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Buon Compleanno

Buon compleanno, quante volte vi siete sentiti ripetere queste parole? Non lo so, dipende da quanti anni e da quanta gente conoscete. In ogni caso non è questo il punto. Questo pezzo è dedicato a tutti quelli che come me, nel giorno del proprio compleanno, ricevono le telefonate (e non solo) più strane dalle persone più impensabili… ma non solo.

La gente chiama agli orari più strani. È ormai tradizione essere svegliati dai parenti stretti che chiamano fin dalle 7 del mattino (forse ancora convinti che tu alle 8 debba essere a scuola); prima i tuoi genitori sono svegliati dal trillo del telefono, poi tu che senti le voci/urla provenienti dalla cornetta; e senti distintamente ogni parola da più di otto metri.
Dopo esserti svegliato in codesta maniera un tantino le palle ti girano. La mattinata trascorre relativamente tranquilla con qualche sporadica telefonata. Giunti all'ora di pranzo il telefono attacca come un cecchino; ogni boccone uno squillo. Per le prime due o tre telefonate si ragiona, alla quarta inizia una guerra di nervi in cui è impossibile sapere chi cederà per primo. Anche perché mentre stai mangiando chiamano le persone che non conosci e attaccano con frasi tipo: "Ciao, ti ricordi di me bel bambino? Sono l'ostetrica!", "Sono un'amica della cugina di tua nonna, ci siamo visti una volta al tuo battesimo. Non dirmi che non ti ricordi di me?", "Mi scusi ho sbagliato numero". E tutti dicono le stesse cose: "Come stai?", "Come ci si sente ad avere un anno in più?", "Adesso sei più maturo", "Ti stai avvicinando alla tomba eh vecchio mio?!?", "Cosa mi racconti di bello? Cosa hai fatto negli ultimi 20 anni? Non è che ci siamo sentiti spesso!" Cazzo, se non ci siamo sentiti per 20 interminabili anni che bisogno hai di chiamarmi il giorno del mio compleanno proprio all'ora di pranzo? Allora sei stronzo!
Per non parlare di chi passa a farti gli auguri di persona quando stai per andare a farti la tua pennichella pomeridiana. Questi personaggi generalmente esordiscono con "Oggi non è il tuo compleanno?". "Sì vuoi fermarti per un pezzo di torta?" "Mmmmm veramente sarei a dieta… ma oggi è un giorno di festa". Di festa un cazzo!! Ti sembra un giorno di festa il giovedì? Ammetti che non te ne può fregare di meno della dieta (altrimenti come li spieghi quei 200 chili in eccesso?).
Verso le sei di sera il salotto di casa tua sembra l'aeroporto internazionale di Tokyo nell'ora di punta, perché come per magia si è sparsa la voce in tutto il contado.
La cena passa più o meno tranquilla. Aspetti la solita telefonata "ritardataria" delle 23.00 e finalmente vai a letto. Ora puoi dormire tranquillo come un bambino tra due guanciali (o come un maiale coi suoi guanciali, non ricordo esattamente il detto). Ti sembra che abbiano chiamato tutti quelli che conosci… e anche tutti quelli che NON conosci. Tutti tranne uno. Alle 4.00 del mattino suona il telefono. È quell'idiota del tuo amico che si è da poco trasferito in Australia e che ancora non ha capito come funzionano i fusi orari. Tu ti trascini stancamente sino al telefono e ti incazzi perché il telefono non collabora (non cerca di venirti in contro né tantomeno smette di suonare). Rispondi con la voce assonnata di chi ha avuto una giornata d'INFERNO (e tu in effetti hai avuto una giornata d'INFERNO) e il tuo amico dice: "Scusa ma le telefonate intercontinentali costano; ho chiamato solo per dirti BUON COMPLEANNO!!!"




Ogni riferimento a persone o fatti realmente accaduti è puramente casuale e siete vivamente pregati di fare il Vostro possibile perché qualcosa di anche vagamente somigliante a ciò che avete appena letto NON accada MAI!

Grazie