Point and Figure:
restituiamogli il 'tempo' perduto
di: Giuseppe Ruggiero
Il continuo incremento
delle prestazioni dei computers e la frenetica attività
di ricerca svolta nel campo finanziario, determinano l'utilizzo
di tecniche sempre più evolute per la previsione dell'andamento
dei mercati, per cui, spesso, ci dimentichiamo o trascuriamo
strumenti semplici ma non per questo poco efficaci.
Uno di questi strumenti
è senz'altro il grafico Point and Figure, una metodologia
di rappresentazione grafica che, oltre alla semplicità
della sua costruzione (bastano un foglio di carta millimetrata
ed una matita), offre un valido ausilio per l'individuazione
di supporti e resistenze, nonché per la determinazione
del trend in atto. Una volta 'tarati' a dovere i parametri (valore
di box e reversal), questa procedura può diventare un
vero e proprio sistema di trading, da utilizzare per la scelta
del timing della propria operatività. Tutto questo comporta
però la rinuncia ad una scala temporale regolare.
Osserviamo il grafico
Point and Figure del Mib30 nella sua rappresentazione classica:
Grafico 6.1: Mib30 daily P&F
(box 1%, reversal 3%)
La scala temporale
è chiaramente falsata e non consente quindi di poter utilizzare
contemporaneamente anche indicatori, oscillatori e/o altri studi.
Questo probabilmente è uno dei motivi per cui questa metodologia
di rappresentazione grafica è caduta un po' in disuso.
Il problema è
risolvibile 'espandendo' le dimensioni del box con il passare
dei giorni, seguendo cioè l'asse temporale, in modo da
poter sovrapporre al grafico qualsiasi altro studio (medie mobili,
oscillatori, studi cilcici ecc.) come un normale grafico lineare,
a barre o candlestick.
Ecco l'aspetto che
assume il precedente grafico a cui sono state apportate le modifiche
di cui abbiamo parlato:
Grafico 6.2: Mib30 daily Bar
P&F con scala temporale regolare.
Risultano abbastanza
evidenti la possibiltà di una maggiore integrazione in
rappresentazioni grafiche 'complesse' ed una maggiore forza comunicativa.
La costruzione 'manuale' del grafico non è molto più
difficoltosa di quella 'classica', in quanto, come dicevamo,
basta allargare le dimensioni del box con il passare del tempo.
Da questa settimana
'TRENDS' introdurrà l'utilizzo di questa rivisitazione
del Point and Figure, applicandola a tutti i tioli del Mib30
giornalieri e settimanali. Per comodità dei meno esperti,
precisiamo che le fasi rialziste sono contrassegnate dal colore
blu, mentre quelle ribassiste dal rosso. La dimensione delle
barre, nel nostro caso, viene adeguata quando l'incremento di
valore nella direzione del trend supera il punto percentuale,
mentre l'inversione viene registrata soltanto se l'oscillazione
contraria al trend in atto supera il 3%. Ovviamente questi valori
sono ottimizzabili caso per caso.
G.R.
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