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Riflessioni sulla vita di ogni giorno

Queste sono le frasi più inopportune che una persona potrà mai dire durante il corso della sua vita

Uno è per terra, tutto ammaccato, indolenzito e sanguinante.

Arriva il solito pezzo di idiota che gli chiede:

- Ti sei fatto male?

- Macché -, risponde l'altro – mi sto divertendo pezzo di idiota.

Un altro fa un capitombolo e cade per terra come un sacco di patate. Il solito idiota:

- Sei caduto?

- ...............

S'incontrano due amici, e uno dice:

- Oh, sei qui?

E dove vuoi che sìa, se ce l'hai davanti, ai Caraibi?

Un'altra cosa; ogni tanto, per la strada, c'è un cartello, il più ebete che esista: "Caduta sassi". Almeno scrivessero: "Caduta sassi, non parcheggiare la macchina". Macché, solo "caduta sassi". Come, se i sassi, quando vedono il cartello, tornassero indietro. Cadono anche se c'è il cartello, e cadono addosso alle macchine il cui guidatore ha appena visto il cartello perfettamente inutile.

Si presenta in un ufficio un signore che dice:

- Io sarei Mario Rossi.

Non dice mica: <Io sono Mario Rossi>. Così, utilizzando il condizionale mette qualche dubbio sulla propria identità. Potrebbe essere un altro. Per esempio:

- Io sarei Mario Rossi, se non fossi Carlo Bianchi.

Altra frase ebete.

- Dov'è Antonio? – chiede uno a sua moglie.

E Lei:

- Antonio è sotto la doccia.

Come se si potesse fare la doccia di sopra.