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 Una introduzione a :

Japanese Candlestick Charting

di: Salvatore Guarino



In queste pagine vi presentiamo un breve lavoro schematizzato, di "avvicinamento" alla conoscenza della tecnica dei charts con le candele giapponesi ed una veloce carrellata di figure e formazioni più comuni e significative.

Un veloce sum-up
Come si è appreso dalle lezioni del corso base pubblicate in questo sito, l'Analisi Tecnica
è lo studio dei prezzi riflessi nei grafici. L'A.T. prevede che i prezzi correnti dei titoli scontino tutte le informazioni presenti sul mercato. I prezzi riflettono, perciò, non solo considerazioni di carattere economico-finanziario, ma anche fattori emozionali e comportamenti di massa contingenti.
Percezioni quali paure, ingordigie, (fear - greed) panico, isterie , ma anche le attese future, magari alimentate solo da voci (rumors) spesso organizzate ad arte.
Si cerca, così, il sistema per sterilizzare i componenti del trading dall'effetto emozionale (Mercato tecnico) . Si trarranno elementi di decisioni basati solo sulle formazioni dei charts, ritenendo che i prezzi riflettano già entrambe le componenti (fact and emotion)

Origini

I charts a candela (rassomigliano infatti ad una candela con relativo stoppino) hanno una storia antica. Le prime notizie dell'uso di un sistema per prevedere le escursione di prezzi, risalgono al 1700 e precisamente ad un trader giapponese Munehisa Homma. Col commercio del riso, egli guadagno' una fortuna usando l'analisi a candele. Di Lui si raccontava di 100 consecutivi guadagni sui prezzi.
Le formazioni , costituite da 2 o più candele consecutive che assumono valenza in una particolare area del grafico, (chandlestick formation) furono ridenominate, in antichità, con colorate espressioni dovute in parte al sistema feudale giapponese del tempo come ad es. le figure chiamate "counter attack lines" e "advancing three soldiers".
Proprio come la destrezza, la strategia e la psicologia sono importanti in battaglia, così essi rappresentano altrettanti validi elementi da utilizzarsi nella " trading battle".

Come possono apparire i "Candlesticks"

Molti analisti preferiscono tale sistema rispetto a quello bidimensionale (bar chart),  per la quantità di informazioni che essi mostrano:  Presentiamo le due figure fondamentali:
 candela bianca. struttura candela nera: struttura

Il corpo del candlestick è chiamato "real body" e rappresenta l'escursione di prezzo tra l'apertura e la        chiusura
Un Corpo NERO o riempito (
filled-in)significa che che i prezzi di chiusura sono più bassi di quelli di apertura       (bearish period)
Un corpo BIANCO significa ,invece, che i prezzi di chiusura sono superiori a quelli di apertura (bullish       period)
La sottile linea verticale al di sopra o al di sotto del corpo è chiamato "
upper/lower shadow" (ombra) e rappresenta i   prezzi massimi e   minimi del periodo.

 

Raffronto di uno Standar Bar con un Candlestick Chart
Nell'esempio sottostante vengono comparati i due sistemi.  E' evidente che il chandlestick
chart appare tridimensionale , e la situazione dei prezzi è immediatamente percepibile:

 candela nera e bar chart  candela bianca e barchart

La figura dal corpo nero (filled-in real bodies) rappresenta una debole chiusura, mentre la candela bianca (light-colored real body) rappresenta una chiusura a prezzi superiori a quelli di apertura.
I prezzi di chiusura e di apertura possono essere, così, immediatamente percepiti nel loro delta e soprattutto la sintesi di una giornata (periodo) bearish o bullish.

 

Le Figure di Base

E' d'obbligo rappresentare innanzitutto le due figure tipo:

 candela nera  candela bianca  

 la Black Candle (candela nera) che compare quando i prezzi di chiusura sono più   bassi di quelli di apertura

e la White Candle (candela bianca)che si presenta quando,viceversa, i prezzi di chiusura sono più alti rispetto a quelli di apertura

Le giornate in cui la differenza tra le chiusure (rappresentate dalla lunghezza dei corpi) sono notevoli si definiscono long days. Al contrario quelle con differenze minime sono definite short days ; ovviamente, tralasciando i minimi e massimi (ombre -shadows)

 white marubozu  black (filled) marubozu    Le giornate in cui i massimi ed i minimi coincidono con le aperture e chiusure e viceversa sono definiti marubozu days.
Le relative figure non presentano ombre per cui il massimo nel black marubozu (traduz.: spezzato/ troncato) coincide con l'apertura ed il minimo con la chiusura generando così una candela nera e nel white marubozu il minimo coincide con l'apertura ed il massimo con la chiusura generando una candela bianca.

In letteratura troviamo anche il
closing e l'opening marubozu a seconda della mancanza dell'ombra sopra la chiusura o sopra l'apertura.


 spinning tops    Tra le figure neutre troviamo gli Spinning Tops (spinning=filante /si pronuncia spin.ning) - Sono figure con un piccolo corpo e ombre più estese che quando appaiono in un mercato "laterale" assumono il significato di sostanziale equilibrio tra la domanda e l'offerta. Possono essere bianche o nere

 

Quando le aperture sono uguali alle chiusure si hanno le formazioni più famose del candlestick charting: le Doji. Queste formazioni sono caratterizzate da lunghe ombre e minimo corpo posizionato a diverse altezze. La valenza delle doji che, se incontrate nel bel mezzo di un trend, indicano di solito incertezza è diversa se si formano in altro contesto come in cima ad un up-trend o alla fine di un down-trend. In tal caso potrebbero anticipare un'inversione di tendenza trovando posto tra le figure di inversione (reversal pattern) Ovviamente il doji diventa un segnale di imminente inversione quanto più il mercato si trovi in ipercomprato o ipervenduto.

 long legged    La Long Legged (legged=con gambe) è caratterizzata da corpo minimo per la coincidenza dei valori di apertura e chiusura e da lunghe ombre superiori ed inferiori. In questo caso le forze toro e orso si equivalgono in campo e l'indecisione prende il sopravvento.

Se incontriamo nel grafico due adiacenti doji lines molto probabilmente la corrente indecisione sarà seguita da un forte movimento impulsivo o di correzione.


 gravestone doji  

 La Gravestone doji (pietra tombale) è caratterizzata dallo stesso valore di apertura, chiusura e minimo e da una lunga ombra superiore che segnala un massimo alquanto distante dalla base.

Se lo troviamo in cima ad un trend al rialzo significa probabilmente che le forze toro hanno provato a forzare i prezzi, ma sono state respinte dalle prese di beneficio che potrebbero segnare la fine dell'ascesa e preparare la possibile correzione. Talvolta si tratta anche di un singolo importante investitore che testa la fine del trend con un grosso ordine verificando, così, la reazione del mercato.

E' definita pietra tombale perché, secondo gli orientali, chi compra a questi prezzi rischia di infilarsi e rimanere in un loculo, in quanto il mercato, dai valori raggiunti, potrà solo ritracciare in ribasso.


 dragonfly    La DragonFly (libellula) è una figura opposta alla gravestone: l'apertura, la chiusura ed il massimo sono uguali ed è caratterizzata da una lunga ombra discendente con un minimo alquanto distante. La figura è classificata come potenzialmente rialzista ma per essa, come per tutte le altre figure candlestick bisogna considerare il contesto in cui appare per formulare un segnale più preciso.

 

Tra le figure di base ne distinguiamo alcune che caratterizzano l'inizio di una fase bullish o bearish (o la conferma di esso )

 long white    La Long White line  -  Il candelone bianco è caratterizzato dalla distanza della chiusura (superiore) dall'apertura e da piccole ombre (le candele long vengono spesso definite anche Tall per la loro altezza). Il close vicino ai massimi indica la forza dei tori sugli orsi.

Una long white isolata può significare un fatto occasionale come l'assenza dei venditori più che la forza dei compratori.
Ma se alla LW seguono altre candele bullish (famosa la formazione "advancing three soldiers) allora il segnale manifesta pienamente il suo valore.

Si ritrova spesso alla fine di un down trend preceduta da un segnale di inversione decretando la fine della tendenza in atto, oppure, spessissimo, già in una fase rialzista per accelerare violentemente il trend in atto.

 long black    Per la Long Black valgono le considerazioni opposte rispetto alla long white. Infatti, se compare un segnale di inversione in cima ad una una fase di mercato rialzista, confermato nella seduta successiva da una long black, le probabilità che il trend rialzista sia terminato sono decisamente alte.

 hammer/hangingman    L'Hammer (martello) e l'Hanging Man(impiccato -si pronuncia hang.ingmen)) sono candele molto conosciute perchè generano negli investitori un importante livello di attenzione in quanto figure di inversione (reversal patterns).
Per essere considerate "di inversione", le figure devono trovarsi in cima ad un trend rialzista (impiccato) o alla fine di un trend ribassista (martello) , altrimenti non hanno nulla da invertire. Esse appaiono identiche con un piccolo corpo bianco o nero (è indifferente) ed una lunga ombra discendente (lower shadow).

 hammer seguito da engulfing bullish    Nel caso dell'Hammer lo scenario è negativo; siamo pero' alla fine del trend con gli oscillatori probabilmente in ipervenduto. Qualche operatore lancia un grosso ordine per testare il mercato e questo " spring (molla), come lo chiama Nison, forma la lower shadow.

Intervengono a questo punto i tori che danno un segnale di ripresa al mercato .
Spesso, la seduta successiva già conferma in close l' inversione e le ricoperture dei ribassisti con gli acquisti long catalizzeranno la fine del trend lasciando un' inequivocabile traccia nel grafico.

 

 hangingman    L'Hanging man (impiccato) è, in realtà, una figura causata dal toro che respinge in close l' attacco ribassista.

Questi, a sua volta, genera la lower shadow.

Occorrerà attendere un paio di sedute successive con probabili black candles per una conferma dell'inversione di tendenza.
La tradizione vuole che la sessione successiva (o la seguente ancora) alla comparsa dell'impiccato chiuda con un valore inferiore al corpo dell'impiccato. A questo punto molti investitori realizzeranno i guadagni (take profit) e coloro che hanno comprato nella seduta dell'hanging man per non rimanere "impiccati" venderanno per limitare le perdite facendo scattare gli stoploss di protezione. L'inversione di tendenza confermata dal livello degli oscillatori si è così di nuovo realizzata.

 

Le Formazioni Candlestick di inversione

Molti operatori guardano con estrema attenzione i grafici per scorgervi doppi massimi, doppi minimi, teste e spalle ed altri elementi che indichino segnali di inversione. Lo stesso avviene per il sistema a candele giapponesi. Come già ricordato, le figure di inversione assumono un diverso significato a secondo del contesto in cui si formano.

Una formazione d'inversione candlestick è generalmente costituita da due o più candele che indicano una possibile imminente inversione del trend corrente. Ovviamente una formazione bullish in un uptrend non ha alcuno significato di inversione e lo stesso vale per le formazioni bearish

 dark cloud cover  

 

Dark Cloud cover (cielo nuvoloso - nuvola nera) La formazione è costituita da due candele.

La prima, di solito una (long) white, viene seguita da una candela nera che apre addirittura in gap ma i prezzi cedono subito dopo, posizionando il close oltre la metà della long white.

Ritrovando questa formazione in up trend, si avranno molte probabilità che gli orsi preso ormai il sopravvento, inizino un ritracciamento negativo del trend facilitati dalle vendite degli investitori per monetizzare i guadagni conseguiti sino all'ora.
Nella figura a fianco possiamo osservare il violento ritracciamento rappresentato dalla successiva long black candle.

 

 Piercing line  

 Piercing line - E' la formazione contraria alla "dark cloud cover" ed ha implicazioni nettamente bullish.

Lo scenario è simile a quello precedente, ma di segno contrario.
In tal caso ritroviamo l'ennesima camdela nera in un trend al ribasso. La successiva candela apre in gap al ribasso per poi recuperare velocemente e chiudere fino a metà (e oltre) della candela precedente.

Molti investitori corrono a chiudere le posizioni al ribasso (corte) comprando sul mercato e contribuendo, così, all'inversione del trend.

Notiamo che situazioni come questa possono nascondere piccole trappole come quelle che, in presenza di importanti supporti, fanno scattare gli stop-loss a protezione di precedenti acquisti. Subito dopo, pero' le quotazioni risalgono velocemente e l'operatore che ha "subito " lo stop loss deve velocemente riacquistare per rimanere in trend.

 

 bullish engulfing pattern  bearish engulfing pattern  

 Bullish / Bearish Engulfing Pattern . La traduzione in italiano di engulfing (si pronuncia "ingolfing"), ossia "inghiottitoio", rende perfettamente l'immagine di questa formazione che può assumere connotazioni bullish o bearish.

Il mercato, alla loro comparsa, potrebbe prendere una direzione definita lasciando il movimento laterale. Gli Shadows della figura del giorno (periodo) precedente non devono necessariamente essere coperti. La formazione, statisticamente, è molto frequente nei grafici

 

 

 engulfing bullish - esempio    La formazione bullish è costituita da una piccola candela nera seguita ed "inghiottita" completamente da una (long) white che si estende completamente al di sopra e al di sotto del suo corpo (real body) .

Se tralasciamo le ombre, la fusione delle due candele dà per risultato un martello (hammer) che, situato alla fine di un trend ribassista, segnala una possibile inversione. (
Di Lorenzo - Guadagnare in borsa…Sole 24Ore)


 bearish engulfing - esempio ENI  

 Nella formazione bearish la candela bianca è totalmente coperta (inghiottita) da quella nera.
La fusione delle due candele produce una stella cadente (shooting star) che nella letteratura candlestick è classificata come figura d'inversione.


Anche in questo caso possiamo spiegare il valore della formazione con la dinamica di mercato.
Come nel caso della dark cloud cover, appena descritta, alla fine di un trend al rialzo i tori tentano di forzare i prezzi addirittura con un gap, ma il trend è saturo e le prese di beneficio prendono violentemente il sopravvento producendo quasi sempre una (long) black con relativa inversione di tendenza.

 

STARS

 STAR  

 Vi sono una serie di formazioni che richiedono la presenza di una star.
Queste formazioni consistono in un piccolo corpo che si forma lontano da quello precedente in modo da non sovrapporlo mai. Non è molto importante il colore del corpo perché queste figure si incontrano sia in uptrend che in downtrend.  

Rappresentano l'equivalente dei GAP nei standard bar charts. Quando il corpo di una star non esiste del tutto siamo in presenza di una doji star.Le "STAR" appaiono nelle formazioni di quattro figure di inversione:Morning Star - Evening Star - Doji Star - Shooting Star (Inverted Hammer)

 Morning Star  

 

 Morning Star (Stella del Mattino) Nella letteratura borsistica orientale assieme alla evening star è l'unica formazione a tre candele ed anche una potente reversal pattern.

E' composta da una lunga candela nera ,poi da una seconda piccola candela (star) più in bssso, che può essere indistintamente bianca o nera, ma il cui real body non deve toccare quello della precedente candela, quindi una lunga candela bianca.

Anche in questo caso i real body sono a diversa altezza. Come la stella del mattino è bene augurante di una giornata serena senza nuvole così questa formazione si dimostra una valida prospettiva di un periodo di trend positivo.


 evening star    Evening Star (Stella della sera) In un mercato al rialzo la prima candela è una long white ben estesa che conferma il trend in atto; segue un'apertura con un gap al di sopra del corpo della candela precedente.
La chiusura può essere leggermente superiore od inferiore per cui la candela si presenta indifferentemente di colore bianco o nero. Il terzo giorno il gap si forma all'apertura, sotto il corpo della star, e chiude con una black candle oltre la metà del corpo della prima candela.
Per queste formazioni è ammessa una certa elasticità riguardo ad esempio il colore della seconda candela o la chiusura della terza candela oltre la metà della prima.


 Doji star  

 

Doji Stars : Sono caratterizzate, in un mercato rialzista, da un violento gap al di sopra del corpo della figura precedente, o in un mercato ribassista, da un gap al di sotto del corpo.

Si tratta di una figura che genera, come tutti i doji, incertezza e che spesso ai top dei trend rappresenta l'ultimo atto prima dell'inversione. Anche in questo caso le forze prevalenti nel trend in atto tentano di forzare con un gap, ma in close, i prezzi disegnano un doji che rappresenta un momento in cui le forze si equivalgono e la continuazione del trend può essere messo in discussione.
Occorrerà , anche in questo caso, attendere una/due sedute per verificare se si è trattato di una pausa o dell'inizio di un ritracciamento e prendere le opportune decisioni avvalorate anche da altri strumenti a disposizione dell'analista.

 Evening doji star - esempio ENI  

 Se nel Mornig star e nell'Evening star la seconda candela è rappresentata da un doji, allora avremo formazioni che si chiameranno rispettivamente Morning doji star ed Evening doji star con le medesime caratteristiche e significatività della figure base.

Nella figura a fianco (ENI) è rappresentata un" Evening doji star" al top di un trend rialzista con la doji in seconda candela

 shooting star    Shooting Star (Stella cadente / si pronuncia sciutin.staar) Questa figura è simile al martello e all'impiccato ma rispetto a questi è rovesciata con un lungo upper shadow e un piccolo real body posto vicino ai minimi della seduta . Manca la lower shadow(o è minima) .Il colore del corpo non ha importanza.

 shooting star - esempio Esaote  

 Se ritroviamo la figura in cima ad un uptrend significa che l'inversione è molto vicina.
Anche stavolta i tori hanno tentato uno strappo determinando l'upper shadow ma le forze ribassiste hanno preso il sopravvento.

In questo caso, come in quello del martello, si può ipotizzare l'intervento di grossi operatori per saggiare il mercato, testimoniato nel grafico dalla lunga upper shadow.

Allora S.Nison definì "spring"(molla) questa figura; in questo caso inverso Nison la definisce "upthrust"(spinta verso l'alto si pronuncia: ap.traast).
Il risultato pero' è identico: la probabile fine del trend.

Nel grafico (esaote biomedica) osserviamo la dinamica dell'inversione. In cima al trend ascendente si verifica un gap che manda in iper l'oscillatore Il grafico ritraccia fino a chiudere il gap aperto e tenta di forzare di nuovo i prezzi. Si forma un secondo massimo relativo con la "shooting star" I prezzi successivamente cedono ancora formando addirittura, nella terza seduta successiva, un gap down recuperato parzialmente in chiusura (candela bianca)

 inverted hammer - esempio Esaote  

 Nel caso invece che la figura si trovi alla fine di un downtrend si preferisce definirla "inverted hammer" (martello rovesciato).
Gli orsi hanno respinto un forte tentativo di inversione che ha generato l'upper shadow, ma si sono aperte delle crepe nel trend discendente e l'attacco dei tori ormai è prossimo. Iniziano le ricoperture e la profezia dell'inversione si realizza molto velocemente.

Nella figura a fianco (Esaote biomedica) troviamo addirittura due inverted hammer consecutivi preceduti da un doji. Il secondo inverted segna il minimo relativo del downtrend, che inverte la sua corsa per poi esplodere dopo quattro sedute successive, con due gap molto vistosi.

 

 harami cross  harami  

 Includiamo nelle formazioni di inversione l' HARAMI, anche se il segnale è sicuramente più debole rispetto alle figure precedenti, tanto che molti autori la inseriscono nelle formazioni neutrali.

L'harami o Pregnant in lingua inglese (donna incinta / si pronuncia preg.nant) è simile alla formazione "engulfing" ma invertita. Infatti la candela piccola bianca o nera segue (non precede) la candela più lunga di colore opposto che copre completamente col suo real body la candela piccola.
La significatività dipende dall'area del grafico in cui compare. Ad es. se si manifesta alla fine di un up trend e la prima candela è nera allora il piccolo corpo bianco della seconda candela viene considerato un momento di riflessione prima di una probabile inversione.Nel caso che la seconda candela non abbia corpo perché costituita da un doji la formazione viene definita
Harami cross

 

Considerazioni finali
La tecnica della candele giapponesi rappresenta un validissimo strumento di analisi tecnica , ma proprio come qualsiasi altro strumento di questa disciplina dovrà funzionare in parallelo con altri elementi per meglio informare il processo decisorio dell'analista.
Il filtraggio delle formazioni candlestick è obbligatorio per non incorrere in falsi segnali generati dalla candela singola o in formazione (Greg Morris,1991). Un ottimo filtro è rappresentato, ad esempio dagli oscillatori per individuare le fasi di iper in vista dei quali compaiono gli "alerts" ed i segnali delle formazioni candlestick funzionano al meglio.
Si potrà scegliere ad. esempio uno stocastico lento (slow) o un altro oscillatore quale l'RSI di Wilder, ampiamente trattati nel corso base di Analisi tecnica - capitolo Momentum. La concertazione di tali strumenti, eccellenti compagni di analisi, permetterà di cogliere quei segnali operativi necessari al nostro trading.

Per coloro che volessero approfondire l'argomento segnaliamo lo studio più famoso di Steve Nison:
"Japanese Candlestick Charting Techniques: A Contemporary Guide to the Ancient Investment Techniques of the Far East. " edizione Mc Grow-Hill 1991

Copyright ©1999-2000-All rights reserved

Bibliografia:
Pring M. Technical Analysis Explained - Trend Research
Nison S. Japanese Candlestick Techniques - McGraw-Hill 1991
Nison S. Beyond Candlestick - John Wiley & Sons 1994
Steven A. Technical Analysis - Equis
GuarinoS. Introduzione all'Analisi tecnica - Università pop. Napoli Nord

 Leggi il Guestbook di Salvatore Guarino
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di Salvatore Guarino


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