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Indice di qualità "Torpedo Quality"

Giorgio Beltrammi
Nell'analizzare una scatola di montaggio è necessario poi stilare un giudizio finale. La "Torpedo Quality" è una scala di gradazione per indicare il livello di accuratezza e realismo di un modello prima che questo venga costruito e colorato, ovvero quell'opinione che viene formulata all'apertura della scatola.
La "Torpedo Quality" si esprime in numero di simboliFaccina che ride che va da un minimo di uno ad un massimo di quattro, un pò come le stelle che identificano gli alberghi.
Ma quali requisiti determinano la presenza di uno o più di questi simboli?
La presenza di un solo simbolo indica che il modello è di qualità scarsa o molto scarsa. Le stampate presentano vistose e numerose bave di stampa, alcuni ritiri di superficie e alcune svergolature o pezzi contorti. L'assemblaggio a secco evidenzia che le parti combaciano con scarsa esattezza. I trasparenti sono opachi e/o graffiati, le linee di contorno assomigliano al soggetto proposto ma evidenziano qualche difetto non sempre colmabile. Gli interni sono assenti o solo abbozzati, carrelli e armi di fantasia,vani carrello senza il minimo dettaglio interno, superfici graffiate o pesantemente rivettate o incise. Le decals sono approssimative, penosamente scarse e talora errate. Questi sono i classici modelli di anni e anni fa come i vecchi Frog, i vecchi Airfix, i vecchi Revel, i vecchi Hasegawa e gli introvabili primi Matchbox. In sintesi questi modelli richiedono molte decine di ore di lavoro per ottenere un risultato decente ed il loro realismo è assai scarso.

La presenza di due simboli si riferisce ad un modello le cui caratteristiche permettono l'ottenimento di un risultato onesto e discreto. Gli stampi sono maggiormente nitidi e sufficientemente puliti, poche le bave e pressochè assenti i ritiri e le svergolature. I pezzi sono abbastanza dettagliati e le parti più piccole sono abbastanza sottili e fini. Le superfici sono costellate di pannellature in positivo, talvolta non totalmente complete per numero e non totalmente esatte per disposizione e forma. I dettagli come interni, vani carrello, carrelli, armi e trasparenti sono sufficienti ma, comunque, da rivedere e completare. Le forme e le dimensioni sono pressochè corrette e le decals appaiono esatte e in numero decisamente superiore. Il realismo finale è buono. Tipici modelli di questo livello sono quelli Italeri di prima generazione, quelli Airfix, gli ex Heller, i Monogram, i Supermodel.

Tre simboli indicano che il modello è ottimo nella quasi sua totalità. Preludono ad un risultato più che buono e con poco lavoro. Forme e dimensioni sono azzeccate, i dettagli degli interni sufficienti e ritoccabili solo dai più pignoli. Le stampate sono nitide e raramente sono presenti bave evidenti, mentre sono totalmente assenti ritiri e torsioni dei pezzi. I pezzi più piccoli sono molto belli, fini, dettagliati e non necessitanti di maniacali superdettagli.
Le superfici sono solcate da fini incisioni che riproducono quasi completamente la pannellatura. I trasparenti sono limpidi, spesso composti di molti pezzi e le decals sono dei veri gioielli di esattezza e completezza e spesso con alcune opzioni.
Realismo ad ottimo livello al prezzo di poco lavoro di superdettaglio. Sono i classici modelli Revell e Italeri di ultima generazione, i modelli Fujimi, alcuni Hasegawa, gli introvabili Esci e Academy
Quattro simboli sono appannaggio di pochi modelli che, per via delle loro superbe caratteristiche di precisione, realismo, finezza e completezza, divengono paradossalmente difficili da realizzare. Tralasciando di descrivere le condizioni dei pezzi, che ovviamente sono superbi per nitidezza e pulizia, il modello è scomposto in centinaia di pezzi, dettagliatissimi, fragili e complicati nel loro monatggio. Gli interni rappresentano un modello nel modello, i carrelli sono opere d'arte, le superfici solcate da finissime e completissime incisioni, l'armamento è corretto e vario, i trasparenti sono finissimi, limpidissimi, fragilissimi e le decals sono così belle che è imbarazzante doverle attaccare al modello.
Si raggiunge l'asssurdo per il quale aprendo la scatola si è colti dal dispiacere di staccare quei bellissimi pezzi per incollarli. Si ha la vera e propria paura di essere solo in grado di rovinare tanta grazia pagata a caro prezzo!!!
Sono i classici modelli Trimaster, Dragon, Tamiya, Hasegawa, Fujimi, tutte scatole da tenere alla lontana da mani profane e inesperte, infatti tanta nobiltà strutturale può essere vestita solo da colorazioni stese alla perfezione, tutte cose che solo i più esperti possono fare.

In modo molto diverso possono essere giudicati i modelli in Short-run, quelli in resina e quelli in vac-u-form.
I modelli in Short-run sono difficilmente giudicabili. La necessità di abbattere i costi degli stampi, induce ad una semplificazione dei dettagli ed alla produzione di stampate grezze e piene di bave che impongono un notevole lavoro di purificazione e rettifica.
Oggi alle stampate in Short-run si abbinano pezzi in resina, parti fotoincise, parti in vac-u-form.
La valutazione comunque tende al positivo per una semplice ragione. I modelli Short-run multiprodotto riproducono spesso soggetti altrimenti improponibili con la normale, raffinata e costosa tecnica ad iniezione, quindi meglio lavorare per migliorare che non poterlo fare!
I modelli con stampi in resina sono difficili da costruire, costosi, spesso abbinati a parti in fotoincisione. La valutazione si effettua guardando le superfici del modello, la finezza dei dettagli, l'esattezza delle forme e la più o meno ricca presenza di parti di superdettaglio anche non in resina.
Un modello in resina con un solo simbolo è un modello con superfici leggermente porose, con qualche evidente "buccia d'arancia", con forme e dimensioni abbastanza corrette. Gli interni sono quasi tutti da autocostruire poichè poca è la dotazione extra resina (fotoincisioni, metallo, ecc.). Le parti più sottili sono da rifare totalmente ed il lavoro di superdettaglio è comunque notevole. Sono modelli che richiedono molte decine di ore di lavoro ed il risultato finale è buono.
Modelli in resina con due simboli sono kits pressochè a livello con i migliori kit ad iniezione. Superfici lisce con rarissime aree porose, incisioni fini e complete, forme e dimensioni esatte, spessori adeguati delle pareti, pezzi fini e sottili, interni dettagliati anche da parti non in resina. Sono kit che con un certo impegno lavorativo portano a ottimi risultati.

I modelli in vac-u-form sono ancora in produzione ma le loro caratteristiche vengono surclassate da quelle dei modelli in resina. Il loro pregio principale è il costo veramente limitato alla condizione che si abbia intenzione di lavorare molto e che si possieda l'adeguata esperienza per lavorare su della plastica debole e da trattare con cura. Il modello in vac-u-form è quel kit in cui le varie parti che riproducono il soggetto, sono delineate in rilievo su fogli di plasticard bianco. Sono pressochè assenti i dettagli di superficie e sono totalmente assenti i dettagli relativi agli interni, ai carrelli, alle armi ed a tutti i dettaglii che costituiscono un normale modello ad iniezione. In altri termini il modello vac-u-form presenta la fusoliera, le ali, i piani di coda e i trasparenti, tutto il resto è assente o, più spesso e recentemente, costituito da pezzi in short-run, resina, metallo o in fotoincisione.
Questa ibridazione e multimedialità, però, ha un prezzo che fa lievitare quello della scatola di montaggio.
Una volta che i pezzi vengono separati dal plasticard in eccesso, necessitano di rinforzi e dettaglii vari che impongono al modellista molte ore di progettazione e successivo lavoro.
La valutazione, qualunque sia la condizione globale del modello, è comunque anche in questo caso positiva, poichè in versione vac-u-form sono riprodotte le linee di soggetti rari e prototipici che mai vedrebbero la luce in versione iniettiva o in resina. Valgono quindi le stesse parole scritte a proposito di modelli in Short-run.

La "Torpedo Quality" verrà segnalata in ogni articolo del Magazine nel momento in cui verranno esaminati i modelli.

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