MATERIALI Mezzo
-Somua S35 Heller -catenella Amati
-dadi e bulloni Verlinden Figurino
-corpo Heller -testa Hornet
STORIA
ll. carro Somua S 35 fu uno dei buoni prodotti dell'industria
bellica francese, destinato ad armare i reparti di cavalleria. Si
rivelò quale mezzo di qualità, fornendo buoni
risultati quando venne opposto ai panzer nazisti.
Dopo la capitolazione della Francia il mezzo operò ancora
tanto in mano ai tedeschi, quanto agli italiani, i quali ne
dislocarono un battaglione in Sardegna. Le colorazioni dei carri
francesi della II g.m.
sono, a mio modo di vedere, piuttosto interessanti, poiche
possiedono la particolarità di presentare livree
inconsuete e sovente arrangiate.
MONTAGGIO
Bisogna avere buona volontà, ...se l'avete aprite pure la
scatola ed iniziate a montare lo scafo prima che vi passi la
voglia. Poi iniziate a picchiettarlo con un vecchio pennello
imbevuto di trielina, quindi qualche colpo di fresetta.
..et
voi là ! Ora il vostro carro avrà assunto un degno
aspetto rugoso. Si passi alle maniglie rifatte col filo di rame,
alle sbarre di carico in tondino evergreen ed alle protezioni del
faro (di recupero) e del clacson in lamierino, sportellini della
cupola del capocarro in sottile plasticard ed i dadi V.P. di lato allo scafo,
proprio dove sono gli incavi. I cingoli sono in vinile e pure
piuttosto rigidi; vi costringeranno a qualche lavoro extra per
migliorarne l'aspetto, nella fase di verniciatura.
COLORAZIONE DEL MEZZO
Come dicevo sopra, le mimetiche degli amici d'oltralpe esercitano
su di me un certo fascino, per tale mezzo ne ho riprodotta una a
tre toni, veduta nel libro Blitzkrieg.
Spruzzate un terra chiaro e con l'ausilio di mascherine, oppure a
pennello, un bruno cioccolato ed un verde medio separati tra loro
da una sottile linea nera.Le insegne provengono: dalla scatola le
targhe, da un set per carri italiani le cifre in torretta, ma
tanto l'insegna di reparto quanto le coccarde sono state dipinte
amano coll'ausilio di mascherine.
FIGURINI
Ritengo fondamentale la presenza di un figurino che oltre a
donare interesse alla scena concede un tocco di umanità
che non guasta. Il fiero capocarro veste l'uniforme
regolamentare, col giubbotto in cuoio infilato dentro ai calzoni.
Busto Heller, gambe e braccia presi in banca ed aggiustati, testa
Hornet con elmo aggiunto, fondina della pistola Ruby del kit e
cinturone in lamierino con la fibbia in rame.
BIBLIOGRAFIA
-Storia dei Mezzi Corazzati Fabbri Editore
-Blitzkrieg, di S.J.Zaloga Tuttostoria
-Uniformi ed Anni, n.ri vari
-Le forze armate della II g.m., di A.Mollo De Agostini
Editore -Mezzi Corazzati, n.ri vari
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