Fratelli d'Italia

Fratelli d'Italia
l'Italia s'è desta
dell'elmo di Scipio
s'è cinta la testa;
dov'è la vittoria?
le porga la chioma,
ché schiava di Roma
Iddio la creò.

Noi siamo da secoli
calpesti e derisi
perché non siam popolo,
perché siam divisi;
raccolgaci un'unica
bandiera una speme;
di fonderci insieme
già l'ora suonò

Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte;
l'Italia chiamò.

Dall'Alpi a Sicilia
dovunque è Legnano;
ogn'uom di Ferruccio
ha il cuore e la mano;
i bimbi d'Italia
si chiaman Balilla;
i suon d'ogni squilla
i Vespri suonò.

Son giunchi che piegano
le spade vendute;
già l'aquila d'Austria
le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia
e il sangue polacco
bevè col casacco
ma il cuor le bruciò.


Goffredo Mameli - Michele Novaro


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