La marcia di Perugia-Assisi. Passi che gridano
fonte: di Redazione (redazione@vita.it)
06/10/2001

Il 14 ottobre sono attese migliaia di persone per quella che è stata definita la più grande marcia pacifista del mondo. Acqua, lavoro e cibo: queste le parole cruciali

Erano poche migliaia a Washington, ma saranno oltre 100mila a Perugia. La Marcia per la pace del 14 ottobre prossimo promette di essere la più grande manifestazione pacifista al mondo in questi giorni di grande preoccupazione.
Basta dare uno sguardo alla lista delle adesioni. Sono ben 415 le organizzazioni tra associazioni, ong, volontariato, organismi sindacali che hanno preso appuntamento con la marcia, cui si aggiungono 236 enti locali (giunte di entrambi gli schieramenti) che saranno presenti con il gonfalone e una rappresentanza di cittadini. Sono esauriti in pochi giorni i 2mila posti nelle palestre scolastiche rese disponili dal Comune di Perugia, e altri mille saccopelisti sono in attesa che l'ente trovi un'altra struttura da attrezzare a dormitorio.
Una ventina le adesioni personali dei parlamentari. Intanto hanno fatto sapere che ci saranno anche i Giovani di Forza Italia, che dalla metafora calcistica passano a quella dell'atletica, pronti a mettersi in marcia.
L'unica delusione dal mondo della cultura. Nessun erede di Calvino, Piovene o Guttuso che parteciparono alle prime marce. “È triste pensare che l'unica voce che si leva in questi giorni dal mondo della cultura italiana sia il discutibile sfogo di Oriana Fallaci”, si rammarica Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace, il comitato organizzatore della marcia. Perugia è pronta a offrire un calendario denso di iniziative. Ricordiamo che l'assemblea dell'Onu dei popoli si terrà da giovedì 11 a sabato 13 ottobre. Circa 150 i relatori e già oltre 200 i posti prenotati per assistere ai lavori. Negli stessi giorni, l'associazione “Noi ragazzi del mondo” ha preparato una “Onu dei ragazzi” con la partecipazione di giovani provenienti dal Sud del mondo. Una seconda riunione sui giovani del mondo è stata organizzata dal network di scuole “Peace waves”. Le due assemblee junior presenteranno un documento comune all'assemblea “degli adulti”. Tra le altre iniziative in quei giorni a Perugia segnaliamo il dibattito su “la non violenza oggi” per la sera di giovedì 9. Venerdì 10, Ics presenta la conferenza su “I Balcani e l'Europa”, l'Umbria social forum organizza una tavola rotonda.
Innumerevoli le altre iniziative, come il concorso di poesia Diversità/Uguaglianza lanciato dall'associazione perugina “Centrodentro”, o la mostra sul Chiapas del circolo Amerindiano. Domenica 14 ci sarà da camminare, e questo occuperà tutta la giornata. A chiudere una settimana dedicata alla pace, lunedì 15 verranno presentate le conclusioni dell'assemblea dell'Onu dei popoli e della Marcia, percorsa in nome del principio “Cibo, acqua e lavoro per tutti” e con il pensiero rivolto alla lotta al terrorismo.
Per chi non potrà esserci, la Rai ha garantito la copertura radiofonica della sessione finale dell'assemblea su Gr Parlamento e durante la marcia, come anche nelle trasmissioni A sua immagine domenica su Rai Uno, Finestre di Rai Tre, Uno Mattina di Rai Uno, giovedì 11 e venerdì 12.