Sito Ufficiale del TORPEDO CLUB di Rimini

Andrea Goffi

MATERIALI Mezzo
- Leopard 1 A4 Tarniya (scafo)
- Leopard 1 A2 Heller ( torre)
- fotoincisioni Eduard Figurino
- corpo Heller - testa Hornet

STORIA
Tale carro trova la sua origine nell'esigenza di fornire ai paesi europei un mezzo idoneo a sostituire gli obsoleti M47 americani ancora in servizio. Nasce nel 1961 ed è in servizio nell'E.I. dal 1970.
Ora è disponibile un buon kit Italeri, riproducente il mezzo in questione, io due anni fa mi sono reso la vita un po' più difficile, rincorrendo il desiderio di realizzarlo.

MONTAGGIO
Come detto sopra scafo Tamiya e torretta Heller, poi fotoincisi della Eduard, parafanghi rifatti in duttile larnierino, maniglie in rame, pannelli antisdrucciolo sui parafanghi in carta vetrata e cavo di traino in cordino navale. Attenzione in torretta alle catenelle dei lanciatori ed alla mg 42/59, dal particolare e complesso supporto; alla cassa posteriore con le ceste per le reti mimetiche, al telo di protezione del cannone ed agli sportellini del visore del telemetro. Ricordatevi di ripassare con un pirografo, ma senza esagerare, tutte le linee di saldatura, ed infine di picchiettare il tutto con il pennellino imbevuto di trielina. Quindi posizionate i particolari più minuti e le fotoincisioni.

COLORAZIONE DEL MEZZO
Per la colorazione mi sono direttamente rifatto alle fotografie comparse nelle riviste militari, che evidenziano come vi siano
talora notevoli difformità cromatiche tra di loro, tanto in considerazione dello stato d'uso, quanto dell'epoca e dell'utilizzo.
Ho scelto un tono di verde piuttosto scuro, schiarendolo con una lieve percentuale di grigio chiaro ed una goccia di rosa, fino ad ottenere la tonalità desiderata, che ho poi ombreggiato e lumeggiato con gli oli di un paio di tonalità. Decal, sin quando possibile di recupero, sennò pennello con supporto decal neutro della Tauro.

FIGURINI
Dovendo farne un carrista italiano sono partito da un infermiere americano della Heller, poi elaborato con il Milliput; gli è stata aggiunta una testa Resicast, che possedendo gli intramontabili occhiali Ray-Ban e baffoni conferisce un delizioso
aspetto "anni 70". La vecchia mimetica dell'E.I. e la Beretta 34, con fodero e cinturone in canapa kaki offrono il tocco finale,
per rendere completo il quadro del "come eravamo".

BIBLIOGRAFIA
- Storia dei Mezzi Corazzati Fabbri Ed.
- Riviste: Esercito, Interconair, Storia Modellismo
- Uniformi ed Armi, numeri vari
- Mezzi Corazzati, numeri vari

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