Sito Ufficiale del TORPEDO CLUB di Rimini

Homo modelisticus principians o Newbie Modellers o Modellista in erba.
E' un soggetto che non si fuma le canne, ma è molto attratto dal mondo della riproduzione in scala e ne affronta i passaggi con semplicità e occhio poco smaliziato, sorvolando sui dettagli più minuti, badando a colorare seguendo scrupolosamente le istruzioni, senza il senso della tridimensionalità e rimanendo rigidamente nei criteri del "come da scatola". Quando costui visita casualmente una mostra di modellismo, avviene il trauma fatale (talvolta). Si trova di fronte a modelli, riprodotti anche da lui stesso, ma realizzati in modo molto più convincente e dettagliato. Simile esperienza può sortire due effetti. Il primo può causare il drastico abbandono per knock-out tecnico, il secondo può rafforzare la curiosità che lo porta a chiedere, informarsi, frequentare il club modellistico più vicino.

Homo modelisticus mechanicus o Jack lo Squartatore o Sventrax
E' quel modellista che se vede il modello con tutte le pannellature chiuse ed i motori nascosti, si incazza come una bestia. Ama più il dentro del modello, che il fuori del medesimo. Non può sopportare l'idea che il complesso vano del ruotino non sia visibile, ne che l'apparato radio e avionico rimanga chiuso nel suo alloggiamento. Il suo spasimo di aprire tutto l'apribile, lo porta a snaturare così tanto la linea del soggetto, che rischia di perdere i contatti con il modello medesimo che potrebbe vedersi aggiungere pezzi di uno Stuka essendo lui uno Shermann americano. E' possibile che devolvendo tutte le sue energie nello "sventramento" del modello, non ne abbia più per riprodurre una altrettanto scrupolosa colorazione.

Homo modelisticus pictorius o Michelangelo o Maniacolor
E' colui che impazzisce all'idea di alterare strutturalmente la linea del modello che intende realizzare perchè ritiene, forse, che il suo perfetto lavoro cromatico, ne riceva un qualche danno. In genere sorvola sulle tecniche costruttive e sul superdettaglio, ma profonde anima e corpo sulla realizzazione coloristica. E' talmente maniaco da sverniciare l'intero modello e ricolorarlo interamente, solo perchè quella tal lineetta era 2 millesimi di millimetro più in alto del margine visibile inferiore dell'intero modello. E' interessatissimo ai figurini ed ai soggetti cromaticamente "molto difficilissimi" da ottenere e impiega, talora, tecniche e colori dal valore quotato a PiazzaAffari.

Homo modelisticus competitor o Acchiappapremi o "Io sò er meijo"
E' quello che, agenda alla mano, realizza i modelli per la tal Mostra od il talaltro Concorso. Credo ami poco i suoi modelli e molto i premi che si aspetta che vincano.

Homo modelisticus criticans o "Fatti più in là" o Vittorio Sgarbi.
Lo è non soltanto per se, ma soprattutto per gli altri che mettono in pratica la sventurata intenzione di fargli vedere (solo vedere e nient'altro) le proprie elaborazioni. E' capace di criticare il modellista ed il suo vestiario, il modello, il contenitore nel quale è posto, il modo di farglielo vedere, il giorno in cui è stato proposto di vederlo, l'anno del Signore in cui è stata chiesta la sua analisi, la congiunzione astrale corrente, il probabile segno zodiacale del figurino che sta vicino al carro, il periodo storico nel quale si è svolta la probabile scenetta, ecc. ecc. E' il classico rompiballe capace, proprio per malignità intrinseca, di non essere mai d'accordo su niente, di non lasciarsi andare ad un entusiastico e caloroso "Bel modello!!!", ma di rosicchiare un glaciale e distaccato "Modello non brutto!".

Homo veteromodelisticus o Vecchia Guardia
E' colui che costruisce i modelli all'antica e si vede!

Homo modelisticus frettolosus o Anticipo o Giorgio Beltrammi
E' quello che vede solo l'inizio e la fine di una realizzazione modellistica. Ha già tutto in testa (vale a dire le pigne) e agisce con fretta, talora distrattamente, spasmodicamente. Per costui il proverbio "Presto e bene non stanno assieme", non è mai stato pronunciato. Tralascia i dettagli che ritiene poco visibili (come la lisciatura delle superfici o i cerchietti degli estrattori) e se il modello sta richiedendo "troppi" ritocchi, ansima, sbava, ringhia ed è colto da agitazione psico-motoria. Non è un modellista che può, ragionevolmente, sperare di vincere ai concorsi.

Homo modelisticus pignolus o Ritardo o Chi l'ha visto?
Se una Mostra di Modellismo dovesse aspettare i suoi modelli per essere inaugurata, non verrebbe mai messa in piedi. E' il tipico modellista annuale che produce, cioè, un modello all'anno, ma quando lo espone, fa strage di cuori, coppe, congratulazioni, titoli nobiliari e cavallereschi, telefonate di capi di stato e regnanti di ognidove terrestre. I suoi modelli sono perfetti e così rari da vedersi che non riescono nemmeno ad essere di esempio agli altri. Comunque rigiri i suoi modelli, non si riesce a trovare una nota stonata e quando gli chiedi come ci sia riuscito, ti racconta cose inaudite costellate di imprese di eroismo modellistico, di faraoniche autocostruzioni, di michelangiolesche colorazioni e di ricerche documentative alla Indiana Jones, esplosioni, sparatorie e sciabolature comprese.

Homo modelisticus defuntus o Ex-modellista (quello che sono io adesso)
E' quello che ha smesso da tempo di fare i modelli, per dedicarsi al computer, al calcio parlato, alla tv satellitare e ad altre amene attività. Però non ha smesso di pensare ai modelli ed a come ritiene si debba realizzare un kit, dispensando, spesso, a destra e a manca consigli inutili, raccomandazioni insensate ed altre sentenze non richieste. Purtroppo per lui è un ex-modellista.