Manifesto
Programmatico della
RETE
DI LILLIPUT
In
un momento in cui sembrano valere solo le leggi del mercato e del
profitto mentre le istituzioni democratiche stanno perdendo credibilità
e potere
NOI
associazioni,
gruppi e cittadini impegnati nel volontariato, nel mondo della
cultura, nella cooperazione Nord/Sud, nel commercio e nella finanza
etica, nel sindacato, nei centri sociali,nella difesa dell'ambiente,
nel mondo religioso, nel campo della solidarietà, della pace e della
nonviolenza
DIAMO
AVVIO ALLA RETE DI LILLIPUT PER UNIRE IN UN'UNICA VOCE ALLE NOSTRE
MOLTEPLICI FORME DI RESISTENZA CONTRO SCELTE ECONOMICHE CHE
CONCENTRANO IL POTERE NELLE MANI DI POCHI E CHE ANTEPONGONO LA LOGICA
DEL PROFITTO E DEL CONSUMISMO ALLA SALVAGUARDIA DELLA VITA, DELLA
DIGNITÀ UMANA, DELLA SALUTE E DELL'AMBIENTE.
Come
i piccoli lillipuziani riuscirono a bloccare il gigante Gulliver,
legando ciascuno un singolo capello del predone, così noi cerchiamo
di fermare il tiranno economico conducendo ciascuno la nostra piccola
lotta in collegamento con gli altri.
Per
questo abbiamo costituito la Rete di Lilliput: per ampliare
l'efficacia delle nostre singole opposizioni condividendo esperienze,
informazioni, collaborazioni e concordando mobilitazioni comuni.
La
recente sconfitta dell'Accordo Multilaterale sugli Investimenti,
lo stop che l'Organizzazione Mondiale del Commercio ha subito a
Seattle, la creazione di sempre più stretti contatti,
collaborazioni ed iniziative tra i movimenti che a livello
mondiale si oppongono agli effetti devastanti della
globalizzazione e dell'economia dimostrano che è possibile
bloccare la macchina globale con i granelli di sabbia. Il nostro
obiettivo a lungo termine è la costruzione di un mondo dove
ogni abitante della terra possa soddisfare i propri bisogni
materiali, sociali e spirituali nel rispetto dell'integrità
dell'ambiente e del diritto delle generazioni future ad
ereditare una terra feconda, bella e vivibile.
Nell'immediato
ci opponiamo alle scelte economiche che attentano alla
democrazia, che portano a morte il pianeta e che condannano
miliardi di persone alla miseria.
Le
nostre strategie d'intervento sono di carattere non violento e
comprendono l'informazione e la denuncia per |
accrescere
la consapevolezza e indebolire i centri di potere, il consumo
critico e il boicottaggio per condizionare le imprese,
la
sperimentazione di iniziative di economia alternativa e di stili
di vita più sobri per dimostrare che un'economia di giustizia
è possibile.
Ci
impegniamo a realizzare tutto questo in un rapporto di dialogo e
di collaborazione con tutti gli altri gruppi, reti e movimenti
che in Italia e all'estero si battono per gli stessi obiettivi.
Siamo
certi che mettendo in comune idee, conoscenze, risorse, e
iniziative, potremo ostacolare il cammino della globalizzazione
al servizio delle multinazionali per contrapporre una
globalizzazione al servizio degli essere umani.
Questa
è la nostra strategia lillipuziana, questo è il potere di cui
ciascuno di noi dispone.
Esercitiamolo
insieme per ottenere dei risultati concreti.
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