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Saranno Famosi

Verso la metà del 2001 per mia fortuna il mio televisore si è spento e sembrava non volersi più riaccendere, questo mi ha spinto a cercare altre cose, come la lettura che praticamente avevo accantonato, o la radio. Però all'inizio dell'anno, anche per finire di spendere le ultime lire, ho deciso di riparare la mia TV… mai l'avessi fatto!
Ho riscoperto orribili trasmissioni, ma soprattutto ne ho scovate di nuove! Una di queste è SARANNO FAMOSI su Italia1.
Il programma, che prende il nome dal fortunato serial TV di qualche anno fa (forse più di qualche) - "Fame" in lingua originale - si pone come obbiettivo di formare dei giovani in una scuola, per farli diventare ballerini, cantanti, attori o presentatori TV. Quando ho saputo della cosa ho pensato "mica male come idea " così ho dato uno sguardo al programma. C'è da mettersi le mani nei capelli!
Non so voi, ma io per scuola ho sempre inteso un posto in cui si va con una certa frequenza (possibilmente quotidiana) in cui si apprende qualcosa, si viene interrogati/esaminati sul programma di tutto un anno (anche a più riprese), si conosce della gente e alla fine dell'anno si tirano le somme e si decide chi è da promuovere e mandare avanti e chi è da fermare. Credo non ci sia niente di strano, tutte le scuole e tutti i corsi funzionano così: tutti tranne una, "la scuola più famosa d'Italia", almeno stando a quanto dicono gli stessi alunni.
Lì le verifiche sono tutte le settimane (ma solo per una persona decisa dal pubblico da casa) e c'è la possibilità di essere sfidati da altre persone, esterne alla scuola, che sognano di entrare a farne parte. La cosa è aberrante! Non fosse altro per il fatto che alcuni alunni, diciamo così, "studiano" per un anno (e su quello vengono valutati) e altri "studiano" tre settimane e solo su quelle vengono valutati. È palese che tra i due programmi ci sia un abisso! Trovo spaventoso che a una persona che ha un sogno (per quanto discutibile possa essere quello di lavorare in TV) debba essere esaltata o smontata a seconda degli umori della gente a casa che dovrebbe valutare una persona per quello che sa fare quando ha imparato a farlo e non mentre impara… I termini che si usano "titolare" "riserva" "sfida" sono degni di un'arena precristiana in cui si mandava la gente a morire e non di una scuola dove la gente va per imparare qualcosa.
Queste sono le cose che pensavo fino a non molto tempo fa… poi ho capito! Ho avuto un'illuminazione! "Saranno Famosi" è sì un programma televisivo ma è soprattutto una grande sperimentazione per il nuovo sistema scolastico!! Lady M. ha ben pensato prima di promuovere una riforma della scuola di testarla in TV… il programma fa ascolti quindi è gradito agli studenti. Avremo delle scuole interattive in cui il pubblico da casa (pagando un sacco di soldi) deciderà chi può essere promosso e andare avanti fino alla licenza elementare, media, alla maturità e infine alla laurea e chi invece dovrà diventare uno schiavo incolto al servizio di chi riuscirà a risultare primo nell'indice di gradimento! È un'idea geniale!! Finalmente delle classi movimentate!! Oggi sei in quinta superiore, domani vieni retrocesso in terza elementare! Compagni nuovi, materie diverse, un programma di studio nuovo ogni settimana… questa sì che è innovazione! Così si motiva la gente e si seleziona la futura classe dirigente! Altro che la vecchia e obsoleta educazione imposta dai comunisti!
Unico appunto che si può fare è titolo del programma che può trarre in inganno; si chiama infatti "Saranno Famosi" mica "Saranno Bravi", "Saranno Grandi Attori" o "Saranno Cantanti Discreti". Uno potrebbe aspettarsi che da questa scuola vengano fuori i nuovi divi della canzone, i nuovi Mastroianni… e invece no! "Saranno Famosi" non implica che l'alunno sappia fare qualcosa. Per diventare famosi basta apparire abbastanza di frequente in video (come capita per i personaggi della casa del "Grande Fratello"). Quindi il titolo è coerente fino in fondo.
Dobbiamo quindi dire un GRAZIE a Lady M. e al Cavalier Banana per questa grande riforma che stanno preparando per noi!