Come sempre accade, l'apertura delle scatole contenenti i modelli pronti per essere messi nelle vetrine o sui tavoli di una Mostra, lasciano stupefatti per le qualità proprie dei modelli e per una terrificante quanto insostituibile (per il fatto che i modelli devono essere trasportati in condizioni di sicurezza) tecnologia per fissare i modelli al contenitore in argomento. Insostituibile per i motivi esposti tra parentesi, terrificante per quanto andrò ad esporre.
E' difficile immaginare cosa riesce a combinare un modellista
(in combutta o meno con altri) per fissare un modello alla
scatola da trasporto.
Ci sono modellisti che credono che due strisce di nastro cartaceo
da carrozziere, passate bellamente attraverso ali, fusoliera e
fili d'antenna, siano sufficienti a fissare un magnifico modello
ad uno scatoloncino di tre misure più largo del kit
stesso.
Poi si sono quelli che riescono a realizzare impalcature di
stecchini incrociati e sospesi che neanche l'incrocio del telaio
della parigina Tour Eiffel riesce nemmeno
a ricordare.
Poi ci sono quelli che, aperto il materasso del letto matrimoniale sul quale se la spassano con la propria compagna (o compagno, hai visto mai...!), tagliano, tranciano, o strappano frammenti di gommapiuma o lana merino o schiuma di lattice da usare per creare sospensioni elastiche e paraurti deformabili per i propri amati modelli.
Poi ci sono quelli che dopo un frettoloso, quanto abile lavoro sul proprio kit, spendono ore e ore a sagomare del polistirolo espanso da inserire, con giochi di rotazione, torsione e incastro, tra ali e fusoliera o tra cannone e cingoli o tra telaio e carrozzeria. Resisi conto che simili contorsionismi potrebbero arrecare qualche danno al modello, si prodigano a disegnare un foglio istruzioni tipo Bf 109 E Airfix 1/24!
Poi ci sono i figurinisti che sono, in ogni caso, quelli che
fanno del pongo e della plastilina, un arma di distruzione di
massa (degli allestitori delle Mostre).
Tra questi ci sono quelli che mettono un millimetro cubo di
'blob' giallo sotto un preziosissimo figurino e sperano che lo
stesso non subisca inappropriati spostamenti.
Poi ci sono quelli che usano la cazzuola per affogare lo
zoccoletto costosissimo, nella convinzione disperata che forse
non basterà a fissare il modello.
Nel primo caso il modello è di solito sdraiato nella
scatola, mentre la molecola di 'blob' giallo grida "C'è
nessuuunoooo!" (come la particella di sodio nell'acqua
Lete).
Nel secondo caso, chi apre la scatola può fare una delle
due cose :
- estrarre il modello profferendo miliardi di imprecazioni e
bestemmie all'indirizzo degli Dei di Olimpo, Paradiso e Wahlalla;
- prendere due assi di legno, costruire un crocifisso,
inchiodarvicisi su con corona di spine, lancia nel costato,
spugna d'aceto quale dissetatnte e cilicio rovinosamente
distribuito dallo scroto alla ascelle.
Di solito la seconda scelta appare la meno devastante!
Infine "Quelli del Biadesivo".
In genere un banale biadesivo di 2,5 centimetri di larghezza
è sufficiente a fissare modelli su basetta di piccole e/o
medie dimensioni.
Non potreste credere a quello che a me medesimo è capitato
in merito a biadesivi.
Apro un contenitore di compensato ... et voila!
4 modelli fantasy fissati con biadesivo NASA last-generation Super Adhesive, che l'agenzia
spaziale americana usa per fissare le piastrelle esterne degli
Shuttle!
Nel loro caso quando non funziona, sono cazzi (non so se ho stato
spiegato!).
Nel caso modellistico anche se non funziona sono altrettanti,
emeriti, sontuosi volatili per diabetici (normalmente detti
'Cazzi amari')!!!
Armato di motopicco diesel, occhialoni da minatore del Galles,
guanti +80° -30°, ho provveduto a dissaldare i quattro
modelli dal loro contenitore, ed una volta usciti fuori m'hanno
detto :
"Aho! Ma sei proprio un duro, sei! Li mortacci tua!"
Nei corridoi del Modellismo si vocifera di nuovi sistemi di
trasporto molto sofisticati e accessibili a qualunque tasca, come
soffici cuscinetti d'aria o millimetrici sospensori magnetici dal
prezzo osceno.
Scherzi a parte, rimane poco da dire se non che ...
... amici modellisti.
Nel momento in cui state per fissare un modello nella scatola,
pensate per circa 25 secondi a quei poveri disgraziati che
prenderanno il vostro modello e lo disporranno nelle
vetrine!
Pensate alle bestemmie, alle apnee, alle gastriti di chi
avrà la sventura di fare questa cosa .
Se può aiutarvi ad essere più magnanimi, ho parlato
con un prete che mi ha detto che "... le bestemmie dette per
colpa di un altro, vanno sul suo conto finale!"
A buon intenditor.......