Scrivo “Potere” con la P maiuscola solo perché sinceramente non so in cosa consista questo nuovo Potere e chi lo rappresenti. So semplicemente che c’è.

Conosco anche alcune caratteristiche di questo nuovo Potere ancora senza volto: per esempio la sua decisione di abbandonare la Chiesa, la sua determinazione (coronata da successo) di trasformare contadini e sottoproletari in piccoli borghesi, e soprattutto la sua smania, per così dire cosmica, di attuare fino in fondo lo “Sviluppo”: produrre e consumare.

Questo nuovo Potere è in realtà una forma “totale” di fascismo.

(P. P. Pasolini, Scritti Corsari Garzanti 1990 pp. 45 - 46)

BUY NOTHING DAY

24 novembre 2001

Giornata mondiale del non acquisto

Il Buy nothing day (Bnd), la giornata del non acquisto, per 24 ore metterà al bando ogni tipo di spesa. L'idea è nata dall'organizzazione canadese Media foundation (www.adbusters.org) come antidoto al consumismo: non spendete i soldi -è il messaggio- ma riprendetevi il vostro tempo. Dal Canada il Bnd si è diffuso nel mondo e oggi esistono anche la "Journée sans achat" in Francia o il "Dia sin compras" in Spagna per esempio. In Italia la Giornata del non acquisto è arrivata nel 1997, lanciata dal giornale di strada Terre di mezzo.

Il 24 novembre scioperate dalla vostra carta di credito, dalla pubblicità e dalle raccolte punti e usate questo tempo salvato per "stare assieme ai vostri amici, riscoprire chi siete al di là della marca dell'orologio che dimostra quello che potete pagarvi". Dall'anno scorso anche Rete Lilliput e Bilanci di giustizia hanno aderito al Bnd Italia, che è diventato una manifestazione di carrelli vuoti per il centro di Milano. Quest'anno la proposta di Terre di mezzo è stata un concorso per pubblicitari ribelli o creativi anticonsumisti, il "Bnd contest". Il bando del concorso chiede di "ribaltare" una pubblicità famosa rendendola ridicola.

 

Vi invitiamo a una moratoria di 24 ore sugli acquisti. Per un giorno non comprate nulla. Un gesto importante per sfuggire all'imperativo del consumismo e riappropriarsi di una fetta di tempo passata a fare shopping.

 I versi che Pier Paolo dedica alla madre, risuonano come cristallo fra i timbri gravi dei tromboni multinazionali.

 

Supplica a mia madre

 E' difficile dire con parole di figlio

ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.

 

Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,

ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore.

 

Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere:

è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.

 

Sei insostituibile. Per questo è dannata

alla solitudine la vita che mi hai data.

 

E non voglio essere solo. Ho un'infinita fame

d'amore, dell'amore di corpi senza anima.

 

Perché l'anima è in te, sei tu, ma tu

sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:

 

ho passato l'infanzia schiavo di questo senso

alto, irrimediabile, di un impegno immenso.

 

Era l'unico modo per sentire la vita,

l'unica tinta, l'unica forma: ora è finita.

 

Sopravviviamo: ed è la confusione

di una vita rinata fuori dalla ragione.

 

Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire

Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile....

(Tratto da “Poesia in forma di rosa”)

Che cos'è la giornata del non acquisto

Una giornata dedicata a tutto tranne che alle compere, per rendere concreto il dissenso verso il consumismo e la pressione che esercita su tutti gli aspetti della nostra vita. 24 ore per buttare fuori dal nostro stile di vita l'immagine della famiglia felice al sapore del "Mulino bianco", le raccolte punti che soddisfano l'immaginario più che i bisogni delle casalinghe, i piccoli mostri dei cartoni animati che ipnotizzano le fantasie dei piccoli e svuotano i portafogli degli adulti. La giornata del non acquisto è un invito alla sobrietà e a ripensare alla solidarietà e alla gratuità quali componenti attive di un'economia sostenibile.

 

Perché la giornata del non acquisto

Una piccola idea con grandi implicazioni. Vorremmo che ognuno trovasse le sue ragioni per concedersi una giornata di austerità dal consumismo. Il "Buy nothing day" commemora le vittime delle politiche orientate alla massimizzazione dei consumi: dalle popolazioni del Sud del mondo deboli di fronte alla globalizzazione dei mercati, all'ambiente deturpato da rifiuti e inquinamento, alla colonizzazione dell'immaginario a opera di pubblicitari che propongono modelli di vita irrealizzabili per la maggior parte della popolazione del mondo. La giornata del non acquisto è un invito a "demarkettizzare" la nostra vita.

 

A chi è rivolto il messaggio

A tutti coloro che condividono l'antipatia per l'invadenza del consumismo. Agli aderenti alle associazioni ambientaliste, terzomondiste, di consumatori, alle Organizzazioni non governative. Ai media. A tutti i comitati che hanno lanciato una campagna di boicottaggio all'acquisto di qualsiasi prodotto o azienda perché la giornata del 24 novembre possa ricordare tutte le malefatte delle multinazionali, spesso passate sotto silenzio.

 

dal sito internet http://www.terre.it/bnd2001italy/