Salta il menu

Torpedo Club - The Official WebSite Sito Ufficiale del TORPEDO CLUB di Rimini

[A] Chi siamo | [M] Adriakit | [G] Foto | [R] Rivista | [L] Links | [F] Forum | [E] Contattaci | [S] Segnala un sito

[H] Home >> La Guerra Aerea

Vietnam War

La Guerra Aerea Quando il governo degli Stati Uniti decise di aiutare il Vietnam del sud a respingere l'invasione che proveniva dal nord, ben si immaginava l'importanza che potesse avere il mezzo aereo nella conduzione delle operazioni belliche. I numerosi consiglieri americani si accorsero presto che per potere attaccare il nemico, era innanzitutto necessario agire dall'alto. Quando avvenne il famoso attacco al Maddox, i primi ad accorrere furono i caccia F-8 Crusader che tornarono ad effettuare la ricognizione dopo il dubbioso attacco al Turner Joy. Per la gran parte delle operazioni in Vietnam, l'arma aerea fu di importanza determinante e rappresentò la spina dorsale di tutto l'apparato bellico che combattè nella penisola indocinese nei dieci anni che vanno dal marzo '64 all'Aprile '73.

Le Missioni
La condotta delle operazioni in Vietnam prevedeva necessariamente un gran numero di missioni aeree delle più svariate specialità. Queste diversità derivavano da molti fattori :
- la necessità di controllare il campo di battaglia (Ricognizione)
- la necessità di preparare il campo alle truppe (Attacco al suolo)
- la necessità di dislocare le truppe (Missioni di trasporto)
- la necessità di prelevare i feriti (Missioni S.A.R.)
- la necessità di contrastare la caccia (Intercettazione)
- la necessità di scortare i bombardieri (Missioni di scorta)
- la necessità di piegare la resistenza dei ribelli (Bombardamento)
- la necessità di sopprimere le difese (Soppressione radar)
- la necessità di disperdere il nemico (Missioni COIN)
- la necessità di rifornire i velivoli (Rifornimento in volo)
In seguito a suddette necessità gli americani dispiegarono sul territorio sudvietnamita e su altri territori al di fuori di questo, numerose basi ed una formidabile arma aerea che assolse ai compiti assegnatigli con efficienza ed efficacia.

Gli Obiettivi
Inizialmente l'arma aerea venne impiegata per attaccare obiettivi strategico-militari quali caserme, aeroporti, magazzini militari, postazioni contraeree, eccetera. Tuttavia di questi obiettivi vi era una inspiegabile assenza. Così dopo aver colpito tutto ciò che aveva pertinenza militare, gli americani si decidettero a colpire obiettivi strategici come ponti, ferrovie, strade di grande comunicazione, centrali elettriche, magazzini, piantagioni; venne pertanto coinvolta, ingiustamente, la popolazione civile.
Malgrado i disastrosi bombardamenti americani, gli obiettivi strategici tornavano alla piena efficienza nell'arco, talora, di un sol giorno (ponti e strade), costringendo ad un nuovo attacco. Accadeva spesso che un ponte fatto saltare il giorno prima con un rovinoso bombardamento, doveva essere nuovamente distrutto il giorno appresso per via dell'efficientissima ricostruzioone. Tuttavia il nuovo bombardamenbto avveniva in condizioni a dir poco rischiose; infatti se al primo attacco le difese a quel ponte erano scarse, al secondo attacco erano ferocissime ed efficientissime. Molti piloti sono caduti prigionieri dei nordvietnamiti, per andare a bombardare un ponte od un capannone che era stato ricostruito già alcune volte!
Quando il conflitto divenne palesemente lungo e logorante, gli americani sfruttarono i bombardieri come veri e propri terroristi del cielo (Missioni Linebacker I e II). Essi provvidero a bombardare le città del Vietnam del nord senza fare discernimenti tra strutture militari e quartieri residenziali od ospedali. Furono questi brutali e orrendi atti di terrorismo che, accuratamente documentati in tutte le televisioni del mondo, alimentarono il dissenso verso gli americani e ne sancirono la sconfitta.

Le Armi
Gli Stati Uniti entrarono in guerra sfruttando armi per lo più collaudate e sviluppate in seguito all'esperienza coreana. Tuttavia la guerra in Vietnam veniva a costituire un enorme laboratorio a cielo aperto nel quale collaudare gli armamenti e sperimentarne di nuovi. Il conflitto nel S.E.A. ha permesso lo studio e la messa a punto di veri e propri sistemi d'arma, di bombe intelligenti, di armi chimiche, di alcuni ritrovati elettronici per il controllo territoriale, dell'elicottero, di armi antiradar, ecc. Ha però sancito il tramonto di armamenti considerati insuperabili ed imbattibili, come il caccia F-105, l'F-100, i caccia con solo armamento missilistico, il missile radioguidato Bullpup.
In Vietnam sono state impiegate armi dirette ed indirette. Tra queste ultime possiamo annoverare le armi antiradar, i defolianti chimici (Agent Orange), i Sensori sismici per le Missioni Igloo White, i People Sniffer.
Le armi dirette sono quelle di lancio e quelle a caduta.
Le armi di lancio comprendono i proiettili dei cannoni con particolare riguardo a quelli impiegati dalle cannoniere volanti (AC-47 GunShip, AC-130 Spectre, AC-123, AC 119) che impiegavano proiettili da 12,7, 20 ed anche 30 mm. e che venivano impiegati con una tecnica invero assai impressionante. La cannoniera iniziava a volare in cerchio mentre i cannoni sparavano in un unica direzione verso il terreno causando un ondata di fuoco micidiale. L'uso di proiettili traccianti in piena oscurità notturna, rendeva l'attacco terrificante ed efficacissimo. Gli elicotteri (UH-1 B-C-D) impiegavano delle mitragliere M-60 per sparare sul terreno, in preparazione dello sbarco delle truppe, dei proiettili da 12,7 mm.
Altre armi da lancio di grande importanza furono ii razzi sparti atraverso i lanciatori LAU-3 e LAU-10. Questi laciatori permettevano una rapidità di fuoco notevole tale da saturare aree anche abbastanza vaste. Tra ii razzi uno merita di essere citato in quanto al suo interno erano contenuti circa duecento chiodi detti "Flechette" che dopo il lancio del razzo venivano rilasciati in modo che si spargessero a saturare aree di alcune decine di metri causando ferite anche mortali al nemico che si trovasse sotto quella pioggia di chiodi.
Infine è iil caso di citare i missili che si rivelarono sostanzialmente meno determinanti di quanto si sarebbe creduto. I missilki aria-terra come gli AGM 12B Bullpup a guida radio si rivelarono un completo fallimento tanto che vennero declassati ad armi di caduta. Diverse furono le prestazioni dei missili antiradar aria-terra AGM 45 Shrike che si rivelarono di buone qualità con una buona precisione ed efficacia specie se utilizzati da aerei dedicati alla soppressione radar.
i missili aria-aria portati in volo dai caccia si rivelarono un successo parziale date le loro non eccezionali caratteristiche di precisione e malleabilità d'impiego. Si capì subito che necessitavano di migliorie. Il misdsile a guida infrarossa AIM 9B Sidewinder non aveva capacità di discernimento e capitava che se il nemico rivolgeva la prua verso il sole, il missile confondeva questo per iil bersaglio finendo la corsa ancor prima di armarsi. Nelle successive versioni il missile venne dotato di sensori più "smaliziati".
Il missile a guida radar AIM 7 Sparrow si rivelò un efficace arma solo se il nemico non effettuava manovre ed evoluzioni molto spinte per evitare di essere colpito, ma date le caratteristiche degli aerei nordvietnamiti, provvisti di ottima manovrabilità, l'uso degli Sparrow si rivelò quasi inutile.
Le armi di caduta sono rappresentate dalle bombe stupide e da quelle intelligenti. Tra le prime vennero impiegate su vasta scala le Mk 82 sia semplici che con "Fuse Extender", le Mk 82 Snakeye provviste di un sistema frenante da impiegare per il bombardamento a bassissima quota. Le bombe Mk 83 3 84 erano bombe ad alto potenziale che insieme alle M 117 vennero estesamente impiegate per il bombardamento ad alta quota. Importante e contestatissima fu la bomba BLU 27 o bomba al Napalm, la più classica delle bombe incendiarie capace di bruciare anche sott'acqua e determinare incendi e gravissime ustioni.
Le bombe intelligenti furono impiegate a guerra inoltrata e si resero necessarie per colpire quegli obiettivi che avrebbero richiesto un eccessivo uso di bombe stupide. Erano a guida laser e la più famosa è la GBU 10, derivata dalla MK84, che oltre alla sua efficacia, aveva un costo assai limitato.

I Velivoli
Le classiche immagini della Guerra del Vietnam si caratterizzavano per l'onnipresenza degli elicotteri che provvedevano a dislocare le truppe sul territorio al momento di conquistare un lembo dii territorio. Gli elicotteri impiegati in Vietnam furono :
- Bell UH-1 nelle varianti B, C e D con funzioni principali di taxi operativo
- Bell AH-1 G con funzioni di elicottero per attacco al suolo e controguerriglia. Rappresentò un tale successo, che ne vennero sviluppate molte versioni successive con armamento via via più sofisticato e potente
- Hughes OH-6, famoso elicottero con carlinga a forma d'uovo che assolveva a funzioni di osservazione tattica
- CH-47 Chinook , grande velivolo birotore da trasporto che permetteva il rapido dislocamento di armamento pesante e veicoli corazzati, nonchè di un gran numero di soldati e, alla fine del conflitto, di civili
- CH 54 Super Stallion, grande alicottero da trasporto per il dislocamento dii truppe e materiali. Famose sono le foto di qusti elicotteri all'epoca dell'evacuazione dell'ambasciata americana a Saigon nel 1973

Nello svolgimento delle missioni "Search & Destroy" le truppe si trovavano spesso nelle condizioni di chiedere l'appoggio aereo per la preparazione del campo di battaglia o per l'annientamento di truppe vietcong che avevavno organizzato un imboscata. I velivoli che correvano solitamente in aiuto erano :
- F-4 Phantom nelle versioni B dei Mrines e della Marina, C, D ed E dell'USAF, J della Marina. Potentemente armati e rapidissimi nel raggiungere l'obiettivp, scaricavano sul nemico un grande quantitativo di armi
- A-7 A e D Corsair II dell'USAF, della Marina e dei Marines
- A-4 E Skyhawk della Marina e dei Marines
- A-1 H Skyraider sia dell'USAF, sia della Marina
- F-100 D Super Sabre dell'USAF, velivolo invero un pò anzianottpo e dalle caratteristiche non adeguate al teatro di guerra del S.E.A.
- F-102 A e D dell'USAF, aerei totalmente inadatti all'attacco al suolo che furono impiegati per brevissimi periodi
- F-8 A Crusader della Marina e dei Marines
- A-6 Intruder, uno dei velivoli moderni più riusciti in assoluto. Dotato di robustezza eccezionale, di un carico utile notevolissimo e di agilità inaspettata, ha compiuto migliaia di missioni sia nella guerra del Vietnam, che nei successivi conflitti

Le missioni di bombardamento sul Vietnam del Nord vennero affrontate da velivoli già largamente collaudati ad eccezione dell'F-111 A Aardvark.
Hanoi subì bombardamenti da parte dei seguenti velivoli:
- F-105 D "Thud", il più sacrificato, pesante e impiegato velivolo da bombardamento tattico dell'intero conflitto in Vietnam. Le sue caratteristiche erano assai spinte per l'epoca ma non molto adatte ad effettuare manovre evasive e difensive allorchè era fatto bersaglio della contraerea e della caccia avversaria. Testimonianza ne fu il numero di piloti caduti in mani nordvietnamite e che pilotavano il velivolo in questione. Dopo iil conflitto vietnamita, venne ritirato dalle prime linee quasi subito
- B 57 Canberra, velivolo anziano già all'epoca, portò avanti missioni di bombardamento surante le prime fasi del conflitto e fu relegato poi a mansioni meno spinte.
- B-52 Stratofortress, il bombardiere più terrificante che la storia dell'aviazione abbia conosciuto. Le sue caratteristiche, il suo carico e la sua autonomia erno, per l'epoca, impressionanti. Partivano dalla base di Guam nelle Filippine e dopo un viaggio di quasi 7000 chiilometri giungevano sul Vietnam del Nord a quote irraggiungibili per la contraerea e sganciavano un quantitativo enorme di esplosivo che causava morte e distruzione senza distinzioni. Furono i terroristi del cielo per antonomasia

Le missioni di ricognizioneerano affidate ai seguenti velivoli:
- O-1 E che era un velivoloo da turismo attrezzato per l'osservazione tattica e per l'individuazione di piloti caduti e in pèericolo di vita
- OV-1 B, velivolo molto agiòle e malleabile che assolse a compiti di osservazione tattica e ricognizione e breve raggio
- OV-10 Bronco
- RB 57 E, versione da ricognizione del bombardiere descritto dianzi
- RF-4 C, versione da ricognizione dell'F-4 C Phantom II. Aveva le telecamere alloggiate nel muso e fu proficuamente impiegato per la ricognizione di ampi territori
- RF-8 Crusader, versione fotografica del famoso caccia-bombardiere Crusader
- RA-5C Vigilante. Era un grosso velivolo imbarcato, capace di portare un notevole carico di armamenti, ma considerate le sue caratteristiche di velocità fu presto adibito a compiti di ricognizione. Tuttavia alla fine del conflitto, il Vigilante venne ritirato dal servizio.
- RB-66

Altri tipi di issione, come quella di ricognizione elettronica, soppressione radar, rifornimento in volo, guerra chimica e psicologica e trasportovennerio portati avanti dai seguenti velivoli :
- A-26 K quale derivato del B-26 Invader, era munito di diecii cannoni alloggiati nel muso che avevano il coompito di preparare il campo alle azioni delle truppe
- EB-66 come velivolo per guerra elettronica
- EC-47 come velivolo per guerra elettronica, diretto derivato del C-47
- F-105 G Wild Weasel come aereo per la soppressione radar. Derivato dall'F-105 F da addestramento, era dotato di missili antiradar Shrike. Dopo la fine del conflitto proseguì in una carriera gloriosa.
- AC-119 G derivato dal C-119 da trasporto, era stato riadattato a cannonier volante
- C-123 Provider derivato da un aliante e motorizzato da due propulsori stellari, fu il velivolo che scaricò tonnellate di Agent Orange sulla giungla indocinese
- A-37 DragonFly derivato da un clebre trainer, era utilizzato come aereo antiguerriglia ed era pesantemente armato
- C-130 A Hercules, il più classico aereo da trasporto di tutta la storia dell'aviazione mondiale, fu un velivolo tuttofare che permise a Khe Sanh di sopravvivere all'assedio del 1968
- Ef-10 B dei Marines. Era un velivolo per la guerra e la sorveglianza elettrroniche

Le Basi Aeree Americane
Per poter scaricare sul terrenoo il quantitativo di esplosivo necessario alle operazioni e per effettuare le missioni necessarie, gli americani realizzarono numerose basi aeree dislocate sia in territorio sudvietnamita, sia in territorio extravietnamita della penisola indocinese, sia in territorio filippino (Base aerea di Guam).
In Vietnam del sud c'erano le seguenti basi :
- Bien Hoa sede dei B-57 dell'8° BS, degli A-1H del 602° SOS, degli F-5A del 4503° TFS e degli F-102 A del 599° FIS, degli O-1E del 19° TASS, degli F-100D del 3° TFW
- Tan Son Nhut sede degli F-100D del 481° TFS, degli RB-66 del 363° TRW, degli RB-57 E del 460° TRW, degli O-2 del 9° SOS e degli RF-4C del 460° TRW
- Da Nang sede degli F-4B (del VMFA 531, 115,122), degli F-8 A ( del VMFAW 232,235), degli A-6A (del VMAAW 242, 225, 255), degli EA-6A (del VMCJ 1), degli OV-10 del VMO 2, dei TF-9J del MAG 11e degli EF-10B del VMCJ 1, degli F-4E del 366° TFW, degli F-105 D del 23° TFW, degli OV-10 del 4° LAS
- Cam Rahn Bay sede dei C-7A del 457° e 459° TAS, degli F-4C del 559° e del 45° TFS
- Chu Lai sede degli A-4 E del VMA 214, 121, 211, 223, degli A-6 a del VMA(AW) 242
- Phu Cat sede degli O-1 del 21° TASS e degli F-100D del 416° TFS
- Na Trang sede degli AC-119 G del 17° e 71° SOS
- Tuy Hoa sede degli OV-1 B del 225° SAC e degli F-100D del 120° e 309° TFS

Fuorii daii confiini vietnamiti vi erano le seguenti basi :
- Guam (Filippine) sede dei B-52 del 454 BW
- Korat (Tailandia) sede degli F-105 D del 388° TFW, degli F-4E del 34° TFS, degli A-7D del 3° e del 354° TFW, degli F-105 G del 561° TFS
- Takhli (Tailandia) sede degli F-105 D del 36° TFS, degli EB-66 del 41° e 42° TEWS, degli F-4D del 49° TFW, degli F-111 A del 428°, 429° e 430° TFS
- Ubon (Tailandia) sede degli F-4C del 25° TFS, degli F-4D del 433° e 435° TFS, dei B-57 E dell'8° TBS, degli A-1 E del 1° SOS, degli F-4 E del 4° TFW e degli AC-130 E del 16° SOS e deglii A-4Edel VMA 311
- Nakhon Phanom (Tailandia) sede degli A-26 K del 609° SOS, dei C-123 del 606° SOS
- Udorn (Tailandia) sede degli F-4 D del 13°, 432° e 555° TRW, degli RF-4C del 14° TRS

Molto meno attaccbili, ma non meno efficienti, furono le portaerei che, fuori dalla portata degli attacchi dei guerriglieri, potevano svolgere il loro compito in relativa tranquillità, offuscata solo dall'intenso traffico che in un caso portò al verificarsi di un grave incidente sul ponte di una portaerei, che causò la distruzione di alcuni velivoli. Le unità dislocate al largo del Golfo del Tonchino erano le seguenti :
- CVA 14 Ticonderoga sede del VF 51 con gli F-8 A e del VA 52 con A-1H
- CVA 19 Hancock sede del VF 51 e 211 con F-8 A, del VA 93 e 164 con A-4E e del VA 115 con A-1 H
- CVA 31 Bon Homme Richard sede del VF 24 e 53 con F-8 A, del VAG 130 con EKA-3B e del VA 93 con A-4 F
- CVA 34 Oriskany sede del VF 111e 162 con F-8A, del VA 63 con A-4 E, ddel VFP 63 con RF-8A e del VA 152 con A-1H
- CVA 41 Midway sede del VF 161 con F-4 B
- CVA 42 Roosevelt sede del VA 12 con A-4
- CVA 43 Coral Sea sede del VA 25 con A-1 H, del VF 111 e 151 con F-4 B, del VA 86 e 195 su A-7 A
- CVA 61 Ranger sede del VFP 63 con RF-8A, dei VA 56 e 147 con A-7 A e del VA 145 con A-6A
- CVA 63 Kitty Hawk sede del VF 213 su F-4 G, del VA 85 e 192 su A-6A ed A-7 A, dell'RVAH 11 su RA-5C
- CVA 64 Constellation sede del VA 27, 56, 146, 147, 165 e 196 su A-6Ae A-7A, del VF 92, 142 e 143 su F-4B e J, dell'RVAH 5 su RA-5C, del VAW 113 su E-2
- CVAN 65 Enterprise sede del VF 92 su F-4 B, del VA 113 su A-4, del VA 35 su A-6A, del VF 143 su F-4J

Giorgio Beltrammi


Torpedo Club WebSite a Scale Modelling WebSite from Italy
Powered by Giorgio Beltrammi
Copyright 2001-2003

A-Prompt Version 1.0.6.0 checked. WAI level 'double A'd
Torna su