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  GASTRONOMIA 

Vi presentiamo qui di seguito, i piatti tipici della tradizione culinaria trapanese, tutti da gustare.

CUSCUS DI PESCE: per preparare un ottimo cuscus di pesce bisogna essere bravi a:

bulletrealizzare la zuppa di pesce necessaria;
bullet"ncucciare" la semola di grano duro.

Zuppa di pesce: fornirsi del pesce adatto allo scopo come cernie, coccio, martello, salpe, scorfani, cipolle ed altre specie anche di qualità minore (vope, etc...). Soffriggere abbondante cipolla ed aggiungere estratto di pomodoro in quantità sufficiente a colorare intensamente la zuppa, aglio pestato, prezzemolo ed abbondante acqua, nonchè pepe e sale quanto basta. Quando l'acqua bolle, disporre il pesce nella pentola e far cuocere a lungo. Si avrà cura di estrarre man mano il pesce più pregiato a cottura che sarà conservato da consumarsi con il cuscus. Il resto del pesce rimarrà a cuocere fino a macerarsi.

La "'ncucciata": dotarsi di un grosso recipiente di terracotta ("mafaradda") nel quale si andrà lentamente versando la semola. Muovendo circolarmente la mano ed aggiungendo qualche goccia d'acqua, la semola assumerà una consistenza a granuli più o meno grandi secondo i gusti che verranno via via estratti e posti su un tavoliere ad asciugare. Per i meno pratici, esistono in commercio delle confezioni di cuscus già preparato con buoni risultati.

Prendere la "cuscusera" (una sorta di scolapasta in terracotta) e depositarvi il cuscus (si potrà sovrapporre ad alcuni buchi della cuscusera una fetta di cipolla). Salare ed aggiungere qualche foglia di alloro. Si potrà anche mescolare al cuscus una certa quantità di gamberetti sgusciati. La cuscusera sarà poi posta su una pentola colma d'acqua ed a questa sigillata con un impasto di semola ed acqua. Mettere a bollire, il che comporterà la cottura del cuscus a vapore. Versare il cuscus così cotto nella mafaradda, aggiungere qualche cucchiaio d'olio ed abbondante brodo della zuppa che si avrà cura di filtrare con un apposito colino, mescolare, ricoprire con una coperta e lasciare così riposare per circa un quarto d'ora. Servire in tavola con il pesce precedentemente cotto e delle tazze di brodo che saranno utilizzate a piacere dai commensali irrorando il cuscus loro servito.   

PASTA CULL'AGGHIA (o col pesto alla trapanese): dosi per 4 persone. In un mortaio, pestare 3 spicchi d'aglio. Quando saranno ridotti in poltiglia, lavare bene una decina di foglie di basilico e aggiungerle nel mortaio. Pestare nuovamente fino a che il tutto si amalgama. Aggiungere un pizzico di sale. Prendere un'insalatiera e tagliarvi dentro 500 grammi di pomodoro fresco (all'occorrenza si può utilizzare anche pomodoro pelato in scatola). Mettere il contenuto del mortaio nell'insalatiera con un cucchiaio. Ora tritare un pò di mandorle pelate e aggiungerle alla salsa. Condire il tutto con olio d'oliva abbondante. Nel frattempo, preparare la pasta (spaghetti, vermicelli, busiate o bucatini) e scolarla al dente. Unire la pasta al sugo e spolverare il tutto con abbondante pecorino grattugiato fresco.

PASTA CA SARSA e MILINGIANI FRITTI (in italiano: pasta con salsa di pomodoro e melenzane fritte): In un tegame, fare soffriggere 3 spicchi d'aglio in olio d'oliva. Quando l'aglio è ben dorato, aggiungervi una bottiglia di salsa di pomodoro (possibilmente fresca) e lasciare cuocere per qualche tempo. Nel frattempo, friggere in una padella (sempre in olio d'oliva) 2 belle melenzane e, quando cotte, metterle sulla carta assorbente perchè l'olio venga assorbito. Prima di spegnere il tegame con la salsa, aggiungere un pizzico di sale e abbondanti foglie di basilico. Lessare in una pentola 500 gr. di pasta (penne, spaghetti, bucatini o maccheroncini). Quando la pasta è al dente, scolarla e unirla alla salsa. Condire il tutto con le melenzane e un pò di pecorino fresco.

COTOLETTE TRAPANESI: Preparare in un'insalatiera il seguente composto: 3 uova, abbondante prezzemolo e sale. Poi, cospargere una teglia con abbondanti pangrattato, pecorino, qualche spicchio d'aglio finemente tritato e prezzemolo. Immergere le fette di carne nella insalatiera con le uova e subito dopo impanarle con il contenuto della teglia. Quando sono tutte ben impanate, friggerle in una padella con olio d'oliva e servire ancora calde.

Ricordati di non terminare mai un pranzo trapanese come si deve senza cannolo o cassata siciliana.

BUON APPETITO!