HOME PAGE topopignegna
INDEX LAVORI
E-MAIL

NOTTI INSONNI

Io la notte non dormo. Lo so che dei miei problemi non ve ne frega niente, però ve ne parlo lo stesso. Se proprio non ve ne frega niente andatevene e buonanotte.
Buonanotte?! Chi ha detto BUONANOTTE?! Ah già sono stato io. Buonanotte per me è una parola tabù. Buonanotte vuol dire chiudere con una giornata, buttarsi tra le braccia di Morfeo (sperando che Morfeo sia lesto nella prsesa se no ci si fa malissimo) e dimenticare tutto, rilassarsi. Perché poi ci si debba rilassare tra le braccia di Morfeo non l'ho ancora capito; mi avessi detto Meg Ryan (Brad Pitt per le signore)… ma Morfeo, un dio (ammesso che lo fosse vista la mia ignoranza) di oltre 2000 anni fa. Morfeo me lo immagino un po' come Gianni Agnelli tra 2000 anni (più o meno come oggi). Vi rilassereste tra le sue forti braccia? Oddio forti… ma anche braccia! Insomma vi rilassereste?
Comunque non era questo il discorso! Vi dicevo che io la notte non dormo. Ci provo ma come chiudo gli occhi il pensiero di cosa farò domani mi assale. Cioè, non il domani nel senso del giorno dopo, in senso generale; anche il giorno dopo ma è più il generale che mi spaventa (so che adesso vi aspettate una battuta sul timore dei generali, ma visto che mi fanno più paura gli ammiragli di lungo corso non dico un cazzo e vi frego).
Cosa farò nel mio futuro? Se avete letto le "brevi" saprete che ho intenzione di fare il barone chic (quello che si copre solo con i cartoni de la Rinascente) allora per non pensare a tutte queste cose faccio le cose più disparate. Prima provo con la TV (se trovo progetto Nettuno non ci sono cazzi cado in catalessi dopo dodici secondi), se non funziona passo alla musica; se anche la musica si rivela vana scrivo (quanto state leggendo è stato scritto lunedì 11 settembre 2000 alle 4.10 del mattino circa). Quasi tutto ciò che scrivo è scritto (e spesso anche trascritto) la notte, motivo principale dei miei errori di forma e sintassi (bella scusa per mascherare l'ignoranza). Dopo aver scritto e riletto, con un set di valige Samsonite sotto gli occhi (perché a voi vengono le borse, a me i set di valige) mi stendo e penso che sia la volta buona… E INVECE NO!!
Steso a letto in buio e un silenzio quasi totali inizio a pensare e a fare le associazioni mentali più strane. Penso ai miei professori, a quanto sono stati stronzi (quasi tutti), ai miei compagni… penso a Marco che sta a Siena; a Marco che è un maniaco sessuale; a Michele che studia ingegneria e continua a suonare (speriamo che riesca a sfondare con la musica perché di una casa costruita da lui mi fiderei poco); a Marco che è un brillante studente di Medicina (e che credo sarà il prossimo medico); a Pancio compagno di tante coglionate e bevute; ad Antonio che è stato sbattuto a fare il militare a Barletta; a Cocchino calciatore; a Daniele, ma se penso a Daniele non posso non pensare anche a Garghi e Francesco e Buddo. Tutti quanti (o quasi) iscritti in giurisprudenza; come Efisio e come Agnello e Giorgia. E se penso a Giorgia non posso evitare di pensare alle mie compagne di classe.
Giulia, tutte le volte che sono andato a prenderla e l'ho riportata indietro; Federica, tutte le volte che sono andato a prenderla e l'ho riportata indietro; Sara, tutte le volte che sono andato a prenderla e l'ho riportata indietro; Francesca, tutte le volte che sono andato a prenderla e l'ho riportata indietro (forse nel mio futuro c'è scritto radiotaxi?!); a Manuela, tutte le volte che abbiamo studiato insieme (2 ma me le ricordo); a Sara (la mia compagna di banco) e alla strada infinita che bisogna fare per arrivare a casa sua; Vittoria che si è sposata e se n'è andata a vivere in Germania.
E in Germania che lingua parlano? Tedesco IDIOTA!! Ma io il tedesco non lo parlo! Saranno un po' cazzi tuoi! Sono le cinque meno venti del mattino, sono cose da pensare?!? Io e il mio subconscio non abbiamo proprio un rapporto idilliaco.
A questo punto inizio a pensare in diverse lingue. Cioè in lingue diverse da quelle parlate su questo pianeta. Molto in italiano, poco in inglese, molto poco in spagnolo.
Le altre lingue le invento: tedesco, danese, francese, cittadelvaticanesco … e poi buio totale.



Finito di scrivere 4.45 circa
Lunedì 11 settembre 2000
Oggi sveglia alle 6 per andare con Babbo
e Anna a un pallossissimo convegno a Nuoro.
Futuro di merda!!