Se ai quattro elementi che
formano una candela ne aggiungiamo un altro "la larghezza"
quale rappresentazione grafica del livello dei volumi del periodo
rappresentato da una candela avremo un chart poco usato ma di
grande effetto.
Il lettore potrà immediatamente
percepire il volume associato alla formazione dei prezzi senza
ricercarlo nella barra in basso che generalmente ospita il dato
(volumi alti = candela larga / volumi bassi = candela sottile).
Trattasi di un grafico ibrido tra il candlestick chart e l'equivolume.
Possiede infatti, le caratteristiche delle candele quali gli
shadows e i bodies e quelle dell'equivolume ossia la rappresentazione
dei volumi nella figura. Il suo maggior pregio è l'immediata
percezione della conferma dei volumi ad una penetrazione di livelli
di supporti e resistenze, cio' che occorre proprio per dare valenza
al movimento in atto.
Ad es.nella figura di cui sopra possiamo immediatamente notare
dei volumi che hanno sostenuto i massimi di meta' Marzo e il
successivo violento ritracciamento. La fine della correzione
è rappresentata, invece, da un andamento "laterale"
costituito da sottili candele in area 4.70-5.0 Euro.
- Bibliografia:
Cohen A. How to use
the 3 Ln.break - Larchmont, NY 1984
Appel G. The Macd Method
- Great Nrck NY 1979
Arms E. The Arms Index (TRIN) - Homewood 1989
Pring M. Technical Analysis Explained - Trend Research
Nison S. Japanese Candlestick Techniques - McGraw-Hill 1991
Nison S. Beyond Candlestick - John Wiley & Sons 1994
Steven A. Technical Analysis - Equis
- GuarinoS. Introduzione all'Analisi
tecnica - Università pop. Napoli Nord
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- di Salvatore Guarino
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