Libero

L'elicottero



 


L'elimodellismo esiste da soli 20 anni, ma dalla sua nascita molte persone si sono appassionate a questo hobby, perché l'elicottero ha da sempre esercitato un fascino particolare sulle persone di tutte le età.
Gli elimodelli sono in grado di effettuare qualsiasi manovra pensabile, dipende solo dalla bravura del pilota.
In genere sono realizzati in materiali resistenti e nello stesso tempo molto leggeri, quindi hanno un ottimo rapporto peso:potenza.
Grazie alla precisione delle parti si distinguono per un volo particolarmente tranquillo e docile e sono perfetti per imparare a pilotare un elicottero. Tutti gli elicotteri della serie Concept e Nexus sono stati sviluppati dal pilota giapponese Shigetada Taya, vincitore dei primi Campionati Mondiali di elicotteri radiocomandati.
Anche gli elicotteri esistono con motorizzazione a scoppio e motorizzazione elettrica. Al primo sguardo, il radiocomando per elicotteri non sembra diverso da quello per aerei; guardando meglio invece si nota che questi radiocomandi hanno innumerevoli ulteriori regolazioni.

Per poter guidare un elicottero occorre poter miscelare le funzioni del passo, del motore e del rotore di coda. Inoltre, il motore deve avere un suo comando indipendente da tutte le altre funzioni; questo è importante per poter imparare l'autorotazione (atterrare con motore spento).

La possibilità di regolare, tramite la trasmittente, la curva del passo collettivo è importante per mantenere stabile i giri del motore per le diverse incidenze delle pale del rotore.

Infine, la miscelazione del rotore di coda: in salita o discesa ad alta velocità cambia la coppia sulla fusoliera: mettere a punto meccanicamente questa funzione è praticamente impossibile, per cui occorre poterlo fare attraverso il radiocomando con il giroscopio.