TI AMO
(Bigazzi-Tozzi)
Adatt. Tabart-Sevran arrangiamento di Tony Rallo
Ti amo
un refrain
ti amo
un regard
ti amo
le regard d'un enfant
la caresse du vent
oui c'est toi
toi, ma vie
mon ami
mon Pierrot,
mon voyou,
mon tombeau,
quitte à mourir
un jour je veux mourir d'amour dans tes bras.
Ti amo
je chante
ti amo
je traine
Alleluia pour le train qui s'en va
quand tu restes là!
Ti amo!
ti amo
mon credo!
ti amo
mon drapeau!
ti amo,
crescendo,
quand tu ne m'aimes pas
moi je t'aime déjà
oui déjà...
Combien de lits et de femmes
as-tu laissé derrière toi?
Oublie que je suis ta femme,
regarde-moi, petit soldat.
Io ti amo,
je t'aime
ti amo,
je chante
ti amo
alleluia pour le train qui s'en va quand tu restes là
Tu viens gouter sur mes lèvres
le vin léger de chez moi
le bonheur prend la relève,
regarde-moi petit soldat,
io ti amo...
(...)
NB: Questa canzone non è presente nel disco. E' stata inserita solo per citazione

ANTONIO VALENTINI, mi ha scritto quanto segue:
"Caro Giulio, [cut]
IL CELEBRE BRANO "TI AMO" VENNE INTERPRETATO IN MODO ECCEZIONALE E CON
STRAORDINARIA SENSIBILITA' DALLA GRANDE DALIDA NEL 1980.
Dalida non ha mai fatto "cover" in realtà, ma ha sempre "ricreato" i brani, filtrandoli attraverso il
proprio gusto e valorizzandoli con la suainconfondibile energia drammatica e "teatrale".
Qualche esempio?  "I just called to say I love you" di Stevie Wonder, "LastChristmas" di
George Michael, "4-3-1943" di Lucio Dalla, "Rain and tears" di Vangelis, "Vedrai vedrai" di Luigi
Tenco, "La colpa è tua" di Piero Ciampi, "Elisa Elisa" di Sergio Endrigo, "Those were the days"
di Gene Raskin, "Alabama song" di Brecht-Weill, "Money Money" di Ebb-Kander, e ancora
brani stupendi firmati da James Last, Burt Bacharach, Andre Popp, Pierre Porte, Mikis
Thèodorakis, Manos Hadjidakis, Leo Ferre, Gino Paoli, Paolo Conte, Roger Whittaker, Melanie
Safka, Henry Mancini, Ennio Morricone,Nino Rota, insomma un repertorio incredibile che
spazia dai vertici della canzone d'autore e della poesia, fino al cabaret, al reggae, al rock, alla
disco-music sinfonica di Tony Rallo e Alec Costandinos, passandoattraverso le opere di
Modugno, Becaud, Aznavour, Esposito, Bergman, Sevran, Trenet, Mort Shuman, Les Reed...

Dalida rese celebre questa canzone in Francia e la fece entrare nel "limbo" della musica
d'autore francese
proponendola in uno dei suoi mitici récital all' "Olympia" di Parigi nel 1981.
Ecco il testo nella versione francese curata da due autori eccezionali (che, forse, qui non
danno però il meglio
di sè...), comunque si tratta di Pascal Sevran (che è in realtà uno scrittore, un romanziere) e
Arlette Tabart,
critico musicale, donna di grande talento e di estrema versatilità:

Tieni presente che l'arrangiamento diTony Rallo (grande chitarrista jazz) è sostanzialmente
fedele all'originale con una leggera accentuazione delle chitarre e delle percussioni,
mescolate a suoni più elettronici."