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I vegetariani intransigenti; quelli che per esempio dicono non mangio carne perché non sopporto di veder soffrire gli animali.
- Non è che siccome la trevisana non urla non soffra; allora secondo questo principio si potrebbero intagliare gli alberi o addirittura abbetterli (tanto non urlano ergo non soffrono).
- Generalmente questi individui tanto amanti degli animali hanno almeno un cane e/o un gatto che mangiano scatolette e non credo proprio che nel KITEKAT ci siano mucche di soia!
- Odio i discorsi tipo "Saresti contento se venisse un gigante e ti mangiasse?". Primo, i giganti non esistono; secondo, se esistessero e fossero più in alto di me nella piramide alimentare avrebbe tutto il diritto di mangiarmi.
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Gli ottusi. Li odio a tal punto che non sopporto neanche gli angoli ottusi.
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La TV, i suoi piagnistei, la sua banalità e la sua falsità, perché mi portano ad odiare anche le cause giuste.
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Tutto quello che tende ad essere assoluto, perché niente è assoluto, non esiste niente di tutto bianco o tutto nero; la verità sta sempre nel mezzo.
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Berlusconi perché la politica è una cosa seria e non un modo per pararsi il culo.
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I film di Vanzina perché non sono film.
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I giornalisti perché sono dei rompicoglioni che non finiscono più.
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I peperoni perché puzzano.
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I bambini tra i 6 e i 18 anni perché fanno troppe domande e qui le domande le faccio io.
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La De Filippi, Giletti e tutti quelli che urlano e fanno urlare in TV perché di problemi ne ho già abbastanza di mio e non me ne può fottere di meno di quelli degli altri.
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La scuola perché fa schifo e non mi ha dato nulla.
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I turisti perché vengono a rompere i coglioni a molti e portano soldi a pochi.
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Che il Galatasaray abbia vinto la Coppa UEFA perché la Turchia non è neanche in Europa.
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Me stesso per tutte le cazzate che dico.
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Tutti quelli che mi hanno appena dato ragione su quest'ultimo punto.