Campagna scuola
Progetto Rainbow
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Da gennaio 2001 nella sola città di Ndola (regione settentrionale dello Zambia, vicino al confine con il Congo) abbiamo circa 10.000 bambini orfani che non hanno la possibilità di frequentare la scuola elementare a causa della povertà in cui vivono le famiglie che li hanno accolti. Per pagare loro le tasse scolastiche ed il materiale necessario per mandarli a scuola, servono circa £ 50.000 a bambino per anno scolastico. Per raccogliere la cifra necessaria abbiamo preparato ventimila
tessere sostenitore numerate e firmate dai nostri operatori zambiani. L’intento è di dare una tessera ad ogni amico che ci farà un offerta di £ 10.000, fino ad esaurimento delle tessere. Ad ogni bambino sono riferite 5 tessere. Questo ci permetterà di raccogliere £ 50.000 per ogni bambino.
Il Progetto Rainbow è un atto di giustizia, condiviso da “Il Seme”, “I Collegia” e “The Mission Ensemble”, con entusiasmo e impegno. La formazione corale e strumentale si propone al pubblico con questo concerto perché si maturi la consapevolezza che
“Un Altro Mondo è Possibile!”. |
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è un’iniziativa promossa dalla comunità
Papa Giovanni XXIII che da quindici anni è presente in Zambia, uno dei
paesi più colpiti dall’AIDS.
Rainbow è un modello di intervento su larga scala per i bambini orfani
dell’AIDS e per i bambini in difficoltà.
Gli obbiettivi che il progetto Rainbow si propone sono i seguenti:
- cercare di raggiungere ed aiutare il maggior numero possibile di bambini;
- favorire l’inserimento familiare dei bambini orfani, incoraggiando e sostenendo il meccanismo tradizionale della famiglia estesa (evitando perciò la creazione di orfanotrofi e istituti simili);
- aiutare psicologicamente e materialmente le famiglie che accolgono gli orfani.
Il Progetto Rainbow si propone di sostenere le famiglie che si occupano di orfani o di bambini in difficoltà attraverso il micro-credito: si fornisce la possibilità alle famiglie di avere un prestito per poter iniziare l’attività economica scelta da loro. Il prestito è dato senza interessi e con particolari condizioni di restituzione. Le famiglie interessate partecipano ad un corso di formazione per imparare la gestione di piccole attività economiche e alla fine del corso ogni partecipante prepara, aiutato dagli insegnanti, un preventivo per l’attuazione dell’attività economica che ha scelto.
Quando il capitale iniziale viene erogato, il progetto garantisce alle famiglie, per tre mesi circa, un supporto di tipo assistenziale (cibo e spese scolastiche); questo per incoraggiare le famiglie a non utilizzare il denaro del prestito per comprare farina o per pagare la scuola ai bambini.
In questo modo il Progetto Rainbow tenta di sfuggire al puro assistenzialismo, scegliendo di investire delle risorse umane e finanziarie in opere di auto sviluppo. |