Prodotto nella Repubblica Ceca, questo kit è il tipico
kit multimateriale, che riproduce un soggetto originale e caro a
tutti quei modellisti interessati alla Regia Aeronautica.
Acquistato alla non modica cifra di 36.900 lire (pari a circa 18
euro e mezzo), il modello è contenuto in una esagerata
scatola ben illustrata, come potete vedere nelle figura sopra, da
un certo Stanley e riproduce le linee e i
colori di due Ba 65 della 94^ Squadriglia dell'8° Gruppo nel
1938.
Aprendola si trova una busta di cellophane che contiene due
alberi dei pezzi in "Short Run", due
stampate in acetato relativo ai tettucci ed alle finestrature
ventrali, ad un pezzo di resina giallastra ben stampata relativa
alla cappottatura motore e motore incluso ed un altra bustina di
cellophane con inclusi un piccolo foglio di fotoincisioni della
Eduard, una lastrina fotografica con gli
strumenti del cruscotto ed il ricco foglio decals che permette di
ottenere i seguenti soggetti:
- Ba 65 K 14 della 94^ Sq. dell'8° Gruppo in Italia nel 1938
con mimetica ad aree di Verde, Bruno e Sabbia, codice 94-4 in
nero e tricolore in coda
- Ba 65 K14 dell'Aviazione Legionaria della 65^ Sq. di base in
Spagna nel 1938, codice 16-41 con mimetica a chiazze di Verde e
Marrone su fondo Giallo Sabbia.
- Ba 65 K 14 dell'8° Gr., 93^ Sq. del 2° Stormo C.T. 1938 codice 93-6 nero,
con mimetica uguale a quella descritta sommariamente per il primo
esemplare.
La qualità delle decals è ottima, almeno all'apparenza. anche se gli stemmi sabaudi andrebbero sostituiti.
Da quanto esposto, con questo modello è possibile
riprodurre un velivolo della sola versione K 14, ma con la
possibilità di poter realizzare la versione mono e
biposto(pezzo A della figura).
L'analisi dei pezzi deve denunciare una certa grossolanità
delle stampate ad esclusione delle fotoincisioni, degli acetati e
del complesso cappotta motore in resina.
La prima stampata comprende le due semifusolierre con
pannellature incise così finemente da essere quasi
invisibili, tuttavia con alla mano disegni in scala ho potuto
vedere come il profilo è corretto e fedele così
come fedele è il profilo delle ali comprese nella stessa
stampata. Vi sono anche i due piani di coda e la deriva
verticale, il pianale dell'abitacolo, il cruscotto, le quattro
parti che compongono le ruote del carrello principale ed il pezzo
10 (A nella figura) che permette di ottenere la versione biposto
del monomotore Breda.
Tutti i pezzi descritti devono essere purificati dalle
numerose bave di stampaggio e lisciati a dovere per rimuovere
una certa asperità delle superfici, trattamento che devono
ricevere tutti i pezzi presenti nella seconda stampata. In essa
è previsto il carrello, troppo rozzo per essere tenuto
così com'è, il ruotino di coda, i due portelli
carrello principale, dallo spessore decisamente esagerato, il
seggiolino del pilota, i tubi di scarico e l'elica da rendere
perfetta con lisciature e correzioni millimetriche.
Insomma la qualità dell'intero modello è buona, se
non altro per il tipo di soggetto di cui riproduce le fattezze.
E' comunque da consigliare solo a modellisti esperti e con
portafogli a fisarmonica.