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IL DIO SARDO E LA MERDA VICENTINA

Quanto state per leggere è il frutto di un duro lavoro di traduzione da me eseguito. Ho infatti ritrovato un antico diario datato all'incirca 2300 a..C. - 2001 d.C. (tanto se una puttanata del genere l'ha detta Manzoni lo posso fare pure io!). Questo era scritto in una lingua incomprensibile fatta di ideogrammi e zampe di gallina, ragion per cui non sono riuscito a capire/tradurre proprio tutto.
C'erano solo alcune pagine comprensibili (quelle che state per leggere) che credo parlino di un sogno… anche in queste pagine però c'è un arcano: il titolo era "Il dio Sardo e la merda Vicentina" solo che "dio" e "merda" erano parole scritte allo stesso modo e quindi indistinguibili l'una dall'altra, ragion per cui il titolo potrebbe anche essere "Il dio Vicentino e la merda Sarda".
Per non scontentare nessuno chiameremo i due personaggi della storia con il nome fittizio di Aurelio.
Buona lettura.

Aurelio:

Ciao

Aurelio:

Ciao, chi sei?

Aurelio:

Sono dio e non credo in me stesso

Aurelio:

Ah, sfiduciato?

Aurelio:

No no, proprio ateo

Aurelio:

Ah ecco. Comunque anche io

Aurelio:

Cosa? Dio?

Aurelio:

Bho forse. Io sono di Vicenza

Aurelio:

Lo so

Aurelio:

Come sarebbe lo sai?

Aurelio:

Io sono dio! Dimmi tu di dove sono io piuttosto

Aurelio:

Non ne ho idea

Aurelio:

Allora non sei un dio anche tu!

Aurelio:

Ma a casa la sapevo! Il gatto mi ha mangiato i compiti e una consistente parte della famiglia

Aurelio:

Tua nonna la chiami una parte consistente della famiglia?

Aurelio:

Pesava 120 chili! Se non era consistente lei!

Aurelio:

Ah bhe! Se la metti su questo piano... Comunque io vengo da quella zattera che voi chiamate...

Aurelio:

CANOTTO!!

Aurelio:

No, Sardegna!

Aurelio:

E la chiama zattera?

Aurelio:

Tutto è relativo, diciamo che sono più consistente di quanto non lo fosse tua nonna.

Aurelio:

Posso farle una domanda?

Aurelio:

Se è per quella storia delle pippe non preoccuparti...

Aurelio:

Eh? Cosa? Non ho capito...

Aurelio:

La cosa non mi sorprende, ti capita spesso!

Aurelio:

Si lo so, comunque vorrei sapere perché ha quell'armadillo in testa

Aurelio:

Armadillo? Che cazzo dici? Io non ho nessun armadillo in testa!

Aurelio:

Le dico di sì!

Aurelio:

Ah forse ho capito... QUESTO È UN SOGNO PIRLA! Se mangi peperoni prima di dormire è chiaro che poi vedi cose strane

Aurelio:

Ah adesso mi spiego molte cose. Pensi che una volta ho sognato di fare sesso con una suora vestito da bombola del gas!

Aurelio:

Veramente quello l'hai fatto il 12 febbraio scorso dopo la sfilata di carnevale

Aurelio:

E chi era quella vestita da suora?

Aurelio:

Una suora

Aurelio:

Sicuro che non fosse Batman?

Aurelio:

Aurelio:

Oh cazzo!

Aurelio:

Non preoccuparti, adesso fa la spogliarellista e fa anche un sacco si soldi

Aurelio:

Batman fa la spogliarellista??

Aurelio:

Non Batman! La suora!!

Aurelio:

Ok ok non si agiti

Aurelio:

Io sono solo una proiezione della tua mente... sono i peperoni che si agitano non io

Aurelio:

Non è possibile!

Aurelio:

Come no? Sono o non sono dio?!?

Aurelio:

A parte che ha appena detto di essere una proiezione della mia mente... io non ho cervello, al massimo può essere una proiezione del mio colon!

Aurelio:

Per quello devi aspettare... ho appena passato l'intestino Crasso, mi mancano ancora l'intestino Cesare e l'intestino Pompeo

Aurelio:

E l'intestino tenue?

Aurelio:

Non mi piacciono i colori pastello... l'ho saltato!

Aurelio:

Vuole dire che ho l'ulcera?

Aurelio:

No ma essendo dio lo posso fare

Aurelio:

Saltare un tratto del mio apparato digerente?

Aurelio:

No farti venire l'ulcera

Aurelio:

E perché dovresti?

Aurelio:

Perché so che fai collezione di malattie. E poi scusa io che ho permesso le guerre, le carestie, l'inquisizione, l'olocausto, Buttiglione ministro e altre facezie del genere, ti pare che mi spaventi per un'ulcera?

Aurelio:

Ma allora Lei è Bastardo!

Aurelio:

Chi io?

Aurelio:

No dio!

Aurelio:

E appunto! IO!!

Aurelio:

Ah già! A momenti mi scordo con chi sto parlando

Aurelio:

Solo qualche volta... generalmente sono buono

Aurelio:

Scusi ma lei è il Dio dei Cristiani?

Aurelio:

No... altrimenti questa sarebbe una convcersazione blasfema

Aurelio:

Perché qualcosa contro la blasfemia?

Aurelio:

Io no, ma so che c'è chi si incazza... e poi non hai letto il titolo? Dice Il dio sardo (io) e la merda vicentina (tu) [o viceversa ndt]

Aurelio:

Sono arrivato che i titoli di testa erano già passati... e in ogni caso non so leggere... hai un momento dio?

Aurelio:

Minchia Ligabue!

Aurelio:

Dove?

Aurelio:

Tu!

Aurelio:

Io?

Aurelio:

Ah no mi sono confuso... per un attimo mi sei sembrato Ligabue.

Aurelio:

Problemi di vista?

Aurelio:

Sì ma non è per la storia delle pippe, quella è un'invenzione di voi umani

Aurelio:

E magari mangia anche molte carote

Aurelio:

Cosa?

Aurelio:

Non ha mai sentito dire "Hai mai visto un coniglio con gli occhiali?"

Aurelio:

Ah quella storia lì... comunque i conigli portano le lenti

Aurelio:

Lente

Aurelio:

Eh?

Aurelio:

Lente, si dice lente. Una lenta, due lente ... i conigli portano le lente

Aurelio:

Io parlavo di lenti a contatto

Aurelio:

Ah io pensavo a un servizio di radiotaxi per lumache

Aurelio:

Ma quanti peperoni hai mangiato?

Aurelio:

Non sono i peperoni... è che mi drogo!

Aurelio:

Ah già mi stavo dimenticando questo particolare

Aurelio:

Scusi sa mica che ore sono?

Aurelio:

Martedì

Aurelio:

Che ore non che giorno

Aurelio:

Io sono onnipresente! Come faccio a darti un orario? A occhio direi le 22!

Aurelio:

Solo?

Aurelio:

In Florida mi pare di sì

Aurelio:

Grazie al cazzo!!

Aurelio:

Veramente dovresti ringraziare me... comunque non mi offendo.

Aurelio:

Cosa?

Aurelio:

Cosa "Cosa"?

Aurelio:

Cosa "Cosa Cosa"? Vogliamo fare a chi lo dice di più? Guarda che sono imbattibile a questo gioco!

Aurelio:

Ok mi arrendo

Aurelio:

Perché volevi sapere l'ora?

Aurelio:

Ho un impegno

Aurelio:

Che impegno?

Aurelio:

Devo andare all'ippodromo

Aurelio:

A scommettere? Se vuoi ti do una dritta!

Aurelio:

No a correre

Aurelio:

Fantino?

Aurelio:

Come?

Aurelio:

Chiedevo sei fai il fantino

Aurelio:

No il fantino magari me lo faccio dopo

Aurelio:

Di mestiere IDIOTA!! Svolgi la professione di fantino?

Aurelio:

Ahhhhhhhhh no no. Per ora faccio il cavallo ma forse mi promuovono a fantino entro fine anno, anche se io miro decisamente a fare il cavallo da monta

Aurelio:

PORCO! Comunque bella carriera!

Aurelio:

Grazie

Aurelio:

Prego. Io una volta facevo lo stalliere per uno che ho unto chissà come, poi è sceso in campo e non ne ho saputo più niente ... visto che non mi pagava e che anzi ero io a passargli miliardi in nero, spero che almeno in campo gli abbiano rotto un menisco.
A che ora devi andare?

Aurelio:

Verso le 9

Aurelio:

Mmmm... è quasi ora, anche perché io vedo la fine del tunnel

Aurelio:

Che tunnel? Di cosa stà parlando??

Aurelio:

SVEGLIA! TI STAI PER CAGARE ADDOSSO!

Aurelio:

Oddio!!

Aurelio:

Dimmi

Aurelio:

No niente imprecavo

Aurelio:

Ah scusa mi sembrava che mi chiamassi

Aurelio:

Adesso mi sveglio... altri cinque minuti no eh?

Aurelio:

Se ti vuoi cagare addosso fai pure

Aurelio:

Ok ok ma Lei tornerà a trovarmi?

Aurelio:

Non lo so ho un'agenda un po' piena [soprattutto scontrini e cartaccia ndt] ... i peperoni vanno forte in questo periodo

Aurelio:

Ok allora alla prossima

Aurelio:

Certo non appena torna la peperonata sulla tua tavola

Aurelio:

Un'ultima cosa

Aurelio:

Dimmi

Aurelio:

Mi dica la verità... Non è vero che Lei sa tutto! Lo dimostra il fatto che mi ha fatto tutte quelle domande

Aurelio:

Fingevo. Te l'immagini una conversazione con me che ti rispondo ancora prima che tu pensi la domanda?

Aurelio:

Ha ragione

Aurelio:

Lo so

Aurelio:

Allora addio dio

Aurelio:

Ciao merda ... vai c'è un parto che ti aspetta

Aurelio:

Sarà uno stronzo!

Aurelio:

Bella scoperta

Aurelio:

Alla prossima

Aurelio:

Ciao

Ogni riferimento a me o a Mork è puramente casuale