Osserviamo il rettangolo
(Seconda parte: OBV e Demand
Index)
di Giuseppe
Ruggiero
Nel precedente
articolo abbiamo parlato dellimportanza assunta dallandamento
dei volumi nelle fasi di congestione del mercato, facendo doverosamente
ricorso tra laltro allOBV, un noto indicatore presente
praticamente in tutti i software di Analisi Tecnica.
L'On Balance Volume
però, non tenendo conto dell'entità del rialzo
o del ribasso del mercato, in qualche caso può dare segnali
poco attendibili.
Cogliamo allora
loccasione per introdurre il meno noto Demand Index
che, con una formula estremamente complessa per noi comuni mortali
(ma un po meno per i recenti computers), tiene conto oltre
ai volumi anche dellandamento dei prezzi e spesso fornisce
segnali più tempestivi rispetto all OBV.
Il suo ideatore,
James Sibbet, ci ha suggerito alcune regole per il suo utilizzo.
In sintesi, egli consiglia di osservare le divergenze rispetto
al prezzo sia per il breve sia per il lungo periodo, il passaggio
dalla zona negativa a quella positiva ed un estremo top dell'oscillatore
che di solito anticipa un nuovo massimo dei prezzi.
Osserviamo il comportamento
del Demand Index (applicato al Mibtel), normalizzato su scala
+100/-100 anche se originariamente il suo ideatore lo tracciava
in modo diverso (+0, 1, -0).
Grafico 4.1 - Indice Mibtel daily con RSI(5),
Volumi, OBV e Demand Index.
Risulta abbastanza
evidente la buona affidabilità dei segnali forniti dall'oscillatore,
che ha praticamente confermato quasi tutte le divergenze fornite
dal RSI a cinque periodi.
Verifichiamone ora
il comportamento con il BTP Future:
Grafico 4.2 - BTP Liffe Future con Volumi, RSI (14), OBV e Demand Index.
Notiamo subito che
i punti di svolta più importanti (attraversati da linee
verticali rosse) sono stati ben evidenziati dal Demand Index,
mentre lOBV si è mosso con un certo ritardo. Il
primo ha praticamente confermato tutte le divergenze emerse sul
RSI (questa volta a 14 periodi), dando ancora una volta prova
di una certa affidabilità.
Negli ultimi giorni,
sul Mibtel osserviamo una divergenza negativa del RSI ed un doppio
top sul Demand Index che non confermano l'ultimo massimo raggiunto
dai prezzi, mentre qualche divergenza positiva è emersa
sul BTP Future. Stiamo a vedere che cosa succederà
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