Alle porte di Trapani
Paceco: Centro di passaggio sulla statale 115 che conduce a Marsala, Paceco conta 11500 abitanti circa. Il suo territorio, a sud di Trapani, è particolarmente florido dal punto di vista agricolo. Nel territorio comunale (ma anche nel territorio di Trapani) è presente la famosa "Riserva delle saline di Trapani e Paceco".
(Nella foto: un meraviglioso tramonto sulle saline e i mulini della riserva)
In 950 ettari che si estendono dal porto di Trapani fino all'abitato della frazione di Salinagrande si trovano le numerose vasche che prima servivano solo per la produzione di sale marino ma che oggi sono anche l'habitat naturale per numerose specie di uccelli migratori. Tra gli altri, sono presenti infatti fenicotteri, spatole, aironi bianchi maggiori, garzette, falchi di palude, limicoli, avocette, cavalieri d'Italia, fraticelli, fratini, volpoche e calandrelle. Per la visita della riserva si consiglia il periodo tra febbraio e maggio e tra settembre e novembre. Tra giugno e settembre, la visita è consigliata invece per vedere all'opera i salinai.
(Nell'immagine, i salinai che cominciano a raccogliere il sale in "munzedda")
Valderice: A pochi chilometri ad est di Trapani, sulla statale 187 Trapani-Palermo, sorge Valderice (10800 abitanti). Centro di recente costruzione, prende il nome dalla sua posizione (a valle di Erice). Famosa anche per la pineta all'interno della quale sorge il teatro San Barnaba, Valderice è diventato uno dei luoghi di villeggiatura preferiti dai trapanesi. Fa parte del territorio comunale la tonnara di Bonagia, che presenta tracce del periodo paleolitico.
Custonaci: A circa 10 km da Trapani, Custonaci sorge su un piano rialzato rispetto al livello del mare (circa 180 m). È abitata da 4500 persone e notevole è l'attività delle cave di marmo del monte Còfano. Il marmo, famoso in Italia e nel mondo, viene esportato in grande quantità. Da visitare sono le grotte di Scurati, di età paleolitica e la frazione marina di Cornino, molto trafficata d'estate.
Buseto Palizzolo: Piccolo centro sulla statale 187 con 3400 abitanti. Principalmente di sviluppo agricolo, si sviluppa intorno al 1950. Le colture più praticate sono quelle di ulivo, vite e cereali. Si pratica inoltre l'allevamento di bovini e ovini. Nel territorio comunale è presente il bel bosco Scorace, che può essere definito uno dei polmoni verdi della provincia. Pioppi, larici, lecci, pini, querce e molti altri alberi sono presenti in questo bosco. Un'area attrezzata con griglie per arrostire i cibi e tavoli all'aperto completano perfettamente questo angolo di natura nel quale ci si può rilassare lontano dallo stress cittadino.
