevarsi confortato anche dai volumi in espansione; la presenza di alcune divergenze, tra cui quella su Demand Index (di colore blu, in sovrapposizione dei volumi sul grafico daily) sembra voler avallare questa tesi;

- sarà estremamente importante verificare la tenuta del supporto in area 32.5, per cui uno stop su rottura (confermata in chiusura) di quota 32 appare quanto mai doveroso;

- gli altri importanti livelli da monitorare sono le aree 40, 50 e 60 Euro, verso l'alto e, in caso di smentita dello scenario positivo con rottura del supporto a 32.5, quota 30, area 25 (un gap non colmato in fase di recupero) e quindi area 20 (dove abbiamo assistito alla formazione del precedente minimo) verso il basso;

- una possibile strategia operativa potrebbe consistere nell'accumulazione in area 33/35, con incremento all'uscita dal triangolo e sopra i 37 Euro, primo target in area 40 e rigido stop sotto quota 32 confermata in chiusura.

Nel precisare che gli importi molto arrotondati sono dovuti al fatto che con un titolo così volatile la pignoleria sembra alquanto fuori luogo, ringrazio per l'attenzione dandoVi appuntamento alla prossima occasione.

g.r. - 10 febbraio 2002

 

Aggiornamento del 25/02/2002

 

Di difficile interpretazione la leggera 'rottura' dei supporti avvenuta in data 22/02. Il gap lasciato aperto venerdì ed il buon andamento del Nasdaq lasciavano infatti sperare in un più deciso recupero nella seduta di lunedì, magari con formazione di una classica 'morning star'. Il titolo oggi si è invece limitato a chiudere il gap aperto il giorno precedente e lo ha fatto con volumi abbastanza inconsistenti.

Ad ogni modo, resta il fatto che il titolo sta inevitabilmente uscendo da un triangolo la cui natura è normalmente rialzista e gli oscillatori sia a breve che più a lungo periodo sembrano pronti per un rimbalzo.

Da questi segnali così contrastanti potremmo quindi dedurre che il titolo resta interessante e da seguire con attenzione (anche durante l'arco della giornata), ma, a chi avesse fatto scattare lo stop sotto quota 32.00 Euro, forse conviene attendere anche lo sviluppo della prossima seduta, con l'occhio rivolto a Wall Street. Se dovessero arrivare conferme positive, allora si potrebbe prendere posizione in area 33/34 Euro, rinunciando ad una fetta di potenziali utili ma con un po' di tranquillità in più.

g.r. 25 febbraio 2002

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