Salta il menu

Torpedo Club - The Official WebSite Sito Ufficiale del TORPEDO CLUB di Rimini

[A] Chi siamo | [M] Adriakit | [G] Foto | [R] Rivista | [L] Links | [F] Forum | [E] Contattaci | [S] Segnala un sito

[H] Home >> Opera di ... noto!

Opera di ... noto!

Ex Opera di Ignoto e vergogna per il webmaster
Qualche mese fa un amico modellista mi ha inviato queste foto allegandomi forse anche una breve descrizione delle stesse, il suo nome e altri dati.
Purtroppo per motivi di server (Supereva.it) o perchè ho inavvertitamente cancellato la mail, mi sono rimaste le foto, ma mi manca il messaggio inviatomi dall'amico. Perciò se ora sta vedendo le sue foto e leggendo questo breve preambolo, lo invito a ricontattarci e a rivelarci nuovamente la sua identità e descriverci la sua impresa modellistica.
Grazie ed ora guardate le foto del suo Reggiane Re 2001 in 1/72.

Ebbene dopo qualche giorno dall'aggiornamento, ecco il suo messaggio:

Ciao Giorgio sono io l'ignoto che tempo fa ti inviò le foto del 2001 ti rinvio la descrizione dei lavori fatti e.. grazie per averlo pubblicato
Angelo Luongo
Il modello in questione è un Reggiane Re 2001 GV (dal nome dei due tenenti Galimberti e Vaccari che lo idearono)caratterizzato dal fatto che era armato da una bomba speciale antinave PD 630 (ove PD sta per perforante e dirompente) da 630 kg. 
Due aerei, così modificati, furono utilizzati per un attacco alla portaerei Victorius; purtroppo mentre un prima bomba mancò il bersaglio la seconda pur centrandolo e perforando le lamiere della nave non esplose facendo così abbandonare il progetto.
Per ciò che riguarda il modello è un kit in resina in scala 1/72 prodotto dalla ditta ALI ITALIANE. Nel corso sono venute fuori alcune pecche che ad un esame esterno del modello non potevano risultare. In primis ho scoperto che tra il raccordo tra la parte inferiore della fusoliera e la pianta alare c'è una depressione determinata dal fatto che la semiala sembra avere uno spessore maggiore rispetto al vano in cui deve incastrarsi.
inutile dire che ho tentato in tutti i modi di assottigliare lo spessore, l'unica soluzione utile sarebbe stata di assottigliare la semiala dalla parte visibile creando, nel contempo un'incavatura. Ragion per cui ho dovuto metterci un pezzo di plasticard per livellare il tutto. Ciò ha comportato, di conseguenza che ho dovuto modificare l'assetto del radiatore posto sotto il muso aggiungendogli due striscioline di palsticard per livellarlo.
Come è già stato fatto notare i due carrelli sono in metallo, ma di un tipo piuttosto duro a tagliare e la stessa posizione a V dei due bracci non renda l'operazione più semplice. C'è da aggiungere che i due copri carrello da innestare sulla parte finale delle gambe di forza, presentano una scanalatura troppo stretta rispetto al diametro dei carrelli e costringe ad un lavoro di fresatura per allargarli.
Per concludere ho rilevato un'altra piccola imperfezione  che riguarda  le parti mobili dei tre radiatori, che come sai sono riprodotte in fotoincisione, ma che una volta piegate, seguendo le linee prestampate, risultano più piccole del vano costringendo così a stuccare le piccole fessurette.
La bomba è stata costruita utilizzando la parte anteriore con la relativa copertura di un pod lanciarazzi  in scala 1/72  prodotta dalla ditta Hasegawa; per quanto riguarda la parte posteriore ho utilizzato la coda di una vecchia bomba tipo cluster e relativa ad un kit Esci del Tornado, dalla bomba ho tolto le alette per sostituirle con altre di forma e spessore simili all'originale Anche la giunzione dell'ogiva con la base dell'elica presenta una grossa fessura che occorre stuccare con cura.

Grazie ad Angelo al quale rivolgo le mie scuse e l'invito a inviarci nuovamente foto e descrizione delle sue opere modellistiche.

Re 2001 in 1/72
Il modello visto da un angolo anterolaterale. Notare gli attacchi per la bomba da 250 Kg.

Lo stesso modello visto dalla zona posterolaterale
Profilo laterale sinistro che mostra gli ipersostentatori estesi e la centinatura di rinforzo. Si nota anche la parte mobile della deriva verticale, distaccata e posizionata flessa verso destra

Clicca sulle piccole foto per vederle ingrandite
Clicca qui per vedere la foto a grandezza maggiore | Clicca qui per vedere la foto a grandezza maggiore | Clicca qui per vedere la foto a grandezza maggiore | Clicca qui per vedere la foto a grandezza maggiore

Torpedo Club WebSite a Scale Modelling WebSite from Italy
Powered by Giorgio Beltrammi
Copyright 2001-2003

A-Prompt Version 1.0.6.0 checked. WAI level 'double A'd
Torna su